Aggiornata ad aprile 2023 – a cura di Anna Maria Licastro e Nadia Zito
I materiali elencati sono disponibili presso la Biblioteca del Centro Studi, Documentazione e Ricerche del Gruppo Abele, negli orari e nelle modalità previste dal regolamento della Biblioteca. L’elenco proposto non esaurisce quanto posseduto in biblioteca sul tema in oggetto. Sono presenti anche pubblicazioni scaricabili on line o in PDF. Ulteriori ricerche sono possibili sul nostro catalogo bibliografico.
I percorsi tematici proposti sono i seguenti:

Bullismo e cyberbullismo: cosa sono?

9788828842460_0_536_0_75Chiara Fiandanese, Il minore vittima di reato, Giuffrè, Milano, 2022, 437 p.
L’autrice, avvocato penalista, affronta le diverse tematiche relative al minore come persona offesa dal reato o come persona coinvolta in un processo penale. In particolare esamina tutte le fattispecie nelle quali il minore è soggetto offeso da comportamenti che costituiscono reati o illeciti: sia quando tali reati o illeciti sono commessi nei confronti del minore sia quando il minore è destinatario della norma incriminatrice. Si segnala in particolare il cap. 3 che tratta bullismo e cyberbullismo. Il volume è aggiornato alle disposizioni per l’adeguamento alla direttiva n. 2011/93/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, contenute nella legge n. 238/2021.
Collocazione Biblioteca: 19745

Matteo Lancini e Loredana Cirillo, Figli di Internet, Erickson, Trento, 2022, 140 p.
Gli autori, psicologi e psicoterapeuti, docenti e specialisti nel campo della psicologia dell’adolescente, propongono una guida illustrata di auto aiuto, rivolta ai genitori e agli adulti che si interrogano su come gestire il rapporto tra adolescenti o preadolescenti con la rete, i social network e i dispositivi tecnologici. La rete, i social e i videogiochi fanno parte della loro quotidianità: il libro indica ai genitori la strada per comprendere come stabilire regole, proteggere i ragazzi dai pericoli della rete e educarli a utilizzare al meglio questi mezzi. Gli autori non danno consigli adatti a tutti i casi, ma tentano di guidare gli adulti verso la riflessione, stimolando domande utili alla comprensione dell’adolescente all’interno della complessa realtà in cui viviamo e in cui vivono i ragazzi. Il comportamento che un giovane mette in atto, anche nel rapporto con internet e con la tecnologia, rivela questioni più ampie, come gli ostacoli e i conflitti che sta affrontando in questa specifica fase evolutiva e gli adulti devono imparare a capire i significati delle sue scelte, ragioni e comportamenti. Si veda in particolare il cap. 8: “Cyberbullismo e bullismo”.
Collocazione Biblioteca: 19697

Angelo Pio Taronna, Il cyberbullismo, La nuova forma di devianza giovanile nella comunicazione digitale, in Pedagogika.it, n.1 (gen. – mar. 2022), pp. 72-75
Il bullismo online o cyberbullismo è una forma di aggressività virtuale, messa in atto attraverso l’uso di dispositivi digitali. L’autore fa una ricognizione scientifica accurata finalizzata a riconoscere la complessa problematica del fenomeno nei suoi aspetti biologici, psicologici e sociali e a riaffermare la funzione della scuola come agenzia educativa nella gestione e nella prevenzione del cyberbullismo.

9788833793856_0_536_0_75Enrico Lanza, Bullismo. Tra diritto penale e complessità, Pacini Giuridica, Pisa, 2021, 296 p.
Il bullismo è considerato un problema sociale molto rilevante, bisognoso, secondo alcuni, di una risposta istituzionale forte, di tipo repressivo. In questo saggio si cerca di spiegare perché la scelta di criminalizzazione non sia necessaria (né opportuna) e quanto più importante sia, invece, un approccio al bullismo di tipo sistemico-relazionale, contestuale, diverso dalla logica semplicistica e simbolica della mera penalizzazione. La creazione del reato di “bullismo” costituisce, infatti, una semplificazione del problema, che non tiene conto della sua espressione gruppale. È proprio la presenza del gruppo, infatti, a costituire il tratto tipico del fenomeno. Diviene necessario, allora, incidere sul gruppo, con un approccio sistemico-contestuale e multi-fattoriale. Dal punto di vista penalistico, lo strumento della messa alla prova appare particolarmente utile in tal senso.
Collocazione Biblioteca: 18961

Anna Coluccia … [et al.], Caratteristiche distintive e strategie di prevenzione e intervento sul cyber-bullismo in Italia, in Rassegna Italiana di Criminologia, a. 15, n. 1 (2021) – on line, pp. 30-39
La familiarità di bambini e adolescenti con i nuovi strumenti di comunicazione, spostatisi sul piano virtuale, può avere conseguenze dannose a causa di un utilizzo non consapevole della tecnologia, ponendo questi soggetti in una condizione di vulnerabilità. Il cyberbullismo si configura come una nuova forma di comportamento aggressivo, per certi aspetti più dannosa rispetto al bullismo tradizionale, perché difficilmente controllabile dalla vittima che ha un’oggettiva difficoltà nel difendersi rispetto a un autore che si muove in un mondo contraddistinto dall’immaterialità ed è spesso protetto dall’anonimato della rete. Il presente lavoro si propone di fornire una revisione critica della letteratura sul cyberbullismo analizzandone le definizioni disponibili, le relative concettualizzazioni teoriche e le loro criticità, individuando le caratteristiche distintive a confronto con il bullismo tradizionale ed esaminando le evidenze scientifiche disponibili circa le strategie di intervento e prevenzione nel contesto italiano.

Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo, Ministero dell’Istruzione, Roma, 2021, 16 p.
Il presente documento ha lo scopo di dare continuità alle Linee di Orientamento emanate nell’Ottobre 2017: Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Queste Linee di Orientamento, aggiornate con decreto n.18 del 13/01/2021 e relativa nota, sono uno strumento di lavoro per affrontare le problematiche del disagio giovanile che molto spesso si manifesta attraverso episodi di bullismo e cyberbullismo. Sono rivolte a tutti gli operatori del mondo della scuola, della sanità e per chi si trova a dover affrontare questi fenomeni e si pongono come obiettivi: – fornire alle istituzioni scolastiche indicazioni per realizzare interventi efficaci; – consentire a dirigenti, docenti e agli operatori scolastici di comprendere, ridurre e contrastare gli episodi di bullismo che colpiscono studenti e studentesse, fornendo strumenti di comprovata evidenza scientifica. Una sintesi delle novità del documento rispetto a quello del 2017 si trova sul sito del Miur.

dddLuca Pagliari, #Cuoriconnessi. Cyberbullismo, bullismo e storie di vita online. Tu da che parte stai?, Poligrafici Il Borgo, Bologna, 2021, 143 p.
La pubblicazione, promossa dalla Polizia di Stato e dal progetto di responsabilità sociale di Unieuro SpA e distribuita gratuitamente, raccoglie le storie di ragazzi che, per diversi motivi, sono stati vittime di episodi di bullismo e cyberbullismo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i giovani e aiutarli a comprendere sempre più in profondità le innumerevoli sfaccettature dell’universo online.
Collocazione Biblioteca: 18821

A cura di Sabina Albonetti, Maria Monica Ratti, Laura Rossoni ; prefazione di Luigi Valera, Violenza minorile, bullismo e cyberbullismo. Gruppi formativi a mediazione tra psicologia e diritto, Franco Angeli, Milano, 2020, 174 p.
Il libro vuole rispondere a un’esigenza formativa di integrazione tra conoscenze psicologiche e giuridiche, oggi necessarie per chiunque si occupi di adolescenti nel nuovo contesto generato dalla rivoluzione tecnologica di internet e dalla conseguente trasformazione dei rischi legati alle condotte violente dei minori. La prima parte presenta le caratteristiche generali dei fenomeni, mentre la seconda e la terza parte sono dedicate alle tecniche formative secondo un approccio integrato psicoeducativo e psicoanalitico declinato nei gruppi a mediazione cinematografica. Infine, la quarta parte approfondisce gli aspetti deontologici che regolano l’attività dello psicologo scolastico e la cornice giuridica all’interno della quale sono declinati gli interventi sanzionatori e di recupero.
Collocazione Biblioteca: 19764

Alessandra Paladino, Revenge porn e cyberbullismo, Alpes Italia, Roma, 2020, 90 p.
Questo libro analizza e correla il revenge porn e il cyberbullismo, due nuove forme di prevaricazione, frutto della grande diffusione delle relazioni online che si concretizzano attraverso l’impiego dei sistemi telematici nel cyberspazio. La prima parte del volume propone una riflessione sul revenge porn ponendo l’accento sulla non consensualità alla divulgazione del materiale come aspetto centrale, palesando lo scenario delle possibili conseguenze ed evidenziando l’importanza della prevenzione per contrastare il fenomeno. La seconda parte offre una panoramica del cyberbullismo, ne illustra le caratteristiche, gli strumenti utilizzati dai cyberbulli e le conseguenze, delineando i profili psicologici dei protagonisti e tracciando le linee di intervento. La terza parte espone i profili giuridici e normativi dei due fenomeni con uno specifico riferimento all’Ammonimento del Questore come risorsa giuridica.
Collocazione biblioteca: 18677

copertina_con_gli_occhi_delle_bambineA cura di Vichi De Marchi, Con gli occhi delle bambine. Atlante dell’infanzia a rischio 2020, Save the Children, Roma, 2020, 298 p.
Quest’anno l’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children, giunto alla sua undicesima edizione, accende i riflettori sul mondo delle bambine e delle ragazze. È lì che si cominciano a creare le premesse delle diseguaglianze, i solchi visibili e invisibili, gli stereotipi, le diverse abilità, le aspettative disattese. Indagare il pianeta dell’infanzia con gli occhi delle bambine e delle ragazze significa anche scoprire i tanti elementi di forza, di adattamento, di ribellione che le giovanissime coltivano. È un viaggio che inizia nelle periferie italiane, nei luoghi, non necessariamente fisici, dove i modelli proposti, i condizionamenti, gli stereotipi, le diseguaglianze, le povertà si avvertono più fortemente. Si segnala il capitolo: “Crepe violente. On line, on life, real life”.

Antonietta Nembri, “Giovani connessi” contro il cyberbullismo, in Vita, n. 3 (mar. 2020), pp. 1-1
I dati del rapporto della Commissione Parlamentare per l’infanzia, di Telefono Azzurro e di Terres des Hommes sul fenomeno del cyberbullismo sono piuttosto allarmanti. Il progetto “giovani connessi” tenta di dare una risposta positiva coinvolgendo i giovani sui social network e chiedendo loro di produrre delle challenge con finalità positive. La finalità è quella di aiutare i ragazzi a sperimentare, conoscere e utilizzare al meglio le tecnologie. Finanziato dal Fondo per il contrasto alla povertà educativa, il progetto coinvolge diverse Regioni italiane e vede il gruppo Consorzio Nazionale della Cooperazione Sociale Gino Mattarelli (CGM) come capofila.

Mariangela D’Ambrosio, Cyberbullismo e devianza emozionale. La comprensione del comportamento emotivo deviante nella sintesi fra reale e virtuale, Erickson, Trento, 2020, 191 p.
Il bullismo e il cyberbullismo sono da tempo oggetto di studio della sociologia, che si è concentrata però più sugli aspetti psicologici del fenomeno che su quelli esclusivamente sociologici. Il taglio scelto da questa ricerca offre una prospettiva inedita che trova il proprio riferimento elettivo in un filone americano di studi sull’argomento e si addentra in un aspetto poco indagato del bullismo in generale e del cyberbullismo in particolare: quello della «devianza emozionale», ovvero del mondo delle emozioni come spazio del fraintendimento, entro il quale si inscrivono le dinamiche più violente di incomprensione, ritorsione e dileggio. Il libro mostra come il cyberbullismo non possa essere considerato solo un nuovo fenomeno di bullismo con mezzi diversi, ma vada piuttosto inquadrato in un ambito più ampio di comportamenti «devianti» oggi molto frequenti tra gli adolescenti.
Collocazione Biblioteca: 18874

9788891787637_0_350_0_75Carmelo Dambone, La violenza spettacolarizzata. Il crimine e l’impatto psicologico della comunicazione, Franco Angeli, Milano, 2019, 200 p.
L’autore, psicologo clinico, psicoterapeuta e docente universitario nel campo della psicologia forense, propone un testo introduttivo allo studio dei processi di spettacolarizzazione del crimine e dei rapporti tra crimine e impatto psicologico della comunicazione, rivolto a studenti universitari e a professionisti. Vengono analizzati i processi di comunicazione dei fenomeni criminali connessi a quattro fattori: il criminale, la vittima, lo spettatore e i mass media, con l’intento di fornire strumenti operativi adeguati per la lettura di situazioni critiche. Dei temi delittuosi trattati, come violenza sessuale, stalking, femminicidio, sono presentati anche casi di cronaca di cui sono analizzate le distorsioni e le suggestioni dei mass media, i quali reinterpretano la violenza fornendole una carica emotiva che crea allarmismo nel contesto sociale.
Collocazione Biblioteca: 19095

Julie Alev Dilmac … [et al.], L’humiliation sur internet : acteurs, méthodes d’enquete et prévention. Dossier, in Déviance et Société, n. 3 (2019) – on line, pp. 293-419
Il dossier tematico affronta il tema della “cyberhumiliation”, termine che ingloba tutte le forme di vessazione visibili sulla Rete. L’impegno è quello di differenziare le forme di umiliazione per conoscerle meglio e quindi combatterle più efficacemente. L’aggressione in rete di una vittima si è estesa al mondo intero per via di una mancanza di regolazione e dell’assenza di empatia tra gli utilizzatori del mondo virtuale. Questi attacchi virtuali si affermano come un fenomeno sociale in quanto possono impattare le vittime in modo più o meno durevole e persino spingerle al suicidio. In considerazione di questo i poteri pubblici hanno adottato misure preventive e repressive come campagne di sensibilizzazione e istituzione di unità di polizia. Tuttavia la lotta risulta complessa e frenata dalla mancanza di strumenti giuridici e operativi. oltre che dalla capacità dei delinquenti a sfruttare l’evoluzione rapida del mondo numerico.

Come intervenire? Ricerche e consigli degli esperti.

downloadAngela Guarino, Riccardo Lancellotti, Bullismo. Aspetti Giuridici, teorie psicologiche e tecniche di intervento, Franco Angeli, Milano, 2022, 244 p.
I due autori, entrambi psicologi, analizzano i comportamenti di prevaricazione messi in atto da bambini e adolescenti nei confronti di altri soggetti, avvalendosi anche di strumenti elettronici, che prendono il nome di bullismo e cyberbullismo. Il volume, a dieci anni dalla prima edizione, prende in esame l’evoluzione del fenomeno anche a livello normativo, oltre a sintetizzare i concetti fondamentali della ricerca psicologica nel settore e a fornire un quadro di riferimento in cui orientarsi.
Collocazione Biblioteca: 19774

Luisa Santoro, Bullismo e cyberbullismo. Guida pratica per genitori, In dialogo, Milano, 2022, 102 p.
Le due autrici, entrambe pedagogiste, regalano una piccola guida facile e comprensibile agli adolescenti che vogliano affrontare il tema del bullismo in veste di vittima. Le due autrici entrambe pedagogiste, regalano una piccola guida facile e comprensibile agli adolescenti che vogliano affrontare il tema del bullismo in veste di vittima. Della stessa casa editrice è disponibile anche una guida per genitori, educatori e insegnanti di Luisa Santoro, Bullismo e cyberbullismo. Guida pratica per genitori, In dialogo, 2022, 102 p. (Coll. Bibl. 19772).
Collocazione Biblioteca: 19772

A cura di Marianna Sala, Libro bianco media e minori. L’educazione ai nuovi media ai tempi del coronavirus, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2021, 398 p.
Il libro raccoglie i contributi di studiosi, professionisti ed educatori che tentano di analizzare le buone e le cattive pratiche nell’uso del digitale a scuola, coniugando riflessioni e dati raccolti nelle scuole secondarie lombarde nell’arco del 2020, caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 che ha imposto stili di vita del tutto peculiari. Ne emerge una presa di consapevolezza dei ritardi strutturali e delle inerzie presenti nella scuola, ma anche la conferma della nostra dipendenza sempre più evidente dalle tecnologie, da sole però insufficienti ad avviare processi di innovazione o a garantire la tenuta delle dinamiche di formazione, socializzazione e partecipazione. Il volume è rivolto a chiunque si occupi di media e minori, come strumento conoscitivo e operativo, e ai soggetti decisori delle istituzioni perché possano trarne ispirazione per iniziative legislative ed amministrative che diffondano un uso consapevole della tecnologia.
Collocazione Biblioteca: 18871

Layout 1Marcello Darbo, Il bullismo è cannibalismo mentale. Manuale per Docenti per la Prevenzione e il Contrasto del Bullismo, Armando Editore, Roma, 2021, 155 p.
L’autore, sociologo, coordinatore del Progetto Bullismo per la provincia di Ferrara da 1997 al 2005, si rivolge ad educatori ed insegnanti proponendo un caso di studio che dimostra come il problema del bullismo, applicando la teoria dello psichiatra di Gruppo De Maré nelle scuole, possa essere combattuto e vinto. Particolare risalto viene dato al ruolo dei docenti nella prevenzione e nel contrasto al bullismo e alla loro formazione.
Collocazione Biblioteca: 19773

Anna Olivero Ferraris, Sopravvivere con un adolescente in casa. Comprendere e aiutare i nostri figli nella più difficile delle età, Rizzoli, Milano, 2021, 183 p.
Il contesto in cui crescono gli adolescenti di oggi è molto diverso da quello delle generazioni precedenti, e per questo non è semplice capire come sentono, pensano e reagiscono i nostri figli nel momento forse più difficile della loro crescita, di fronte a stimoli e cambiamenti interni ed esterni che spesso agli adulti suonano incomprensibili. L’autrice, psicologa e psicoterapeuta, fornisce un quadro dei punti salienti che riguardano il passaggio all’età adulta e illustra le dinamiche adulti-ragazzi. Il corpo e la sessualità, la violenza e l’autorità, le droghe, il mondo virtuale e quello reale, la comunicazione e la trasmissione del sapere: il libro affronta le questioni centrali che coinvolgono gli adolescenti cercando di fornire istruzioni ai genitori che si trovano a gestire un rapporto quasi mai facile.
Collocazione Biblioteca: 19083

A cura di Giulia Gozzelino, Percorsi divergenti. Devianza, anticonformismo e resilienza, Progedit, Bari, 2021, 168 p.
Il volume cerca di orientare la riflessione pedagogica sulla complessità delle scelte che divergono dalla normalità e dall’omologazione generando percorsi a volte difficili e dannosi, altre volte originali e resilienti. Le parole “devianza”, “anticonformismo” e “resilienza” tracciano la cornice del dibattito da cui le voci degli autori fanno emergere esperienze di lavoro educativo, strategie e strumenti che fronteggiano spazi marginali e accompagnano le persone nell’accogliere la propria fragilità e scoprire i propri talenti. Si veda in particolare il capitolo di Maria Adelaide Gallina “Giovani e comportamenti a rischio dal bullismo al cyberbullismo”
Collocazione Biblioteca: 19399

imagesValeria Roberti, Giulia Selmi, Una scuola arcobaleno. Dati e strumenti contro l’omotransfobia in classe, Settenove, Cagli, 2021, 97 p.
Tra i sedici e i vent’anni molti ragazzi e ragazze LGBTQ+ riscontrano ansia e difficoltà nel frequentare gli spazi scolastici a causa di linguaggi ed espressioni omofobiche da parte del corpo docente e della classe. In questo libro, Giulia Selmi, sociologa e fondatrice del progetto Alice, e Valeria Roberti, attivista e fondatrice del Centro Risorse LGBTI, ci conducono nel mondo dell’istruzione spinte dal bisogno di pensare azioni concrete per arginare il senso di insicurezza e discriminazione percepito dalle e dagli studenti LGBTQ+. Una guida che fornisce strumenti pratici e teorici per supportare le differenze a partire dai banchi di scuola.
Collocazione biblioteca: 18917

Genderlens e Agedo, Proposta di Regolamento Scolastico per Carriera Alias, Agedo, Milano, 2021, 5 p.      
La “carriera alias” è un accordo di riservatezza tra scuola, studente trans e famiglia (nel caso di studente minorenne), attraverso il quale la persona trans chiede di essere riconosciuta e denominata con un genere alternativo rispetto a quello assegnato alla nascita; è una procedura di semplice applicazione, che prevede la possibilità di modificare il nome anagrafico con quello di elezione, scelto dalla persona trans, nel registro elettronico, negli elenchi e in tutti i documenti interni alla scuola aventi valore non ufficiale Non sono molte le scuole che in Italia hanno già nel loro Regolamento un Protocollo apposito per la ‘Carriera Alias, dato che il Ministero dell’Istruzione non ha ancora provveduto ad emanare delle Linee Guida specifiche per l’attivazione della Carriera Alias per studenti con varianza di genere, alle quali le Scuole di ogni ordine e grado possano fare riferimento. Questa Proposta di Regolamento Scolastico per “Carriera Alias”, elaborato da Genderlens e Agedo, vuole essere un esempio.

Barbara Gualco … [et al.], Esperienze intrafamiliari traumatiche precoci e vittimizzazione da cyberbullismo in adolescenza in Italia: i risultati di una ricerca multicentrica effettuata tramite questionari self-report, in Rassegna Italiana di Criminologia, A. 15, n. 1 (2021) – on line, pp. 40-49
Lo studio fa parte di una più ampia ricerca internazionale sulla devianza minorile, International Self-Report Delinquency Study-3, e vuole fornire una maggiore conoscenza sul rapporto tra esperienze traumatiche intrafamiliari precoci e vittimizzazione da cyberbullismo. I dati sono stati raccolti attraverso la somministrazione di un questionario ad un campione di 3.508 studenti italiani di seconda e terza media inferiore e prima media superiore. Dai risultati emerge un’associazione statisticamente significativa tra esperienze intrafamiliari traumatiche come una grave malattia di uno dei genitori, episodi di violenza subita ed assistita, la separazione o il divorzio dei genitori, e l’essere vittima in adolescenza di cyberbullismo.

9788857566214_0_536_0_75Raffaele Mantegazza, Caro bullo ti scrivo… Lettera a un ragazzo violento da un ex ragazzo violento, Mimesis, Milano; Udine, 2020, 117 p.
L’autore, pedagogista, affronta il tema del bullismo. La prima parte del libro è una lettera che un immaginario ex bullo, ormai adulto, scrive a un adolescente violento, raccontando la sua storia, le motivazioni che lo hanno portato a comportarsi in un certo modo, i rimorsi che ha provato. La seconda parte analizza questo fenomeno, antico quanto la sopraffazione del forte sul debole, ne ricerca le ragioni senza confondere vittima e carnefice, suggerisce come affrontarlo.
Collocazione Biblioteca: 18905

Letizia Baroncelli, Paolo Antonelli, Davide Dettore, Il bullismo omofobico nelle scuole toscane: un’indagine empirica sulla valutazione degli insegnanti, in Rivista di sessuologia clinica, n. 1 (2019), pp. 51-70
La ricerca ha esplorato come gli insegnanti valutano il bullismo omofobico a scuola, in termini di frequenza osservata dei comportamenti omofobici, strategie adottate per fronteggiare il fenomeno e influenza degli atteggiamenti omofobici sull’individuazione del fenomeno e delle strategie per contrastarlo. I 142 insegnanti partecipanti hanno completato un questionario e gli autori discutono i risultati.

Marlene Vieira … [et al.], Maternal awareness of adolescent bullying victimization in a low-income context, in Adolescent Psychiatry, n. 3 (2019) – on line, pp. 1-12
Lo studio intende individuare i fattori che possono influenzare la percezione materna della vittimizzazione da bullismo vissuta dai propri figli, poiché i genitori spesso tendono a sottovalutarne il verificarsi. Un campione di 669 adolescenti studenti tra gli 11 e i 15 anni di età residenti a Itaboraì City, Brasile e le loro madri sono stati intervistati individualmente. Sono state considerate diverse variabili: il genere e l’età dell’adolescente, l’auto percezione della vittimizzazione da bullismo da parte dell’adolescente, l’esposizione a gravi punizioni fisiche da parte dei genitori, problemi di interiorizzazione/ esteriorizzazione nel comportamento, l’istruzione e ansia o depressione materne. Secondo gli autori, emerge che gli adolescenti ansiosi/depressi possono nascondere episodi di vittimizzazione, mentre quelli senza problemi probabilmente rivelano questi episodi alla madre; la percezione dell’adolescente influenza quella materna quando l’adolescente non ha problemi clinici comportamentali di interiorizzazione e quando le madri hanno un’istruzione superiore.

Monica Paris, Gianna Rita Zagaria, L’Unione…non fa il bullismo, in Prospettive Sociali e Sanitarie, a. 49, n. 1 (inverno 2019), pp. 12-15
In uno dei municipi romani di periferia con redditi e scolarizzazione molto bassa e con forte diseguaglianza sociale, viene realizzato un progetto per contrastare un episodio di bullismo a danno di un bambino disabile di otto anni. L’assistente sociale che si occupa del bambino, iniziando poco per volta a coinvolgere altri soggetti, costituisce una co-progettazione atta a lavorare non solo sui così detti “bulli” ma su tutto il tessuto sociale e familiare in cui i ragazzi agivano.

download131Giuseppe Maiolo, Mio figlio tra bullismo e cyberbullismo, vittima, bullo o complice, Giunti Edu, Firenze, 2019, 119 p.
Questo libro aiuta i genitori a: conoscere quali sono i cambiamenti che stanno avvenendo nella società moderna per comprendere meglio il contesto in cui bullismo e cyberbullismo si sviluppano e le forme in cui si manifestano; capire in che cosa consistono bullismo e cyberbullismo, quali sono gli attori coinvolti (il bullo, la vittima, i complici, gli spettatori) e quali caratteristiche hanno; intervenire per aiutare concretamente il proprio figlio, fornendo suggerimenti e indicazioni operative su come sostenerlo, spiegando se e quando chiedere l’intervento degli specialisti.
Collocazione Biblioteca: 18444

Creating safe schools & support for LGBT students. A Policy Analysis of Sustainable Development Goal 4, OutRightInternational, New York, 2019, 30 p.
Il documento auspica la creazione di scuole sicure a sostegno di studenti LGBT, attraverso l’abolizione delle leggi, delle politiche e delle pratiche che criminalizzano direttamente o indirettamente il comportamento consensuale nei confronti dello stesso sesso e l’autodeterminazione dell’identità di genere. Il raggiungimento di questi obiettivi entro il 2030, sempre nell’ottica di “non lasciare indietro nessuno”, renderanno la scuola più sicura per tutti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale effettivo o percepito, identità ed espressione di genere e caratteristiche sessuali.

Damiano Felini, Cosimo Di Bari, Il valore delle differenze, Junior, Parma, 2019, 134 p.
Attraverso una prospettiva pedagogica e interdisciplinare, questo libro intende abbracciare, in un unico sguardo, l’intero campo delle differenze; sociali, culturali, di genere, lingua, religione, salute, condizioni personali. Frutto del lavoro concorde di diversi studiosi, il volume predispone nella prima parte, un quadro teorico che spiega le ragioni sociali e culturali, lo sviluppo storico, i significati pedagogici e le direzioni etiche e formative dell’educazione alle differenze. Nella seconda parte illustra alcune possibilità operative per fare educazione alle differenze nei contesti scolastici ed extrascolastici, affrontando i temi della convivenza interculturale, delle differenze di genere, del bullismo e dell’omofobia. Damiano Felini è ricercatore di Pedagogia generale e sociale all’Università di Parma. Cosimo Di Bari è ricercatore di Pedagogia generale e sociale all’Università di Firenze e docente di Pedagogia delle differenze all’ Università di Parma.
Collocazione Biblioteca: 19312

Per parlarne coi ragazzi

getfotoRosangela Carù, Luisa Santoro, Bullstop. Come difendersi e uscire da bullismo e cyberbullismo, Nuova ed. aggiornata, In dialogo, Milano, 2022, 62 p.
L’autrice, pedagogista, responsabile dello sportello d’ascolto in una scuola di secondo grado nella provincia di Varese, dove insegna lettere, dedica questo volume ai genitori ed agli insegnanti ed educatori che si trovino a gestire episodi di bullismo e cyberbullismo. Un aiuto a riconoscere un fenomeno diffuso, mettere a punto strategie di intervento, dedicare tempo alla prevenzione. Della stessa casa editrice è disponibile anche una guida per adolescenti di Rosangela Carù, Luisa Santoro, Bullstop. Come difendersi e uscire da bullismo e cyberbullismo, In dialogo, Milano, 2022, 62 p. (Coll. Bibl. 19771)
Collocazione Biblioteca: 19771

Rosa Cambara, Ilaria Zanellato, Il bambino con le scarpe rotte, Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2018, 38 p.
Questo testo, indirizzato ai bambini, è la storia di un bambino che a scuola viene rifiutato e fatto sentire diverso dai compagni perché vestito poveramente. Dario è quindi per i suoi compagni “Il bambino con le scarpe rotte”. L’albo inizia parlando delle scarpe, sgualcite e quasi inutilizzabili, ma presto va oltre, raccontando di bullismo, di povertà e di stigma sociale. Uno sguardo acuto su una società in cui essere poveri non è solo un disagio di per sé, ma anche motivo di vergogna e di allontanamento. Tuttavia alla fine Dario saprà liberarsi di questa identità negativa e ritrovare relazioni più autentiche con i compagni.
Collocazione Biblioteca: 18134

Giuseppe Maiolo, Giuliana Franchini, Ciripò, bulli e bulle. Storie di bullismo e Cyberbullismo, Erickson, Trento, 2017, 101 p.
Giuseppe Maiolo e Giuliana Franchini, psicoterapeuti dell’età evolutiva, hanno scritto un testo rivolto ai bambini, ma anche agli adulti che sono loro vicino e che possono aiutarli a comprendere meglio e ad affrontare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Ciripò, il simpatico gattino che naviga a vista tra i mille scogli e le conquiste dell’età dello sviluppo, in questi tre racconti è affiancato dalla sorella Baffettina ed è costretto ad affrontare i segreti pesanti e gli insidiosi pericoli nascosti dietro una delle più grandi risorse del nostro tempo: la navigazione in Internet. In fondo al libro troviamo attività e giochi che genitori ed educatori possono proporre ai bambini.
Collocazione Biblioteca: 17963

imgres2Teo Benedetti, Davide Morosinotto, Cyberbulli al tappeto. Piccolo manuale per l’uso dei social, Editoriale Scienza, Firenze, 2016, 91 p.
Il libro parla direttamente ai ragazzi mostrando loro i vantaggi dell’articolato mondo di internet, ma anche i pericoli in cui possono incorrere, e affronta così il tema del bullismo on line. Il libro mostra in che cosa si traduce il bullismo in rete (esclusione, offese e insulti, diffusione di informazioni imbarazzanti o false, furto di identità, ecc.), come distinguerlo dallo scherzo e quali sono gli strumenti pratici per difendersi. Secondo gli autori infatti, la rete può essere anche un mondo pericoloso popolato da troll, fake hater e stalker, in una parola cyberbulli. Sono il lato oscuro della vita digitale: si nascondono dietro a uno schermo e da lì attaccano con armi micidiali, facili e immediate come un click. Per affrontarli ci vuole un addestramento speciale o, meglio, un manuale per riconoscerli, combatterli e metterli al tappeto.
Collocazione Biblioteca: 17618

Amnesty International Italia, Stop bullying. Attività educative contro la discriminazione e il bullismo, Roma, Amnesty International Italia, 2016, 16 p.
Amnesty International considera il bullismo una violazione dei diritti umani poiché lede la dignità di chi lo subisce ed è contrario a principi fondamentali quali l’inclusione, la partecipazione e la non discriminazione. Questa guida, rivolta a docenti ed educatori, nasce come risorsa per affrontare il tema del bullismo, dei diritti umani e della lotta alla discriminazione. Propone un modulo con sei attività che affrontano anche temi come l’identità, il rispetto, l’empatia, l’autostima… Attualmente la guida è utilizzata all’interno del progetto “No al Bullismo” che è attivo dal novembre 2017 .

Alberto Pellai, Il tesoro di Risolina. Storia sul valore della diversità, Erickson, Trento, 2014, 73 p.
L’autore, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, propone la favola di una bambina nata con i capelli fatti di seta e chicchi di riso – e perciò diversa – come strumento per riflettere sul valore della diversità all’interno di percorsi scolastici dedicati al tema dell’integrazione e della prevenzione del bullismo. Al libro è allegato un CD audio con una canzone, la lettura della favola e un commento dell’autore per genitori e insegnanti, con l’intento di offrire spunti di riflessione e rielaborazione dei contenuti della favola da utilizzare all’interno di un progetto educativo di classe oppure di una conversazione in famiglia.
Collocazione Biblioteca: 16706

Alcuni siti tematici

Siti istituzionali:

Carabinieri
Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza
Commissione Europea per la lotta alla discriminazione
Goldsmith College di Londra

Governo italiano: Bullismo e discriminazione
Governo del Regno Unito
Governo Australiano
Informagiovani Italia
Io Studio (Carta dello studente)

Ministero della Pubblica Istruzione
Polizia di Stato
Provincia autonoma di Trento
Unicef Italia

altri:

AdoleScienza
Arcigay
Antibullying.net
Cyberbullying Research Centre
Didattica Persuasiva
Docenti.it
Focus Junior
Educare alle differenze
Generazioni connesse
Genere e differenze: istruzioni per l’uso
IFOS
Il progetto Alice – materiali
La mente è meravigliosa
Nostro figlio

Observatoire européen de la violence scolaire
Osservatorio nazionale bullismo e doping
Orizzonte scuola
Progetto ImageME – Fondazione CARIPLO
Portale Nazionale LGBT
Save the Children
Scuola.net
State of mind
Telefono Azzurro

Tracce arcobaleno
Universitrans-Carriera alias
Vita da mamma