Aggiornata a maggio 2024 

I materiali, elencati in ordine decrescente per anno di pubblicazione, sono disponibili presso la Biblioteca del Gruppo Abele, negli orari e nelle modalità previste dal regolamento della Biblioteca. L’elenco proposto non esaurisce quanto posseduto in biblioteca sul tema in oggetto. Ulteriori ricerche sono possibili sul nostro catalogo bibliografico.

Vengono proposti i seguenti percorsi:

Famiglie in trasformazione nella società contemporanea

A cura di Alessandra Salerno, Aluette Merenda, Nuove coppie, nuove unioni. Psicologia delle relazioni amorose moderne, Franco Angeli, Milano, 2022, 142 pp.
Il libro tratta la psicologia delle relazioni amorose moderne, seguendo il ciclo vitale della famiglia, dalla coppia adolescenziale a quella in età anziana, soffermandosi sulle unioni omogenitoriali e ricostituite. Vengono anche analizzati alcuni eventi destabilizzanti per le coppie, quali il tradimento o la recente pandemia, fino ad arrivare alle coppie formatasi in rete o il fenomeno del poliamore, senza tralasciare il lavoro clinico con le coppie in crisi.
Collocazione Biblioteca: 19811

Luca Guizzardi, Maternità lesbica e paternità gay: problemi – ordinari – di re-entry. Alcune riflessioni a partire da Luhmann, in Rassegna Italiana di Sociologia, a. 63, n. 3 (lug.-sett. 2022), pp. 649-674
L’autore offre alcune riflessioni sulle famiglie omogenitoriali dalla prospettiva di Luhmann. L’articolo analizza la maternità lesbica e la paternità omosessuale e il problema di come relazionarsi in famiglia con il donatore (l’uomo che fornisce il proprio seme o la donna detta madre surrogata). Chi è questa persona per la famiglia? Come potrebbero i genitori introdurla nella storia della loro famiglia? Lo scopo è stato quello di osservare come le famiglie omogenitoriali si costruiscano come famiglie, cioè come nel tempo esse riescano a elaborare la storia della propria famiglia.

A cura di Luigi Baldari, Le nuove famiglie, Alpes, Roma, 2022, 126 pp.
Il termine ‘nuove famiglie’ indica realtà diverse: due nuclei familiari uniti in un’unica e grande famiglia allargata, famiglie ricostituite non coniugate, quelle composte da mamma e papà single (le cosiddette famiglie monogenitoriali), ma anche famiglie divise dai divorzi ma non ricostituite e che, per i bambini, diventano due microcosmi paralleli nei quali vivere due vite diverse. Il volume è una raccolta di scritti di esperti in varie discipline: antropologia, filosofia, psicologia, psicopatologia, psicoanalisi, micropsicoanalisi.
Collocazione Biblioteca: 19567 

31PWm9L8aBL._SX332_BO1,204,203,200_Paolo Gusmeroli, Luca Trappolin, Le vite che sono la mia. Storie di genitori LGB usciti dall’eterosessualità, Meltemi, Milano, 2022, 270 pp.
Il volume analizza le narrazioni di genitori omo-bisessuali che hanno avuto figli all’interno di matrimoni o relazioni eterosessuali. Si tratta di una popolazione in larga parte invisibile nel dibattito pubblico così come nella ricerca sulla genitorialità LGBT+. Gli approfondimenti che corredano le storie di vita, raccontate in prima persona, mettono in luce le molteplici intersezioni tra l’eteronormatività e l’agire soggettivo tipicamente legate alle “families of choice”.
Collocazione Biblioteca: 19538

Centro Internazionale Studi Famiglia ; contributi di Francesco Belletti … [et al.], Famiglia & Digitale. Costi e opportunità. CISF Family Report 2022, San Paolo, Roma, 2022, 204 pp.
Il digitale e le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) sembrano aver conquistato, anche grazie alla pandemia, uno spazio ampio e consolidato all’interno della vita quotidiana e delle relazioni delle famiglie italiane, in particolare di quelle con figli minori. Anche le risorse economiche dedicate ai “consumi digitali” risultano molto sostenute, a prescindere dalle alterne vicende dei redditi familiari, perché si tratta ormai di “beni necessari”. Ma questo scenario è solo una delle numerose sfide che le famiglie devono oggi affrontare e a cui devono provare ad adattarsi, non solo nel nostro Paese. Viviamo una “supersocietà”, globalizzata e ipertecnologica, individualistica e “postfamiliare”, che alimenta un processo generale di crescente instabilità e complessità, che ogni attore sociale — e soprattutto ogni famiglia — deve saper affrontare e interpretare. Il testo, dopo aver affrontato la relazione tra status socio-economico familiare e uso delle tecnologie, mette in evidenza le vulnerabilità relazionali ed economiche della famiglia prodotte dalla pandemia.
Collocazione Biblioteca: 08R15

Mario Becciu, Anna Rita Colasanti, Rapporto genitori figli al tempo del Covid-19: fattori di rischio e risorse di resilienza. Primo report di una ricerca sul campo, in Rassegna CNOS, n. 1 (gen.-apr. 2021), pp. 89-100
La ricerca presentata si propone di indagare in quale misura la condizione di lockdown durante l’epidemia di Covid-19 in Italia abbia influito sulla qualità delle relazioni all’interno delle famiglie. Un campione di 601 genitori è stato studiato attraverso un questionario online anonimo. Per la maggior parte dei rispondenti l’esperienza ha permesso di riscoprire il senso dell’unità e del sostegno familiari. Tuttavia, lo stress e le preoccupazioni economiche sono state vissute da una parte non trascurabile delle famiglie. Un terzo dei partecipanti sarebbe interessato a prendere parte a interventi di sostegno alla genitorialità. Gli autori discutono i limiti della ricerca, a partire dalla rappresentatività del campione, composto prevalentemente da donne, con un livello di istruzione elevato, tuttavia ritengono che possa fornire spunti di riflessione e di intervento.

ospiteAlessandra Bialetti, L’ospite inatteso. L’omosessualità in famiglia, La tenda di Gionata, Campi Bisenzio, 2021, 44 pp.
Il libro intende essere uno strumento utile per mettere a fuoco le dinamiche familiari di stupore, di rottura, di spaesamento, confusione e “lutto” che le famiglie attraversano nell’accogliere e nel gestire le tappe di un coming out che coinvolge la famiglia intera. Il testo è indirizzato ai genitori di figli LGBT (o ai genitori omosessuali), ma anche agli operatori pastorali che cercano strumenti per accompagnare queste famiglie nel loro percorso di assunzione di responsabilità genitoriale.

Corinna Sabrina Guerzoni ; prefazione di Simonetta Grilli, Sistemi procreativi. Etnografia dell’omogenitorialità in Italia, Franco Angeli, Milano, 2020, 187 pp.
L’autrice, docente e ricercatrice nel campo dell’antropologia culturale, presenta i risultati di ricerche etnografiche sulla genitorialità di persone omosessuali italiane. Ripercorre le tappe dei percorsi di procreazione assistita e raccoglie le voci di tutte le figure coinvolte, accennando anche al ruolo svolto dalle cliniche della fertilità. I sistemi procreativi risultano essere processi di trasformazione che investono i loro artefici, anche inconsapevoli, e il contesto socioculturale di riferimento.
Collocazione Biblioteca: 18755

Paolo Benanti, Digital Age. Teoria del cambio d’epoca. Persona, famiglia e società, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi), 2020, 202 pp.
Il Digital Age è una nuova epoca nella storia dell’uomo. Il potere della tecnologia sta modificando il modo di vivere e l’autore esorta a ben comprendere quanto sia importante questa trasformazione. Il presente volume descrive il cambiamento avvenuto e ancora in corso; le caratteristiche della cultura contemporanea; le nuove coordinate esistenziali – e le sfide aperte – che la nuova epoca ci suggerisce, in primo luogo, a proposito delle nostre relazioni fondamentali. Nella prima parte l’autore delinea la teoria del cambio d’epoca: propone una riflessione sulle caratteristiche di questa nuova realtà, sugli strumenti che offre e sui nuovi linguaggi che utilizza ed, infine, descrive l’uomo nuovo del Digital Age. Nella seconda parte si affrontano alcune questioni decisive: i nuovi valori, il rapporto tra la tecnologia e la qualità della vita, le caratteristiche della cultura pop di oggi, i giovani e la famiglia ecc. Al termine di ogni capitolo della seconda parte, l’autore sintetizza e raccoglie le sfide che maggiormente emergono nell’ambito del vivere concreto che il capitolo stesso analizza.
Collocazione Biblioteca: 18748

Studi sulla famiglia dal punto di vista sociale, psicologico, educativo

equilibA cura di Alessandra Minello, Le equilibriste. La maternità in Italia. 2024, Save the Children, Roma, 2024, 74 pp.
Oggi più che mai la maternità si trova al centro del dibattito pubblico: ne parlano i media, i decisori politici, vengono avanzate proposte a favore delle madri lavoratrici. Il report “Le Equilibriste 2024” è incentrato sulle politiche familiari, su ciò che si è fatto in Italia fino ad ora per dare la possibilità a chi lo desideri di diventare madre e per cambiare le condizioni lavorative delle madri. Offre anche un confronto internazionale, con un’analisi dei percorsi di welfare di alcuni Paesi europei che hanno investito per provare a invertire il trend demografico. In questo report si esplorano diverse dimensioni, con particolare attenzione al rapporto tra lavoro e fecondità, che riveste un ruolo cruciale. Verrà esaminato in dettaglio anche il tema dei servizi, considerando diversi aspetti. L’aumento dell’accesso ai servizi educativi per bambini piccoli è fondamentale per motivi come la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Si tratterà, infine, più in generale, della necessità di porre il benessere delle madri, dei genitori, come centrale, visto che rappresenta una componente fondamentale dell’insieme di politiche integrate che, combinate sinergicamente, possono permettere alle persone di avere quanti figli desiderano.

A cura di Luigi Tronca, Domenico Secondulfo, Quarto rapporto dell’Osservatorio sui consumi delle famiglie. Crisi energetica e orientamenti di consumo tra resilienza e speranzaFranco Angeli Open Access, Milano, 2023, 238 pp.
L’Osservatorio sui consumi delle famiglie (Oscf) del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona, in questo quarto rapporto, deve ancora una volta fare i conti con l’impoverimento generale e le difficoltà quotidiane delle famiglie. Si è, infatti, allargata la platea di chi fatica ad arrivare alla fine del mese e di chi deve attuare strategie di confronto sempre più attento sia degli acquisti che dei consumi. L’indagine − oltre ai temi più consueti dell’evoluzione delle strategie di acquisto e consumo e dei bisogni economici delle famiglie e a quello dei personal network di sostegno e consumo, con una particolare attenzione per la resilienza mostrata di fronte alla crisi energetica − approfondisce il tema dei valori e dei principi di giustizia sociale che danno forma al consumo, offrendo, inoltre, un affondo rispetto al tema della ricerca della felicità.

Grazia Romanazzi; Prefazione di Michele Corsi, Rinascere alla famiglia. Per una pedagogia generativa di competenze relazionali, Franco Angeli, Milano, 2022, 133 pp.
L’origine delle criticità tanto genitoriali quanto filiali risiede nell’incapacità o impossibilità di transitare consapevolmente all’età adulta, in risposta alla personale vocazione all’esistenza e al compito, eminentemente educativo, di donarsi in favore del poter essere altrui. Il volume indaga il ruolo sociale e le funzioni educative dei genitori contemporanei, a partire dalla rilevazione di una difficoltà a intraprendere e portare a compimento un percorso di vita non nelle modalità esclusive della procreazione, quanto, piuttosto, quale processo di innovazione e miglioramento. L’autrice è ricercatrice di Pedagogia all’Università di Macerata.
Collocazione Biblioteca: 20558

valutazMarco Nicastro, La valutazione delle capacità genitoriali. Guida pratica per il professionista, Psiconline, Francavilla al mare (CH), 2022, 112 pp.
Questo testo è una breve guida ragionata sul difficile compito di valutare la competenze genitoriali; si propone di riflettere criticamente su alcune questioni centrali del percorso di valutazione (il lavoro di rete, le situazioni di violenza domestica, il rifiuto di un genitore da parte del minore) e di delineare in modo chiaro e sintetico le varie fasi della valutazione. Nel libro si prova a evidenziare sia la complessità epistemologica del compito che quella relativa alla posizione operativa dell’operatore, stretto tra l’imposizione del tribunale (coi suoi tempi ristretti e le sue più o meno specifiche richieste) e la necessità, per poter ottenere informazioni sufficientemente valide da rimandare al giudice, di costruire un’alleanza di lavoro con i genitori per superare i loro atteggiamenti difensivi, sempre particolarmente attivi in contesti di valutazione coatta. Completano il testo due appendici che riportano le principali aree della genitorialità da valutare e un modello per impostare la relazione finale. La guida è rivolta principalmente agli psicologi che si trovano a compiere una valutazione su mandato dell’autorità giudiziaria, ma è accessibile anche ad altre figure professionali solitamente coinvolte in questi percorsi, quali assistenti sociali ed esperti nell’area giuridica. L’autore è uno psicoterapeuta di formazione psicanalitica.
Collocazione Biblioteca: 20491

Giorgio Tonolo, Scuola genitori. Autoformazione e qualificazione educativa in cinque cicli, libreriauniversitaria.it, Limena (PD), 2022, 122 pp.
Il modello alla base di “Scuola genitori” si è realizzato progressivamente, grazie al contributo dei genitori che, negli anni, hanno partecipato ai corsi e risponde all’esigenza tipica dei genitori di autoconoscersi innanzitutto individualmente come persone (I ciclo) e in seguito anche come coppia (II ciclo), per riuscire a cogliere quelle opportunità educative e formative non così evidenti nella vita quotidiana. Successivamente, l’attenzione si sposta sulla famiglia come ambiente formativo (III ciclo). Viene poi preso in considerazione l’arco evolutivo del soggetto da educare, dalla prima infanzia all’adolescenza (IV ciclo), evidenziando contestualmente gli aspetti del percorso educativo. L’iter si conclude (V ciclo) con l’analisi dell’azione di guida dei genitori nelle varie fasi della maturazione dei figli. I cinque cicli prevedono numerosi spazi di riflessione spontanea e partecipata, che si sono rivelati arricchenti e, talora, commoventi.
Collocazione Biblioteca: 20277

Angelo Trecca, La famiglia educante. Vivere la crisi adolescenziale nel contesto familiare. I figli, la coppia, i nonni, Armando, Roma, 2022, 125 pp.
Il libro, il cui autore è pedagogista, nasce dalla necessità di indagare da un lato quali siano le cause di tanta fragilità riscontrata nell’adolescente del terzo millennio, dall’altra di capire quale sia la responsabilità educativa, in questa sofferenza, della famiglia di appartenenza. L’ipotesi iniziale, spiegata nei primi due capitoli, si basa sul verificare se esiste una relazione tra il rapporto coniugale e il rapporto genitori-figli, e quale sia l’impegno educativo dei genitori e dei nonni che fa da sfondo alle scelte comportamentali dei figli. Il terzo capitolo presenta poi una ricerca sulla condizione dei pre-adolescenti ed adolescenti di oggi. Al fondo del testo sono presenti una sitografia ed una filmografia.
Collocazione Biblioteca: 20202

fareMaddalena Cannito, Fare spazio alla paternità. Essere padri in Italia tra nuovi modelli di welfare, lavoro e maschilità, Il Mulino, Bologna, 2022, 254 pp.
Il libro offre uno sguardo d’insieme e una riflessione critica sul tema della paternità in Italia. L’approccio adottato combina gli studi di genere e sulla famiglia con quelli sui mutamenti del welfare e del lavoro retribuito. La paternità permette di studiare le politiche e gli ambienti di lavoro e, allo stesso tempo, le politiche e le organizzazioni diventano punto d’ingresso per lo studio della paternità. Grazie a dati quantitativi e interviste sia a padri che a manager aziendali, il volume fornisce un quadro composito delle politiche, aziendali e non, e della paternità fuori e dentro le aziende, con tre livelli di studio: del welfare e delle sue trasformazioni, degli ambienti di lavoro, delle relazioni di genere e dei modelli di maschilità.
Collocazione Biblioteca: 19868

Vincenza Palmieri, Manuale di pedagogia familiare. Aiutare le famiglie a casa loro, Armando, Roma, 2022, 205 pp.
Il volume è rivolto a quanti vogliano comprendere il mondo della famiglia nella sua essenza e nelle sue declinazioni. La famiglia è descritta, innanzitutto, come storia di persone e non come fenomeno esclusivamente sociologico, economico, antropologico, geopolitico, migratorio o culturale. Le pagine analizzano il disagio che a volte nasce dall’incontro tra il Sistema Familiare e quello Istituzionale, dove, spesso, si manifesta incomunicabilità o attacco. La Pedagogia Familiare ha il ruolo di traduttore sociale, elemento fondamentale di dialogo e comprensione, attraverso un progetto solvente che traspone il sostegno genitoriale in sostegno familiare. Alla sua base si trova la Dichiarazione dei Diritti Umani e dei Diritti dei Bambini.
Collocazione Biblioteca: 19675

Stefano Cantalini … [et al.], Divorzio e stratificazione sociale in Italia. Il ruolo della separazione dei genitori sugli esiti educativi e occupazionali dei figli, in Rassegna Italiana di Sociologia,  A. 62, n. 3 (lug.-set. 2021), pp. 119-148
Negli ultimi decenni sono avvenuti grandi cambiamenti nella struttura familiare delle società occidentali, in particolare legati all’aumento dei divorzi. Secondo la tesi dei destini divergenti (TDD), la diffusione del divorzio contribuisce alla riproduzione delle disuguaglianze sociali. L’articolo indaga questa tesi nel caso italiano, studiando l’effetto del divorzio o della separazione dei genitori sugli esiti scolastici e occupazionali dei figli. Le analisi si basano su dati Istat. Gli autori discutono i risultati, solo parzialmente in linea con la tesi.

9788869929885_0_424_0_75Alessandra Altamura, Genitori in divenire. Un’ipotesi di intervento per una genitorialità consapevole, Armando Editore, Roma, 2021, 481 pp.
Nell’epoca delle grandi trasformazioni, diventa fondamentale il ruolo della pedagogia della famiglia che, attraverso lo studio e l’analisi dei nuovi bisogni e delle nuove esigenze dell’istituto familiare, si prefigge di prevenire il problema delle crisi, diverse e molteplici, del disorientamento, attraverso la promozione di percorsi formativi di sostegno e di accompagnamento alla genitorialità e, più in generale, alla vita familiare: rapporto tra partner, tra genitori e figli/e, ecc. È questo lo sfondo su cui si innestano le fondamenta del presente volume che si pone come obiettivo finale la progettazione di un percorso di formazione alla genitorialità per padri e madri che desiderano avere qualcuno che li supporti nell’adempiere al proprio mandato educativo.
Collocazione Biblioteca: 19343

Chiara Saraceno, Manuela Naldini, Sociologia della famiglia. Quarta edizione, Il Mulino, Bologna, 2021, 318 pp.
Chiara Saraceno, sociologa, e Manuela Naldini, professoressa di sociologia della famiglia all’Università di Torino, intendono fornire gli strumenti per comprendere le trasformazioni della famiglia in Europa, più in generale in Occidente e in altre società. Vengono presi in esame i rapporti tra i sessi e le generazioni, i modi in cui la famiglia è stata definita e regolata in passato e nell’epoca contemporanea, le forme di interdipendenza tra organizzazione familiare, sistemi economici, mercato del lavoro, modelli di welfare. Oltre all’aggiornamento dei dati e della letteratura di riferimento, questa quarta edizione dà conto di diversi fenomeni, tra cui i mutamenti demografici, l’uso delle tecnologie di riproduzione assistita, i mutamenti nei rapporti e nelle identità di genere, la diversificazione delle modalità di formazione della famiglia, fino alla messa in discussione dell’etero-normatività come fondamento della famiglia occidentale. Nuova attenzione viene infine dedicata alla mobilità transnazionale e alle migrazioni familiari.
Collocazione Biblioteca: 19307

Alberto Tuccio, Mio figlio sta crescendo! Trasformazioni e separazioni in preadolescenza, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2021, 138 pp.
L’avventura della crescita porta numerose novità, ma il percorso è lungo e le trasformazioni in continua evoluzione. I preadolescenti possono sentirne la fatica e questo condiziona anche le relazioni che hanno con chi sta loro vicino: innanzitutto i genitori. Questo libro nasce dal desiderio di provare a pensare con loro questa importante fase del percorso di crescita dei figli, soffermandosi su alcuni snodi imprescindibili del tempo puberale, ma anche affrontando rischi e sfide particolari dell’epoca preadolescenziale del giorno d’oggi. L’autore è psicologo e psicoterapeuta.
Collocazione Biblioteca: 18745

essereA cura di Martina Giuffrè, Essere madri oggi tra biologia e cultura. Etnografie della maternità nell’Italia contemporanea, Pacini, Pisa, 2020, 224 pp.
Il libro si propone di indagare attraverso il metodo etnografico alcune delle diverse declinazioni della maternità nella società italiana contemporanea: madri sole, madri adottive, madri lesbiche, madri a distanza, madri immigrate, madri con HIV, madri che hanno perso il figlio. Le riflessioni proposte si inseriscono nel dibattito presente nell’opinione pubblica e nei mass media su cosa debba essere la famiglia e la maternità, sulla famiglia naturale, sulla legittimità di alcune forme di intimità, sulle unioni civili e sull’opportunità delle adozioni per le famiglie omogenitoriali. Sono presenti temi al centro degli studi antropologici: la linea di demarcazione tra natura e cultura, le diverse forme di famiglia e di parentela, i rapporti di genere e tra generazioni.
Collocazione Biblioteca:19871

A cura di Cinzia D’Alessandro, Ilaria Mussini, Tra distanza e vicinanza, in Bambini, n. 8 (ott. 2020), pp. 27-54
I servizi educativi hanno subito una scossa senza precedenti dalla chiusura imposta dall’emergenza sanitaria. L’approfondimento riporta una serie di riflessioni e di esperienze fatte durante il lockdown di primavera sulla relazione con i piccoli e le famiglie e su come tenere viva l’alleanza educativa anche a distanza.

Giovanni Garena, Luciano Tosco, Nonni in servizio, nonni sulle barricate, Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2020, 196 pp.
Ci sono ruoli sociali ed educativi preziosi, spesso indispensabili, ma poco riconosciuti se non quando vengono a mancare. Le nonne ed i nonni, in Italia, sono oltre 12 milioni. Di questi, almeno 10 milioni seguono assiduamente 7 milioni di nipoti con un valore economico virtuale calcolato in 24 miliardi di euro/anno. Questo libro è rivolto sia alle/ai nonne/i, sia ai professionisti in formazione o già operativi nei servizi dedicati ai minori e alle famiglie e propone un’analisi innovativa in cui la narrazione di molte testimonianze biografico/diaristiche di nonne/i si va ad intrecciare con alcuni significativi apporti delle discipline psicosociali, pedagogiche, filosofiche e giuridiche. Si affrontano anche le situazioni dei nonni sulle barricate, quando i diritti dei nipoti sono menomati o violati, quando emergono gravi fragilità, dipendenze, negligenze, consistenti inadeguatezze, conflitti, abusi e violenze intrafamiliari.
Collocazione Biblioteca: 19791

340Anna Di Nardo, Vivere la casa come contesto educativo. Se nutrire le competenze genitoriali richiede l’arte del co-pilotaggio, in Animazione sociale, n. 8/340 (2020), pp. 50-59
Secondo l’autrice, educatrice professionale nella cooperativa Sineresi di Lecco, pensare la casa come un “contesto” sollecita gli educatori domiciliari a leggere in modo sempre situato le situazioni delle famiglie e a pensare che ogni corpo familiare sta sempre in relazione con altri contesti. Ciò porta ad assumere che il lavoro educativo diventa trasformativo solo quando pratica l’arte del co-pilotaggio.

A cura di Andrea Prandin, Educativa domiciliare. L’educatore sulla soglia delle storie familiari. Incertezze, possibilità e speranze nell’incontro tra educatori e famiglie, in Animazione Sociale, n. 7/339 (2020), pp. 68-96
La sezione Focus di questo numero raccoglie tre contributi, tutti a cura di Andrea Prandin, consulente pedagogico, formatore e supervisore. 1) “Pedagogia in tempi incerti. Un modo di guardare, pensare e agire il lavoro educativo domiciliare”; 2) “Apprendere a farsi da p’Arte. Una mappa per il lavoro educativo”; 3) L’osservazione e valutazione educativa. Poter accedere a una differente cornice riflessiva”.

Ezio Aceti, Ma cos’hai nella testa? Come educare i giovani alla libertà, Effatà, Cantalupa, 2020, 74 pp.
L’autore, psicologo esperto nel campo dell’età evolutiva, della disabilità, della scuola e della mediazione familiare e culturale, dà suggerimenti per aiutare gli adulti a comprendere gli adolescenti, indicando valori e spunti da fornire ai ragazzi per crescere liberi. Allegato al libro anche un DVD.
Collocazione Biblioteca: 18741

sospesaCentro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia. Università Cattolica del Sacro Cuore, La famiglia Sospesa, Edizione digitale, Vita e Pensiero, Milano, 2020, 49 pp.
La pandemia si è lasciata alle spalle una famiglia impegnata su molteplici fronti, molto sbilanciata sull’esterno della casa, sulla ricomposizione dei tempi di lavoro e di cura, e sulla necessità di rispondere alle esigenze dei propri membri, per lo più impegnati fuori casa. Il cambiamento ha riguardato tutti i piani, sia organizzativi che relazionali. La consapevolezza che nulla sarà più come prima ha indotto a immaginare un percorso di ricerca che provasse a seguire le famiglie almeno attraverso le prime fasi successive all’allentamento delle restrizioni per cercare di rispondere alla seguente domanda : quali di queste trasformazioni innescheranno dei processi morfogenetici destinati a rinsaldarsi piuttosto che ritornare alle precedenti condizioni ? La ricerca ha coinvolto 3000 persone in Italia di età compresa tra i 18 e gli 85 anni. Dai primi elaborati emerge chiaramente una famiglia sospesa tra stress e opportunità. Disponibile in PDF.
Collocazione Biblioteca: P0104

A cura di Elisabetta Marazzi, Matteo Taramelli, Destinazione territorio, in Bambini, n. 1 (gen. 2020), pp. 27-54
Questa monografia tratta del territorio come realtà complessa, strumento, luogo e oggetto di educazione. Dopo una breve introduzione la monografia si compone di due articoli tematici e quattro che raccontano esperienze e progettualità educative. Gli articoli tematici sono: “Prospettive e idee per il lavoro sociale” di Elisabetta Marazzi e Matteo Taramelli, e “Welfare e territorio” di Andrea Biondello. Le esperienze sono descritte negli articoli: “La tela di Carlotta. Una rete a sostegno delle famiglie con bambini da 0 a 6 anni” di Charlotte Stussi; “Anziani e bambini insieme. Educazione intergenerazionale e territorio” di Enza Stragapede; “Una rete che diventa intreccio. 0-99 connessioni educative” di Manuela Bruno; “Sopravvivere in montagna. La comunità come elemento generativo per il superamento di un paradigma che condanna all’insignificanza” di Giacomo Invernizzi.

Famiglia e immigrazione

A cura di Giovanna Carugo, Elisa Rossoni, La doppia diversità, in Bambini, a. 38, n. 10 (dic. 2022), pp. 27-54
Gli articoli raccolti nel dossier trattano il tema della disabilità all’interno delle famiglie migranti. I titoli dei contributi sono i seguenti: 1) “Famiglie migranti e bambine/i con disabilità” di Alessia Cinotti, Roberta Caldin; 2) “La dimensione culturale della disabilità” di Ivana Bolognesi; 3) “Prendersi cura per favorire l’inclusione dei bambini migranti con disabilità” di Samantha Armani, Valentina Pennazio; 4) “Disabilità e migrazione al nido d’infanzi” di Anna Pileri; 5) “Saperi speciali” di Silvia Maggiolini, Caterina Martinazzoli; 6) “Ri-progettare per iniziare” di Elena Furiosi, Erica Zaboi.

portamiArianna Santero, Portami con te lontano. Istruzione dei giovani e mobilità sociale delle famiglie migranti, Il Mulino, Bologna, 2021, 214 pp.
Le seconde generazioni dell’immigrazione in Italia sono una presenza strutturale anche nelle scuole superiori, tuttavia l’esperienza dei giovani diplomandi e delle loro famiglie è un tema poco esplorato. Il libro, basato sull’analisi di documenti e di oltre 100 testimonianze di studenti, genitori e personale di scuole e servizi educativi, indaga i percorsi migratori, di istruzione e lavorativi di famiglie migranti dagli anni novanta ad oggi, a partire dalle storie familiari e scolastiche dei figli diplomandi in Italia.
Collocazione Biblioteca: 19808

Sabrina Tosi Cambini, Altri confini. Storia, mobilità e migrazioni di una rete di famiglie rudari tra la Romania e l’Italia, Mimesis, Milano ; Udine, 2021, 274 pp.
L’autrice, docente di Antropologia culturale, traccia la storia di una rete di famiglie romene, immigrate prevalentemente in Italia, che interseca la prima e la seconda guerra mondiale, lo spostamento dei confini romeni-bulgari e lo scambio delle popolazioni, l’arrivo del comunismo, l’abbandono del mestiere di lingurari (fabbricatori di utensili in legno per la casa), la fine del regime, l’incremento della povertà, la partenza. Il testo parla di costruzione di una comunità e ricostruisce i percorsi migratori delle famiglie, i loro motivi, priorità e scelte. I protagonisti trovano nell’intimità culturale possibilità di ancoraggio che permettono loro di affrontare le insicurezze sociali, alle quali è sempre più esposta la maggior parte della popolazione. Le loro vite parlano anche delle nostre, all’interno di una storia comune.
Collocazione Biblioteca: 19941

A cura di Isabella Crespi e Maria Letizia Zanier, Migrazioni, processi educativi e percorsi di cittadinanza. Sfide per una società inclusiva, Mimesis, Milano ; Udine, 2020, 155 pp.
Quando si parla di migrazioni, spesso si parla di complessità. Caratteristica che questi fenomeni dimostrano negli attori e soggetti che coinvolgono, nei territori che connettono, nelle evoluzioni che comportano anche nel lungo periodo, nelle contaminazioni culturali di cui sono portatori, nelle ridiscussioni di diritti e doveri che influenzano. I diversi saggi, che uniscono le prospettive delle curatrici a quelle di tre giovani studiose, si snodano attraverso un percorso che va dall’analisi dei principali referenti teorici sulle vecchie e nuove migrazioni ai temi della famiglia, delle seconde generazioni, della socializzazione, della politica migratoria e delle politiche di inclusione. In ciascun capitolo, accanto alla rassegna teorica, viene dedicato spazio alla discussione delle esperienze di ricerca delle autrici e all’analisi di dati secondari. L’obiettivo principale del lavoro è offrire un testo che possa essere impiegato come valido supporto didattico nei corsi universitari di Sociologia, ma anche come strumento di riflessione per operatori e policy makers.
Collocazione Biblioteca: 19227

31LAQvd7nGL._SX334_BO1,204,203,200_Chiara Bove, Capirsi non è ovvio. Dialogo tra insegnanti e genitori in contesti educativi interculturali, Franco Angeli, Milano, 2020, 163 pp.
L’autrice, docente di pedagogia generale e sociale, propone di rileggere gli incontri tra insegnanti e genitori come un’esperienza formativa di apprendimento partecipato, di cui beneficiano i bambini, ma anche le famiglie e gli educatori. L’intercultura evidenzia alcune ambiguità concettuali e terminologiche legate al tema della relazione tra insegnanti e genitori. Capirsi tra adulti è la base per la costruzione di ambienti educativi di qualità che siano luoghi di convivenza democratica nel rispetto reciproco. Il volume, composto di tre parti (le teorie, le ricerche, i metodi), affronta questi temi sulla base di esperienze di ricerca condotte a partire dall’ascolto delle voci di genitori e insegnanti in contesti internazionali. Il testo si rivolge agli studenti universitari, ai ricercatori, agli insegnanti/educatori e a tutti coloro che si occupano di infanzia e di pedagogia della famiglia.
Collocazione Biblioteca: 19872

Laura Cerrocchi, L’intercultura in prospettiva pedagogica. Tra processi e prassi di integrazione culturale e sociale. (Seconda Parte), in Pedagogika.it, n.1 (gen.- mar. 2020), 75-81 p.
L’integrazione e l’inclusione culturale e sociale – nell’intreccio di fattori di macrosistema, mesosistema e microsistema – interessano principalmente famiglia, lingua, lavoro e figure professionali a valenza pedagogica e didattica. Una prospettiva pedagogica interculturale dovrebbe tener conto dei fattori sociali, culturali e psicologici che segnano la migrazione, della famiglia come principale osservatorio e progetto della migrazione, della rete dei servizi, delle agenzie del territorio che progettano e sostengono l’integrazione. Il presente è la continuazione dell’articolo “L’intercultura in prospettiva pedagogica. Conoscere per progettare”, in Pedagogika.it, n.4 (2019).

Politiche e welfare per la famiglia

A cura di Elena Caneva, Martina Albini, Papà, non mammo. Riformare i congedi di paternità e parentali per una cultura della condivisione della curaWeWorld Onlus, Bologna, 2022, 24 pp.
Ponendosi come obiettivo il raggiungimento di una più equa partecipazione degli uomini nei compiti di cura, trasformando così una società che finora si è dimostrata non-curante dei bisogni delle donne, il Rapporto individua come misura importante l’estensione e il potenziamento dei congedi di paternità e parentali. Dopo un’attenta analisi della situazione attuale, ancora andata aggravandosi con la pandemia e i lockdown, e considerazioni sulle iniziative legislative in atto sul tema proposto, il Rapporto riporta i dati emersi da un sondaggio di opinione condotto, in collaborazione con Ipsos, tra il 28 febbraio e il 14 marzo 2022 su un campione di 1.000 genitori di bambini/e under 18 sui congedi parentali.

9788859030003_0_424_0_75Annamaria De Gaetano, Alfredo Grado, Un modello di contrasto alla povertà educativa. L’esperienza ITIA – Intese Territoriali di Inclusione Attiva, Erickson, Trento, 2022, 116  pp.
Partendo da una definizione multidimensionale della povertà e da una disamina delle più recenti politiche pubbliche di contrasto, il volume propone un approfondimento sul tema della povertà minorile ed educativa. Esso analizza la relazione tra condizioni di povertà dei minori e opportunità negate di crescita educativa, formativa e culturale, fino a giungere alla definizione della famiglia quale sistema che, in condizioni di vulnerabilità, può essere sostenuto da precisi percorsi di accompagnamento alla resilienza e alla fuoriuscita da circuiti di svantaggio. Viene inoltre illustrata l’esperienza del Progetto «OASI – Orientare, Aiutare, Sostenere l’Inclusione», approvato con Avviso Pubblico non competitivo «ITIA», finalizzato a promuovere la costituzione di Intese Territoriali di Inclusione Attiva. Il testo è disponibile in PDF.
Collocazione Biblioteca: P0166

Cristina Solera, Family Act: una “rivoluzione” nelle politiche familiari italiane?, in Politiche Sociali : Social Policies, A. 9, n. 2 (mag.-ago. 2022), pp. 333-338
L’articolo presenta e commenta il Family Act, recentemente approvato dal Parlamento italiano, che rappresenta un’importante novità nel panorama del welfare italiano: migliora i congedi di paternità, maternità e parentali; sostiene i genitori nei costi dei servizi per l’infanzia, delle attività sportive e culturali; incentiva lo smart working e l’orario flessibile; sostiene, infine, l’autonomia abitativa delle giovani coppie.

Roberto Mezzina, Un nuovo Welfare Comunitario per la Salute Mentale, in Welfare oggi, n. 3 (lug. -set. 2020) – on line, pp. 9-46
L’emergenza Covid-19 ha messo ulteriormente alle corde i servizi di salute mentale, che già soffrivano di un costante depauperamento. Essa ha fatto emergere la necessità di un piano di rilancio che si imperni su approcci globali e inclusivi, in cui il Terzo settore gioca un ruolo fondamentale. Nel considerare i presupposti teorici e gli indirizzi internazionali in merito, dall’OMS alle Nazioni Unite, l’articolo riprende le buone pratiche di welfare community in salute mentale, e rilancia una visione che si imperni sulla lotta alle diseguaglianze, sull’impatto sui determinanti sociali e su servizi centrati sull’intera vita (whole life) delle persone che coinvolgano la comunità in un sistema complessivo di supporto e intervento che lavori su multisettorialità e integrazione. Ciò richiede un radicale ripensamento delle organizzazioni, oltre che delle filosofie d’intervento, e un sistema di alleanze nuovo che consideri protagonisti utenti e familiari, comunità, Terzo settore, svincolando i servizi di salute mentale dal riduzionismo medico-biologico. Una serie di indicazioni e proposte operative per l’integrazione vengono qui avanzate, a partire da un ruolo centrale del CSM come “servizio forte”.

covid-19_secondo_rapporto_non_da_soliSave the Children, Non da soli. Cosa dicono le famiglie, Save the Children, 2020, Roma, 23 pp.
L’obiettivo dell’indagine, svolta insieme a più di 300 famiglie beneficiarie dei progetti di Save the Children di sostegno economico e contro la povertà educativa, è quello di approfondire l’impatto che l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus e le conseguenti misure di contenimento della pandemia che sono state adottate hanno avuto sulla loro vita e su quella dei loro figli. La perdita del lavoro e di un reddito, il cambiamento della disponibilità economica, le sfide e le difficoltà che la didattica a distanza dei loro figli pone sia in termini di disponibilità di connessione e device, che di competenze per supportarli adeguatamente, sono le aree che l’indagine esamina per fornire spunti di riflessione per i policy makers, al fine di mitigare gli effetti sociali più deleteri della crisi in corso.

Cristiano Gori, Una proposta per una protezione sociale universale contro la crisi, Welforum.it, Milano, 2020, 5 pp.
Forum Disuguaglianze e Diversità (ForumDD) e Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), insieme a Cristiano Gori, docente di politica sociale all’Università di Trento, hanno avanzato una proposta per fronteggiare immediatamente la perdita di reddito delle famiglie dovuta alla crisi innescata dalla pandemia Covid-19, integrando il Decreto “Cura Italia”. La proposta sta ricevendo notevole attenzione del mondo politico ed istituzionale. Nell’articolo proposto se ne presentano i punti chiave.

Giacomo Gabbuti, Poveri, non disuguali?, in Italia Caritas, n. 2 (mar. 2020), pp. 14-20
Secondo alcuni analisti del settore, i problemi di povertà in Italia non sarebbero correlabili al crescente divario tra ricchi e poveri. Molti dati, in realtà, dimostrano che la forbice si allarga. E, secondo l’autore, le politiche tardano ad incidere. Sullo stesso argomento si segnala “Chi è solo se la cava” di Federica De Lauso (pp. 18-20), che analizza la povertà in relazione alla condizione delle famiglie numerose.

337Erica Amprino, Di interrogativo in interrogativo si apre la strada. Per non perdere il lavoro con bambini e famiglie in mesi di “assenza”, in Animazione Sociale, n. 5/337 (2020), pp. 35-43
L’articolo è il risultato della riflessione delle operatrici di Mitades, associazione attiva a Milano che si dedica alla cura di bambini e delle loro famiglie, anche in contesti di fragilità. Secondo l’autrice, neuropsicomotricista ed esperta nell’ambito materno-infantile, nel lavoro sociale ed educativo, specie quando l’ambiente appare ansiogeno e spiazzante come in questa fase, è essenziale sostare tra i diversi attori in gioco per sollevare interrogativi su quello che sta accadendo, per poi intuire il passo ulteriore da fare.

A cura di Ugo Ascoli, Politiche di welfare e riduzioni delle disuguaglianze sociali, in Politiche Sociali , n. 1 (gen.-apr. 2020), pp. 3-175
L’obiettivo di questo numero monografico della rivista è quello di approfondire le conseguenze delle principali politiche di welfare sulle disuguaglianze sociali in Italia e, inoltre, di giungere a suggerire alcuni possibili percorsi che potrebbero essere adottati per rendere la società italiana più equa e coesa. Partendo da una iniziale riflessione sui valori e i significati da porre alla base degli obiettivi di uguaglianza perseguibili, il quadro delle politiche analizzate si articola fino a comprendere le principali misure di welfare in atto oggi nel nostro paese: dalle politiche per contrastare la povertà alle politiche pensionistiche; dall’assistenza sanitaria sui territori alle politiche per le famiglie; da quelle di “long-term care”, per affrontare la non autosufficienza, all’istruzione.

Benedetta Polini, “IV piano nazionale di azioni e interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”.  Alcune osservazioni sulla strategia del sostegno alla genitorialità, in Rassegna Italiana di Sociologia, n. 1 (gen. – mar. 2020), pp. 177-189
Partendo dai dati della relazione annuale 2016 del Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, l’autrice riflette sulla povertà dei minori, compresa quella educativa, e sulla genitorialità, considerata come nuovo rischio sociale e oggetto di timide politiche di sostegno, a partire dal “IV piano nazionale di azioni e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”, varato nel 2016 di cui si valutano qui gli effetti di cambiamento.

Adozione e affidamento familiare

adozioneA cura di Marco Chistolini, Giovanna Beck, Adozione mite, adozione aperta e ricerca delle origini. Potenzialità e rischi dei contatti tra genitori adottivi, persona adottata e famiglia di origine, Franco Angeli, Milano, 2024, 228 pp.
Attraverso l’esperienza degli autori, maturata al CIAI (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia) e in altri contesti, e l’analisi della letteratura scientifica sull’argomento, il testo intende proporre al lettore una disamina sul tema del recupero o del mantenimento del rapporto tra famiglia adottiva, persona adottata e famiglia di origine, analizzandone le implicazioni psicologiche e giuridiche, discutendone potenzialità e rischi e fornendo concetti teorici e criteri operativi capaci di aiutare magistrati e operatori psicosociali a decidere quando e in che modo il mantenimento delle relazioni costituisca un reale vantaggio per il minore che deve essere adottato o già si trova in adozione.
Collocazione Biblioteca: 20630

Carla Garlatti … [et al.], Affidamento e adozione: a quarant’anni dalla legge 184/1983, in Minorigiustizia, n. 2 (2023), pp. 15-205
La monografia sulla legge del 4 maggio 1983 n. 184 raccoglie diversi contributi che mostrano come essa delinei un progetto sociale e legale di protezione dei minori ancora valido. L’affidamento familiare risulta la parte della legge con maggiore potenzialità, essendo oggi non sempre adeguatamente attuata, ad esempio con i minori stranieri non accompagnati. I contributi sottolineano come occorrano interventi strutturali e risorse adeguate. Le questioni affrontate negli articoli proposti sono: 1) L’affidamento familiare e gli affidi “altri”; 2) L’adozione piena tra la legge e i giudici; 3) L’adozione mite: opportunità o rischio per lo sviluppo del minore?; 4) L’adozione aperta alla luce della sentenza n. 183/2023 della Corte costituzionale; 5) Il ruolo dell’associazionismo.

Camilla Landi, Chiara Panciroli, Esperienze di affidamento intra-familiare. Il punto di vista di genitori naturali e parenti affidatari, in Lavoro sociale, n. 2 supplemento (apr. 2023) – online, pp. 37-56
L’articolo presenta i risultati di una ricerca qualitativa sull’affido intra-familiare. I dati sono stati raccolti mediante interviste semi-strutturate. A partire dalla voce dei genitori affidanti e dei parenti affidatari, la ricerca mette in luce opinioni, vissuti, punti di forza e criticità di questa esperienza di accoglienza. Ne emerge che è importante privilegiare gli affidi all’interno della cerchia parentale, supportare i protagonisti dell’affido e promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei diretti interessati ai processi decisionali.

nessunoFrancesca Mineo, Nessuno è perfetto, ma l’amore sì. Adozione e bisogni speciali, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2023, 134 pp.
Bambini, adolescenti: sono loro i figli che travolgono di gioia le famiglie dopo un viaggio lungo e carico di solitudini e sofferenze. Questa è l’adozione: diventare genitori, accogliere questi bambini con le loro complessità, compresi i cosiddetti “special needs”, quei bisogni speciali definiti dalle regole internazionali. L’esperienza dell’autrice e il parere di esperti si fondono in un percorso di crescita e consapevolezza giungendo alla conclusione che le adozioni oggi richiedono ai genitori qualche risorsa in più.
Collocazione Biblioteca: 20552

A cura di Cinzia Canali e Tiziano Vecchiato, L’affido cos’è e cosa sarà. Quarant’anni dopo la legge 184/1983, Fondazione Emanuela Zancan, Padova, 2023, 177 pp.
Il volume raccoglie i contributi di un gruppo di ricercatori e studiosi dell’infanzia e della famiglia che sintetizzano cosa è successo negli ultimi 40 anni nelle politiche e negli interventi per l’infanzia, dalla legge 184 del 1983. Il loro sguardo su questi 40 anni è diventato plurale e si sono intrecciate molte conoscenze provenienti da università e centri di ricerca distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il volume è stato costruito a partire da una sintesi delle esperienze nei diversi contesti e poi sono stati selezionati alcuni temi da approfondire, sulla base delle competenze degli autori. Le domande principali a cui il volume cerca di rispondere sono: come sarà l’affido nei prossimi anni? Che ne sarà dell’accogliere e promuovere i diritti dell’infanzia? La terza parte presenta alcuni casi regionali, in particolare in Sardegna, Calabria e Puglia.
Collocazione Biblioteca: 20627

Rosa Rosnati, Raffaella Iafrate, Psicologia dell’adozione e dell’affido familiare, Vita e Pensiero, Milano, 2023, 375 pp.
La sfida che questo volume vuole affrontare è quella di rintracciare gli aspetti comuni, pur nella consapevolezza delle differenze, della molteplicità di sfumature specifiche e della complessità delle variabili individuali, familiari, sociali e culturali in gioco. A chi intende avventurarsi su questi temi sono richieste competenze e conoscenze scientificamente fondate e un’ampia prospettiva di tipo multidisciplinare, inserite in un quadro teorico ben delineato. Il libro, pertanto, si rivolge a studenti, studiosi e ricercatori, ma anche ai professionisti, quali psicologi e assistenti sociali, così come a medici, avvocati, magistrati, educatori e, non da ultimo, alle famiglie accoglienti e a tutti coloro che si occupano di affido e adozione e che desiderano approfondire il tema dell’accoglienza familiare.
Collocazione Biblioteca: 20410

Leonardo Luzzatto … [et al.], Le dimensioni dell’adozione nel tempo: percorsi di abbinamento, post adozione e ricerca delle origini, in Minorigiustizia, n.3 (2022), pp. 5-178
Monografia sulle dimensioni dell’adozione nel tempo: i percorsi di abbinamento, l’analisi dei criteri, la post adozione, metodologia e primi 1000 giorni delle famiglie; la ricerca delle origini e sue conseguenze sulla costruzione dell’identità dell’adottato.

mgClaudio Cottatellucci … [et al.], Questioni aperte sulla dichiarazione di adottabilità: presupposti ed effetti, in Minorigiustizia, n. 1 (2022), pp. 5-156    
La presente monografia è incentrata, con riferimento alle problematiche che caratterizzano l’adozione, su due aspetti specifici: i presupposti della dichiarazione di adottabilità e gli effetti della sentenza di adozione, con particolare attenzione alla possibilità di mantenere i rapporti personali con i genitori biologici o altri appartenenti alla famiglia di origine. I contributi proposti testimoniano le profonde modifiche in atto dei significati e degli orientamenti nel campo dell’adozione, alimentate soprattutto dal confronto tra la giurisprudenza nazionale e quella delle coorti europee, in particolare la Corte di Strasburgo. Viene riservato un ampio spazio alla giurisprudenza di merito, di cui sono pubblicate per intero alcune pronunce che indicano soluzioni sul tema degli effetti dell’adozione.

Fondazione L’Albero della Vita Onlus, Crescere nell’affido familiare. Bambini, famiglie e operatori tra esperienze e metodologie, Erickson, Trento, 2022, 207 pp.
Il volume, scritto a più mani dai componenti dell’équipe multidisciplinare del Progetto Affido di Fondazione «L’Albero della Vita», presenta il lavoro di educatori professionali, pedagogisti, psicologi e assistenti sociali per promuovere, formare e sostenere le famiglie affidatarie nell’accoglienza temporanea di un bambino. Grazie a più di quindici anni di lavoro sul campo, sono state selezionate metodologie, buone prassi, riflessioni e considerazioni che rappresentano un importante bagaglio di conoscenze e approfondimenti. Il libro si rivolge a tutti gli addetti ai lavori e alle famiglie interessate, come occasione di approfondimento, riflessione e condivisione di esperienze, con l’obiettivo di stimolare una sempre più proficua collaborazione tra enti del Servizio pubblico e realtà del Privato sociale nella promozione di questa pratica. Il documento è disponibile in PDF.
Collocazione Biblioteca: P0163

Elda Maresca, Caterina Montali, L’incontro tra psicologo e bambino piccolo in affidamento: un sostegno alla sua identità a rischio di frammentazione in un viaggio che attraversa più famiglie, in Terapia familiare, A. 45, n. 130 (dic. 2022), pp. 39-61
L’articolo costituisce una riflessione sull’intervento psicologico con bambini piccoli a partire dai 18 mesi, nell’ambito di un ventennale progetto di affidamento eterofamiliare sostitutivo all’istituzionalizzazione nella città di Torino. I bambini precocemente allontanati dai loro genitori e inseriti in una famiglia affidataria sono costretti ad adeguarsi ad attaccamenti multipli nel corso di un’esistenza in cui il rischio di frammentazione appare reale e pericoloso. Il lavoro dello psicologo, sia con il bambino che con gli adulti intorno a lui, è volto a ridurre tale rischio, attraverso la ricostruzione e la narrazione degli eventi di vita, utilizzando anche l’utilizzo di strumenti concreti, adatti all’età.

418UvOlnR3L._BO1,204,203,200_Simonetta Cavalli, Maria Cristina Aglietti, Desiderare un figlio adottare un bambino. L’integrazione come risorsa metodologica, Armando, Roma, 2022, 159 pp.
L’adozione di un bambino è una scelta complessa ed articolata che inizia dal desiderio di prendersi cura di un figlio nato da altri. Le autrici, un’assistente sociale e una psicologa psicoterapeuta che quotidianamente sono a contatto con questa realtà, hanno riflettuto su quale ruolo possano svolgere i servizi per sostenere le famiglie adottive. Hanno cercato di dare voce a tutti i protagonisti dell’adozione: i genitori, i bambini, gli operatori, gli insegnanti e gli educatori delle case-famiglia, proponendo una chiave di lettura in cui ognuno possa ritrovare un terreno di confronto e trasformare le peculiarità in risorse.
Collocazione Biblioteca: 19560

Gianpaolo Cerri … [et al.], Nel nome del figlio, in Vita, n. 2 (feb. 2022), pp. 19-69
La monografia comprende tre capitoli. Nel primo intitolato “Sos minori. Il disagio nascosto” si analizza la realtà dell’infanzia dopo la pandemia, quando gli strumenti di intervento tradizionali non sono più sufficienti. Nel capitolo 2 : “Accoglienza come cambiare” il tema è l’affido e le adozioni nazionali e internazionali, con attenzione alle associazioni che provano a sperimentare strumenti nuovi. Il terzo capitolo : “Guida per le famiglie accoglienti” è un vademecum per le famiglie che si avvicinano al concetto di accoglienza rivolta all’affido o all’adozione.

A cura di Leonardo Luzzatto, Anna Guerrieri, Emanuela Cedroni, Le crisi adottive: una opportunità? , Franco Angeli, Milano, 2022, 289 pp.
Il libro è pensato per condividere quanto è stato realizzato, dall’ottobre 2018 al dicembre 2020, nell’ambito del Progetto di sostegno al post-adozione e alle crisi adottive della Regione Lazio, una iniziativa nata per rispondere ai bisogni delle famiglie adottive che affrontano periodi particolarmente critici e complessi. Il filo conduttore del lavoro è il concetto che ogni crisi possa essere un passaggio evolutivo della famiglia, del servizio, del sistema. Il libro racconta questo processo, dal monitoraggio delle adozioni, attraverso il lavoro clinico con gli utenti e quello di supervisione con gli operatori, per arrivare ad alcune riflessioni metodologiche.
Collocazione Biblioteca: 19756

lalaRosaria Brocato, Caterina Cecchi, Lala’s story. L’esperienza adottiva raccontata dai bambini, Armando, Roma, 2022, 107 pp.
La veste narrativa che caratterizza le storie, il linguaggio fluido e l’immediatezza del pensiero costituiscono gli elementi di base che l’autrice utilizza per trasmettere ai lettori una riflessione sui temi delicatissimi dell’adozione internazionale. A partire da una storia personale, lontana nel tempo, l’autrice affida ai bambini protagonisti e ai loro piccoli amici l’importante compito, emotivamente complesso, di raccontare con semplicità l’esperienza adottiva ricorrendo ad immagini evocative che conducono il lettore in un lungo e movimentato viaggio della mente. Il libro è corredato da fotografie di Caterina Cecchi che aiutano ad immergersi nelle realtà descritte.
Collocazione Biblioteca: 19561

Adriana Brusa, Le regole del gioco. Bambini in affido, Europa, Roma, 2022, 142 pp.
Questo libro-manuale racconta storie di vita vissuta dai minori nei centri d’accoglienza, le loro paure, i segreti rivelati loro malgrado durante i soggiorni più o meno brevi. Il libro non è un insieme di relazioni tecniche ma un insieme di argomenti che rispecchiano il quotidiano vivere di un minore con affidatari, nella scuola e nel complesso mondo sociale che li circonda. Descrive il reale rapporto d’affido, informa sui diritti e doveri dell’affidatario e della famiglia dei minori. I sostegni alla famiglia, il comportamento del minore e la diversità fra casi diversi. Conoscere le regole del gioco aiuta ad affrontare questa esperienza.

Mariachiara Feresin, I consulenti tecnici d’ufficio nei casi di affidamento dei bambini in situazione di violenza domestica in Italia, in Minorigiustizia, n. 3 (2021), pp. 116-126
Nell’articolo si riporta uno studio qualitativo atto a indagare le conoscenze, le opinioni e il modus operandi dei Ctu (consulente tecnico d’ufficio) nei casi di affidamento dei figli in situazione di violenza domestica (VD). Sono state condotte interviste semistrutturate con 15 Ctu, poi analizzate qualitativamente. I risultati suggeriscono che nella gestione dei casi di affidamento dei bambini la maggior parte dei tecnici presenta sia pregiudizi che scarsa conoscenza della VD e della legge. Pertanto è necessario sviluppare e implementare linee guida sul processo decisionale per l’affidamento di bambini in contesto di VD.

downloadMarco Giordano, Come i servizi sociali italiani promuovono l’affidamento familiare, in Autonomie locali e servizi sociali, a. 44, n, 3 (dic. 2021), pp. 655-670
L’articolo evidenzia alcuni degli elementi più significativi emersi durante un lavoro di ricerca qualitativa sul tema dell’affidamento familiare in Italia. In particolare si è inteso descrivere le attività e le metodologie attuate dai Centri Affidi, pubblici e di Terzo settore, nel lavoro di promozione dell’affidamento familiare e di reperimento di famiglie disponibili ad accogliere minorenni. La ricerca si è interamente svolta in Italia, con una distribuzione delle realtà studiate per il 50% al Nord e per l’altro 50% al Centro-Sud del Paese.

Vilma Castelli, Loris Benedetti, Affido, tante storie da raccontare. I gruppi di famiglie affidatarie prendono la parola, In Dialogo, Milano, 2021, 239 pp.
“Affidarsi” è la parola che ha guidato vent’anni di lavoro con oltre sessanta famiglie dei comuni del territorio di Monza Brianza, che in questo libro raccontano la loro esperienza. Gli autori, assistenti sociali, sottolineano che è stato un percorso intenso di condivisione, confronto e mutuo aiuto, nel quale è stato sperimentato concretamente quanto l’affidarsi sia un processo non facile per i bambini, i ragazzi e gli adolescenti accolti nelle famiglie. Un processo che li vede protagonisti, insieme a operatori dei servizi sociali e ai genitori affidatari e delle loro famiglie d’origine. Queste pagine, oltre a raccontare tante storie di vita vissuta, intendono segnalare ai colleghi operatori la ricchezza del lavoro in gruppo come strumento di lavoro che secondo gli autori – pur richiedendo fatica e impegno – rende in termini professionali più di quanto si possa trasmettere.
Collocazione Biblioteca: 19777

Barbara Ongari … [et al.], La famiglia nella crisi adottiva, in Minorigiustizia, n. 2 (2020), pp.  5-187
L’obiettivo della monografia è quello di analizzare nel dettaglio i diversi elementi di evoluzione delle vicende adottive, le criticità e le risorse dei protagonisti e dell’ambiente sociale, le strategie di intervento delle istituzioni e degli operatori. La crisi della relazione affiliativa si differenzia dal fallimento, ed è importante comprenderlo per delineare l’intervento necessario. La monografia si apre con l’editoriale introduttivo, poi segue la prima parte: “Adozioni sostenibili tra integrazione e crisi”, la seconda: “Tra crisi e fallimenti: quali interventi?”, la terza: “Crisi adottive e sistema giustizia”, per concludere con le sezioni “Esperienze giudiziarie e sociali” e “Giurisprudenza minorile e familiare”

sfidaLuigi Cancrini con la collaborazione di Martina Fossati ; prefazione di Francesco Vadilonga, La sfida dell’adozione. Cronaca di una terapia riuscita, Raffaello Cortina, Milano, 2020, 198 pp.
Il libro racconta la terapia condotta con una famiglia adottiva in crisi. La cronaca delle sedute è accompagnata dalla trascrizione dei momenti più significativi del colloquio clinico, seguiti dal commento a posteriori dell’autore. Incontro fra la realtà di due famiglie diverse, quella di origine e quella adottiva, la storia della terapia della famiglia protagonista apre prospettive di grande interesse. Dal punto di vista pratico, per dare risposte efficaci alle difficoltà di molte famiglie adottive e, dal punto di vista concettuale, per dimostrare come l’elaborazione del trauma e l’intervento sulle relazioni in corso non solo siano compatibili ma costituiscono ingredienti fondamentali di ogni lavoro terapeutico. L’autore è uno dei più importanti psicoterapeuti in Italia.
Collocazione Biblioteca: 19761

Situazioni familiari problematiche

Valentina Albertini, Alle falde del vulcano. Crisi economiche e traumi patrimoniali: dalla psicologia economica alla psicoterapia, in Terapia familiare, A. 46, n. 132 (lug. 2023), pp. 5-26
La psicologia e la psicoterapia sistemica si sono sempre occupate delle relazioni familiari e matrimoniali., prestando però meno frequentemente attenzione alla parte patrimoniale e alle problematiche di stabilità economica delle famiglie, anche se spesso comportano nella vita quotidiana la messa in atto di strategie di evitamento o reazioni a eventi di tipo traumatico. Il presente lavoro si concentra sullo stato economico delle famiglie e delle problematiche finanziarie e sulle loro conseguenze a livello personale e generazionale. L’autrice è psicologa e docente presso l’Università di Firenze.

Mariano Iavarone, Genitorialità positiva. Le basi psicosociali per stimolare resilienza e prevenire esperienze sfavorevoli infantili, Città nuova, Roma, 2023, 189 pp.
L’autore, assistente sociale e dottore in psicologia, ci dice che la formazione a una sana funzione genitoriale non può ridursi a un semplice “addestramento” poiché la genitorialità non è un compito ma è, innanzitutto, un modo di essere. Nella relazione di un genitore col figlio (come anche di un educatore o di un insegante con l’alunno) si attivano sentimenti profondi e schemi operativi mentali che, se non riconosciuti e gestiti, rendono inutile ogni percorso formativo di tipo cognitivo ovvero basato esclusivamente sul compito. Il testo vuole proporre pertanto un approccio psicosociale complesso alla formazione dei genitori, centrato sul riconoscimento dei bisogni evolutivi dei figli e sulla tutela dei bambini e ragazzi da esperienze sfavorevoli. I genitori sono essi stessi soggetti bisognevoli di cure, affinché acquisiscano la capacità di prendersi cura dei loro figli; essi sono infatti custodi di un potenziale generativo che è insito in loro e che, con un’opportuna formazione relazionale, è possibile riattivare.
Collocazione Biblioteca: 20554

9788859027829_0_200_0_0Paola Milani ; prefazione di Fabio Folgheraiter, Nelle stanze dei bambini, alle nove della sera. Contrastare e prevenire le disuguaglianze sociali, Erickson, Trento, 2022, 119 pp.
A partire dalle voci di cinque bambini che vivono in cinque città diverse, l’autrice passa in rassegna metodologie di intervento e indicazioni di governance. Il testo è frutto della sperimentazione sul campo del “Programma di intervento per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione” (P.I.P.P.I.), avviato tra il Ministero del Lavoro e l’Università di Padova per innovare le pratiche d’intervento con famiglie vulnerabili e prevenire gli allontanamenti dei bambini dal nucleo familiare. L’autrice è docente di Pedagogia sociale e Pedagogia delle Famiglie all’Università di Padova.
Collocazione Biblioteca: 19765

Rossella Marzullo, Abissi e disarmonie. Analisi pedagogica delle relazioni familiari disfunzionali, Franco Angeli, Milano, 2022, 272 pp.
Il volume si propone di riflettere, in un’ottica multidisciplinare, sul fenomeno della violenza in famiglia, da sempre luogo ambivalente, che può essere sede privilegiata della cura, oppure teatro di sofferenza, o addirittura di morte. Oggetto d’indagine sono le relazioni familiari disfunzionali, i difetti di comunicazione da cui esse scaturiscono, nonché le conseguenze derivanti dalla deprivazione affettiva, con particolare riferimento allo sviluppo cognitivo e alla dimensione emotivo-affettiva nello sviluppo infantile. L’analisi si avvale dell’espediente narrativo fornito dalla cultura classica e dalla tragedia greca, allo scopo di significare e interpretare gli archetipi della violenza intrafamiliare che attraverso il mito diventano struttura permanente dell’umanità. L’autrice è docente di Pedagogia presso l’Università di Reggio Calabria.
Collocazione Biblioteca: 20533

A cura di Francesca Di Muzio, Giorgio Vaccaro ; prefazione di Anna Maria Giannini, Cosmologia della violenza familiare. Dinamiche, strumenti di contrasto e strategie di prevenzione, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN), 2022, 200 pp.
Il volume intende affrontare i diversi aspetti della violenza intrafamiliare e nelle relazioni di intimità attraverso un’analisi psico-giuridica-criminologica e con la disamina delle varie fattispecie di reato. Il Codice rosso (l. n.69/2019) ha introdotto nuove tipologie di reato e rafforzato gli strumenti processuali a tutela delle vittime imprimendo un’accelerazione al procedimento penale sin dalla fase delle indagini preliminari. Le modifiche al codice penale e a quello di procedura penale sono finalizzate a prevedere una tutela più efficace per scongiurare i femminicidi, ma anche a individuare programmi di recupero per gli autori di reato. Gli sviluppi del procedimento penale e di quello civile diventano quindi lo snodo fondamentale per le scelte da operare durante una crisi relazionale per la miglior gestione della genitorialità. ll testo intende quindi offrire informative sulle tutele predisposte dall’ordinamento penale e civile, nonché sui programmi di prevenzione della violenza domestica. La parte finale del volume è dedicata agli esempi concreti sia in ambito civile che penale delle misure di sostegno alle vittime di violenza domestica. Gli autori sono avvocati e docenti universitari.
Collocazione Biblioteca: 20350

parentA cura di Deny Menghini, Serena Tomassetti, Il Parent Training oltre la diagnosi. Il metodo ReTe per aiutare i genitori di bambini in difficoltà, Erickson, Trento, 2022, 263 pp.
Il manuale proposto fornisce indicazioni e strategie per aiutare i genitori a lavorare sui comportamenti disfunzionali che possono presentarsi anche nel bambino a sviluppo tipico, e tecniche di modificazione comportamentale per favorire comportamenti più positivi. Propone programmi di Parent Training versatili, fornisce strategie di intervento su misura capaci di adattarsi ai bisogni del singolo bambino, alla specifica relazione genitore-bambino, alle caratteristiche peculiari di ciascun componente della famiglia in una particolare fase evolutiva e alla natura specifica del problema. Il manuale si pone le seguenti finalità: permettere al clinico una consultazione pratica e veloce nel momento in cui alcuni comportamenti-problema del bambino si presentano; fornire strategie anche quando non vengono soddisfatti i criteri per una specifica diagnosi, ma sono presenti comunque comportamenti-problema di difficile gestione; fornire strategie anche quando la diagnosi primaria non prevede un intervento di Parent Training ma è necessario comunque intervenire sui comportamenti-problema.
Collocazione Biblioteca: 19736

Laura Panzanaro … [et al.], Il programma P.I.P.P.I. tra teoria e pratica, in Lavoro sociale, supplemento al n. 4 (ago. 2022) – online, pp. 49-56
L’articolo presenta alcuni esempi di integrazione tra sapere pratico e sapere teorico degli operatori sociali all’interno del programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), diretto dall’Università di Padova e finanziato dal Ministero del Lavoro, il quale si propone di costruire proposte innovative per i problemi connessi alla vulnerabilità e alla negligenza familiare. Sono descritti alcuni esempi tratti dall’esperienza del Comune di Milano, riguardo agli interventi di vicinanza solidale, ai gruppi dei genitori e alla collaborazione con le scuole. I saperi delle famiglie e di professionisti di diversa area disciplinare si incontrano per generare nuove opportunità di risposta ai bisogni delle bambine e dei bambini, offrendo occasioni di riflessione e formazione continua, nonché nuovi scenari nella formazione di base dei diversi professionisti che operano in questo ambito.

Martina Cattani, Fattori di rischio e di protezione nella valutazione di famiglie in carico ai Servizi Sociali: uno studio retrospettivo intergenerazionale, in Maltrattamento e abuso all’infanzia, n. 2 (giu. 2022), pp. 63-86
L’interesse preminente della presente ricerca è la comprensione degli aspetti connessi al trauma relazionale (maltrattamenti e abusi, trascuratezza e violenza domestica), nella valutazione delle competenze genitoriali in famiglie a carico ai Servizi Sociali per situazioni di pregiudizio dei minori. Sono state analizzate le cartelle psicosociali di 65 nuclei familiari, indagate eventuali differenze nella distribuzione dei fattori del Protocollo Fattori di Rischio e di Protezione fra famiglie valutate ad alto e basso rischio, e si è indagato l’impatto della presenza di alcuni fattori significativi in rapporto al livello di recuperabilità delle competenze parentali di madri e padri. Nell’articolo sono riportati e commentati i risultati dell’indagine.

41N3EtxtIkL._SY264_BO1,204,203,200_QL40_ML2_Alessandra Zanon, Mirco Zurlo, Emozioni distruttive. Genitori che uccidono, Franco Angeli, Milano, 2022, 158 pp.
Il testo affronta il tema del figlicidio, un atto apparentemente incomprensibile e irrazionale che talvolta i genitori compiono, e lo analizza partendo dai vissuti emotivi: neonaticidio, infanticidio, figlicidio, family mass murder, sono alcune delle varianti di un unico meccanismo che trasforma un’emozione positiva in una distruttiva e incontrollabile. Partendo dalle radici storico-ambientali e utilizzando le teorie sulla personalità criminale, vengono analizzate le complesse dinamiche connesse al figlicidio: la violenza intrafamiliare, le sindromi, le dinamiche e le motivazioni legate alle manifestazioni violente. Dalle forme di maltrattamento che assumono aspetti da “patologia sindromica”, nelle quali sono già presenti evoluzioni di storie familiari al limite della psicopatologia, si giunge allo studio delle varie tipologie di condotte figlicide, con un’attenzione particolare alle dinamiche psico-comportamentali post-delitto, per concludere con alcuni significativi casi di cronaca nazionale e internazionale.
Collocazione Biblioteca: 19743

Liliana Dell’Osso, Primo Lorenzi, Il segno di Medea. Il lato oscuro della genitorialità, ETS, Pisa, 2022, 142 pp.
Può la vicenda mitologica di Medea costituire un punto di riferimento per affrontare un delitto come il figlicidio? Possiamo riconoscere un “segno di Medea” in tante vicende che ritroviamo nella cronaca? È il progetto dei due autori, psichiatri, che usano il mito come un paradigma con cui illuminare storie giornalmente riportate dai media. La vita di coppia e il suo legame con la genitorialità costituiscono il focus del saggio: la sua costruzione, i suoi scacchi, gli esiti clinici fino alle possibili declinazioni criminali. Si parla di Sindrome di Medea, di Sindrome da Alienazione Genitoriale, di Sindrome della Memoria Recuperata, di Complesso di Medea. Viene anche evidenziato come molti casi non mostrino una esclusività di genere. Infine, emerge il sottile filo che unisce tali comportamenti con le espressioni più alte della oblatività genitoriale.
Collocazione Biblioteca: 19775

Francesco Vitrano … [et al.], Ti odio! Interazione malevole nella famiglia e nella collettività sociale, in Minorigiustizia, n. 2, (2021), pp. 7-180
Nel presente lavoro sono raccolti contributi che descrivono i vari aspetti con cui le interazioni malevole, anche prima di diventare fatti di reato e/o condizione su cui si debba realizzare un intervento del “Diritto”, si manifestano e connotano alcuni aspetti della realtà intrapsichica e interpersonale. Il saggio è diviso in 5 sezioni: 1) L’archè kakòn (origine di una cosa brutta); 2) Dall’archè kakòn a scenari prevedibili; 3) Interazioni malevole, linguaggi d’odio e social network; 4) Quali interventi; 5) Prospettive e progetti in chiave sovranazionale.

pedagA cura di Roberta Caldin e Catia Giaconi, Pedagogia speciale, famiglie e territori. Sfide e prospettive, Franco Angeli, Milano, 2021, 265 pp.
La pedagogia speciale ha da tempo dimostrato la sua capacità di dialogare con le altre discipline e di anticipare le sfide educative dei diversi territori nazionali ed internazionali. Il volume pone al centro della riflessione il binomio famiglie e territori, fornendo diverse chiavi di lettura, grazie ai molti contributi che da differenti angolature affrontano le variegate criticità pedagogiche e, allo stesso tempo, propongono strade percorribili e potenziali per nuovi scenari inclusivi.
Collocazione Biblioteca: 19876

A cura di Roberta Caldin e Catia Giaconi, Disabilità e cicli di vita. Le famiglie tra seduttivi immaginari e plausibili realtà, Franco Angeli, Milano, 2021, 217 pp.
Il volume contiene una serie di trattazioni scritte da vari membri della Società Italiana di Pedagogia Speciale sulle tematiche della famiglia e della disabilità, trattando vari temi riguardanti il processo di presa in carico di famiglie con figli con disabilità complesse (con particolare focus sulle disabilità intellettive e disturbi dello spettro autistico), dall’educazione e inclusione scolastica, a “progetti di vita”, a temi più legati al raggiungimento dell’età adulta.
Collocazione Biblioteca: 19693

A cura di Costanza Marzotto, Paola Farinacci, Marta Bonadonna, La mediazione familiare. Indicazioni e strumenti per accompagnare la transizione del divorzio, Franco Angeli, Milano, 2021, 142 pp.
Il volume si focalizza sull’iter formativo del mediatore tra genitori in conflitto, sul suo metodo di lavoro e sugli strumenti utilizzati nel percorso con la coppia separata o divorziata. La sua competenza “clinica” e la sua collocazione nella rete delle risorse offerte dalla comunità nella complessa transizione del divorzio sono illustrate anche attraverso la presentazione di casi concreti, in cui emerge la sua funzione di curatore di processo nella negoziazione tra padri e madri separati. All’interno della tradizione storica internazionale e alla luce del modello teorico “relazionale simbolico”, vengono presentate le abilità del mediatore familiare, impegnato oggi anche in un difficile lavoro “da remoto” e alle prese con l’alta conflittualità di coppia. Il volume, anche grazie alle testimonianze di genitori separati, si rivolge alla comunità scientifica dei mediatori familiari, degli psicologi della famiglia, degli avvocati, dei giudici e degli operatori socio-educativi.
Collocazione Biblioteca: 19349

manualeA cura di Franco Pesaresi, Il manuale dei caregiver familiari. Aiutare chi aiuta, Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2021, 305 pp.
Il presente volume si occupa a tutto tondo del caregiver familiare, per delineare una specifica e completa caratterizzazione sul piano culturale, sociale, giuridico ed economico di “colui che quotidianamente si prende cura” delle persone care non autosufficienti. Questo significa farlo uscire dalle quinte e parallelamente riconoscerne il ruolo complesso ed articolato, che gli autori intendono agevolare e supportare rispondendo ai suoi diversi bisogni e diritti. Nel testo vengono pertanto illustrati i benefici di legge già in atto e quelli probabili futuri (tutele previdenziali e sostegno economico). Inoltre, vengono fornite informazioni clinico-assistenziali di base mirate all’acquisizione e allo sviluppo di abilità e comportamenti specifici per la gestione dei problemi legati alla non autonomia. Da ultimo, per rispondere all’esigenza di inclusione ed empowerment, sono stati messi a disposizione i riferimenti di servizi interattivi online, dedicati al contatto, alla condivisione e all’amicizia tra coloro che stanno sperimentando la stessa sofferenza. Il messaggio finale è che senza il caregiver familiare di certo tutto sarebbe più difficile. Il volume è promosso dalla Fondazione Cenci Gallingari.
Collocazione Biblioteca: 19155

Maurizio Andolfi … [et al.], La ferita familiare del divorzio, in Terapia familiare, a. 53, n. 124 (nov. 2020), pp 7-254
Questo numero speciale della rivista intende dare voce ai professionisti che incontrano la sofferenza delle famiglie, dei bambini e degli adolescenti che affrontano la separazione e il divorzio. I diversi contributi sono introdotti da Maurizio Andolfi, neuropsichiatra infantile, il quale focalizza prima di tutto la necessità di partire dai figli come fonte autentica di informazioni che riguardano la dinamica che la famiglia affronta quando la relazione di coppia entra in quel tipo di crisi che solo la separazione sembra poter risolvere.

Stefano Lepri, Cosa urge per la protezione dei fragili, Welforum.it, Milano, 2020, 4 pp.
L’autore, senatore, espone alcuni aspetti del dibattito in corso tra le forze politiche nell’ambito delle questioni sociali legate all’epidemia di Covid-19 e rispetto ai quali è impegnato con proposte normative. I temi trattati sono il sostegno alla famiglia, alla genitorialità e ai minori per contrastare l’ulteriore diffusione della povertà minorile, l’attenzione alle povertà estreme e alle persone senza fissa dimora, l’assistenza domiciliare agli anziani, i servizi erogati dal Terzo settore, il potenziamento degli organici dei servizi sociali. Si veda anche : Solitudini, di Sergio Pasquinelli, Welforum.it, 2020.

COP_LS_2-20Paola Limongelli … [et al.], Infanzia e adolescenza nascoste. Alla scoperta dei giovani caregiver, in Lavoro sociale, n. 2 (apr. 2020), pp. 31-36
Una ricerca condotta dall’Università di Milano-Bicocca ha fatto emergere il tema degli young caregiver, cioè bambini e adolescenti non ancora maggiorenni che svolgono regolarmente attività di cura a favore di familiari che per motivi di salute, disabilità o altre fragilità hanno bisogno di assistenza. Il fenomeno è riconducibile alla scarsa presenza di risorse di welfare e scarse risorse economiche della famiglia. L’articolo cerca di far emergere i bisogni dei giovani caregiver e le conseguenze su di loro dei gravosi compiti che si assumono.

Patrizia Petiva, Maddalena Spirito, “Cose tra fratelli…” L’impatto del coming out nella relazione tra siblings, in Terapia familiare, n. 122 (mar. 2020), pp. 7-23
Le autrici, entrambe psicoterapeute, hanno concentrato parte del loro lavoro sul sistema fratelli dopo il coming out dell’adolescente con disforia di genere. Esse hanno osservato la modificazione delle dinamiche relazionali all’interno e all’esterno del sistema, nonchè dei vissuti personali dei singoli membri, a partire dal momento del coming out. Nella finestra temporale osservata il sistema fraterno, insieme con l’intero sistema famiglia, è chiamato a ridefinirsi nella relazione con altri sistemi di riferimento come quello genitoriale, scolastico e sociale. Il caso clinico qui presentato è un esempio di come, quando il sistema familiare tende ad escludere i figli più giovani dalle dinamiche attivate dal coming out del maggiore, si possono manifestare difficoltà sociali, comportamenti trasgressivi, episodi di bullismo nei confronti di coetanei.

Jenny Woodman … [et al.], A scoping review of “think-family” approaches in healthcare settings, in Journal of Public Health, n. 1 (mar. 2020) – on line, pp. 21-37
Gli approcci alla salute infantile cosiddetti “think-family” (chiamati anche “pediatria familiare”, “mirati alla famiglia” o “centrati sul bambino”) trattano la salute del bambino come interconnessa a quella dei genitori o tutori. L’articolo passa in rassegna diverse pubblicazioni di interventi di ‘think family’. Dei 62 studi pubblicati considerati, il 73% trattavano il genitore come un paziente e aiutavano il bambino affrontando la salute dei genitori, l’abuso di alcol e sostanze e/o la violenza domestica. Gli autori descrivono nei dettagli tre meccanismi comuni di cambiamento in interventi rilevanti: screening della salute di genitori e bambini, promozione della salute con materiale educativo per i genitori, sviluppo di relazioni (tra professionisti e tra genitori e professionisti). Secondo gli autori, i decisori politici, i medici e i ricercatori possono sfruttare i risultati di questo studio per sviluppare e valutare approcci ‘think family’ all’interno dell’assistenza sanitaria, dove va posta attenzione nel garantire che la necessità dei genitori non offuschi quella del bambino.

Servizi, trattamenti e terapie diretti alle famiglie

allontanamentoCamilla Landi, Daniela Malvestiti, L’allontanamento del minore, passo dopo passo. Metodo e strumenti operativi, Erickson, Trento, 2023, 157 pp.
L’allontanamento di un/a minore dalla famiglia d’origine è una soluzione dolorosa ed estrema, che incide profondamente e in maniera irreversibile sull’esistenza delle persone coinvolte. Compito del professionista della child protection è concepirlo e gestirlo non come uno strappo, ma come una tappa del più ampio progetto di trasformazione e rinnovamento del mondo di relazioni che circonda e sostiene il bambino o la bambina e la sua famiglia. In questo libro si propone un percorso di riflessione, articolato in quattro passi, che ripercorre le fasi della pianificazione e dell’attuazione dell’allontanamento, dalla difficile decisione di intervenire al trasferimento nel nuovo contesto di vita. Ciascun passo presenta, oltre a un inquadramento teorico e metodologico, approfondimenti e suggerimenti pratici, testimonianze, strumenti operativi ed esercizi di autoriflessione, utili all’operatore impegnato nell’aiuto a famiglie in difficoltà per costruire l’intervento in maniera relazionale e congiunta, ponendosi innanzitutto in ascolto delle voci dei protagonisti. Le autrici sono assistenti sociali con esperienza nel lavoro con minori e famiglie.
Collocazione Biblioteca: 20455

Davide Barba, Mariangela D’Ambrosio, Il disagio socio-economico delle famiglie italiane fra diritti e (in)giustizia. Il nuovo ruolo del Servizio Sociale oggi e le sfide del futuro, in Sicurezza e scienze sociali, A. 11, n. 3 (2023), pp. 143-154
Il principale obiettivo dell’articolo è quello di riflettere sull’attuale disagio socio-economico delle famiglie italiane, attraverso una ricognizione multidimensionale e statistica del fenomeno e una ricostruzione delle maggiori teorie sociologiche che si sono occupate di povertà. Viene inoltre approfondito il ruolo strategico del Servizio sociale considerando il complesso d’interventi professionali e le misure normative posti in essere e previsti per il prossimo futuro.

Mirko Colone …[et.al.], Separazioni precoci alla nascita del primo figlio: dal patto di coppia al fallimento nell’alleanza cogenitoriale, in Terapia familiare, A. 46, n. 132 (lug. 2023), pp. 75-93
L’arrivo di un figlio rappresenta il primo momento in cui la coppia mette alla prova il legame che dovrà differenziarsi in due ambiti: l’intimità di coppia e la genitorialità. Può capitare che i partner non riescano a superare la conseguente crisi pur nella necessità di definire un’alleanza cogenitoriale. Questo articolo ha due obiettivi: descrivere le linee guida per la valutazione clinica del fallimento della coppia successivamente alla nascita del figlio; esporre un’analisi di 11 famiglie i cui genitori sono stati valutati da un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) applicando le linee guida proposte.

costruzioniA cura di Alessandro Sicora, Silvia Fargion, Costruzioni di genitorialità su terreni incerti. Quale ruolo per il servizio sociale?, Il Mulino, Bologna, 2023, 223 pp.
Frutto di una ricerca innovativa che ha esplorato il tema della costruzione della genitorialità in circostanze complesse – separazioni conflittuali, povertà, migrazioni forzate, appartenenza a minoranze sessuali o di genere – il volume raccoglie le voci di genitori e assistenti sociali per tracciare un inedito quadro delle rappresentazioni e delle modalità d’aiuto più frequenti. Quanto emerge consente di fornire ai professionisti dell’aiuto nuovi elementi di conoscenza e di riflessione per valutare con maggiore efficacia le situazioni incontrate nella pratica di lavoro quotidiana e intervenire su di esse. Gli autori hanno evidenziato alcuni percorsi di senso trasversali ai campi studiati e sviluppati attorno ad alcune questioni chiave per costruire relazioni di aiuto efficaci: gli stereotipi come ostacolo alla comprensione della specificità delle situazioni di genitorialità, il riconoscimento dell’altro nella relazione, il concetto di posizionamento per comprendere il lavoro genitoriale in situazioni di instabilità, l’unicità della persona-utente e le pratiche anti-oppressive nel servizio sociale.
Collocazione Biblioteca: 20591

A cura di Enrico Quarello … [et al.], Genitorialità fragile: sostenere con cura. Per un approccio collaborativo, in Animazione Sociale, n. 7/366 (2023), pp. 67-96
Il focus della rivista raccoglie tre articoli sul tema del lavoro sociale in famiglie con genitori fragili. I titoli sono : 1) “L’educativa domiciliare collaborativa” di Enrico Quarello, Francesco Vacirca; 2) “Formarsi a sostenere la genitorialità fragile” di Enrico Quarello, Elisabetta Novario; 3) “Le 10 carte per sostenere la genitorialità fragile” di Enrico Quarello et al.

A cura di Francesca Linda Zaninelli, Il ruolo e la partecipazione delle famiglie nei servizi 0-3. In dialogo con Anna Bondioli, membro della Commissione nazionale zerosei, in Bambini, a. 39, n. 3 (mar. 2023), pp. 4-5
L’articolo è una breve trattazione degli “Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia”, abbreviato come Orientamenti 0-3, con Anna Bondioli, uno dei membri della Commissione Nazionale zerosei, la commissione che li ha redatti. Il focus è in particolare sul capitolo dedicato al rapporto tra famiglie e servizi educativi, tra cui viene incoraggiato un rapporto di dialogo e collaborazione volto a creare una coerenza di valori tra l’ambiente domestico e quello educativo, fondamentale per lo sviluppo.

terapiaRichard C. Schwartz, Martha Sweezy ; edizione italiana a cura di Matteo Selvini, Terapia dei sistemi familiari interni, Raffaello Cortina, Milano, 2023, 376 pp.
Questo manuale offre una presentazione esaustiva della Terapia dei sistemi familiari interni (IFS), insegnata e praticata in tutto il mondo. L’IFS dimostra che le subpersonalità o “parti” della psiche di ogni singolo individuo si relazionano tra loro come i membri di una famiglia e che la polarizzazione tra le parti, proprio come nelle famiglie, può generare sofferenza emotiva. L’ideatore di questa terapia, Richard Schwartz, e Martha Sweezy spiegano i concetti fondamentali dell’IFS, fornendo linee guida pratiche per affrontare pazienti traumatizzati o con problemi d’ansia e depressione, di dipendenza da sostanze o con problematiche comportamentali o della condotta alimentare. Vengono illustrate numerose strategie utili per il trattamento della famiglia e della coppia; i punti chiave della terapia sono evidenziati tramite quadri riassuntivi e ogni capitolo si conclude con una breve sintesi dei temi trattati.
Collocazione Biblioteca: 20546

Paola Covini, I figli nella terapia con le coppie. Lavorare con le coppie e “averli ben in testa”, in Terapia familiare, a. 45, n. 130 (dic. 2022), pp. 5-19
Nel presente lavoro, l’autrice riferisce la propria esperienza di lavoro con le coppie in crisi, domandandosi come la presenza dei figli trasformi il lavoro clinico. La riflessione parte dall’idea che il terapeuta della coppia ha il compito etico, ma non il mandato, di pensare la genitorialità e proteggere il legame genitore-figlio. L’articolo rappresenta una traccia per chi muove i primi passi in questo ambito di lavoro clinico.

Barbara Friia, Francesca Di Cesare ; prefazione di Guido Veronese, Famiglie in crisi. Verso una cultura del legame mentale in Comunità educativa e Spazio Neutro, Mimesis, Milano ; Udine, 2022, 134 pp.
Il libro promuove un diverso modo di pensare il lavoro con le famiglie all’interno delle Comunità educative e dei Servizi per il diritto di visita e di relazione. Partendo dalle loro esperienze sul campo, le autrici raccontano l’ideazione e la sperimentazione del metodo dell’Estensione della Consultazione Partecipata. Il recupero dell’approccio valliniano, nella struttura e nell’impianto, permette di valorizzarne lo sfondo culturale – la concezione del bambino, la sua sensibilità, la cultura del legame mentale – sottolineando al contempo la valenza politica dei servizi educativi e socio-educativi.
Collocazione Biblioteca: 20352

Alessandra Niccolai, Chi si cura dei genitori? Parent trainingchi si Armando, Roma, 2022, 238 pp.
Il libro presenta il metodo “Parent Training”, rivolto principalmente a psicologi, psicoterapeuti, insegnanti di sostegno e più in generale a tutti coloro che lavorano con le famiglie e sentono l’esigenza di acquisire nuove conoscenze e nuovi strumenti, utili nella pratica operativa ma anche ai genitori stessi. Agli operatori può essere utile come testo da suggerire alle famiglie o da utilizzare nell’ambito di incontri di gruppo con genitori.
Collocazione Biblioteca: 19543

A cura di Jimmy Ciliberto, Mauro Piccinin. Le pratiche collaborative nei servizi di cura e di tutela, Carocci, Roma, 2022, 175 pp.
Il volume descrive una serie di pratiche – Dialogo aperto, Giustizia riparativa, Tutela minorile collaborativa, Riunioni di famiglia – la cui efficacia e versatilità sono state riconosciute, a livello internazionale, nel lavoro di cura e tutela delle famiglie vulnerabili. Gli approcci e gli strumenti presentati nel testo «forniscono un quadro operativo di intervento, ma anche una prospettiva epistemologica che capovolge il modo stesso di concepire l’intervento e i personaggi che lo popolano». Il libro è dunque un contributo rivolto a psicologi, assistenti sociali, educatori e docenti, sia in formazione sia già inseriti nei servizi sociali, sanitari, educativi, scolastici in particolare. Gli autori sono psicologi e psicoterapeuti.
Collocazione Biblioteca: 19759

A cura di Emanuela Tardioli, Prendersi cura dei legami familiari. Una clinica centrata sulle persone, Alpes, Roma, 2022, 177 pp.
Il libro è la sintesi delle esperienze realizzate lavorando per oltre un ventennio con coppie e famiglie in difficoltà: esplora le asperità e le opportunità del lavoro nei servizi territoriali, affronta la sfida di costruire l’alleanza terapeutica nelle situazioni di obbligatorietà, esamina i temi legati alle famiglie omogenitoriali e a quelle che affrontano questioni relative ad orientamenti non eterosessuali, approfondisce i problemi incontrati nelle conflittualità familiari, grande emergenza del nostro tempo, – tratta della centralità e della precarietà dei rapporti nelle situazioni di adozione. Nello scorrere delle pagine viene posto in primo piano l’etica della relazione e dato voce alla fiducia incrollabile nel valore dell’autenticità.
Collocazione Biblioteca: 20354

51TbuL2jUbL._SY264_BO1,204,203,200_QL40_ML2_Francesco Bruni, In viaggio con l’Oca. Matrice relazionale, metodi analogici e terapia narrativa, Alpes Italia, Roma, 2022, 154 pp.
Il libro affronta il tema dei giochi relazionali attraverso un metodo che prende spunto dal tradizionale gioco dell’oca. Questo metodo, proposto da Caillé e Rey, permette a chi chiede aiuto e al terapeuta di scoprire nuovi aspetti di sé e degli altri facendo comprendere la complessità della situazione relazionale. L’esplorazione della storia relazionale con il Gioco dell’Oca sollecita la famiglia e il terapeuta a introdurre narrazioni che arricchiscono in modo nuovo i rapporti interpersonali verso processi originali di auto-guarigione. Processi che passano attraverso l’approfondimento degli eventi significativi della storia della famiglia e della sua matrice interpersonale. Si entra nel vivo di un metodo clinico creativo (adatto alle terapie con la famiglia, la coppia, l’individuo e al lavoro di gruppo) del quale si riportano le premesse teoriche, le indicazioni metodologiche e operative arricchite con diversi casi clinici. L’autore è terapeuta e didatta sistemico-relazionale.
Collocazione Biblioteca: 19763

Elena Venturelli, Laura Fruggeri, Ada Cigala, Valutazione del funzionamento familiare. La prospettiva triadica della procedura TIAP, Cortina, Milano, 2022, 182 pp.
Il volume illustra una procedura di analisi delle interazioni familiari messa a punto attraverso studi che ne hanno testato la validità in famiglie non cliniche, con l’individuazione di costrutti specifici. A partire dai risultati emersi, la TIAP (Triadic Interaction Analytical Procedure) è stata applicata anche nel contesto psicoterapeutico. Durante una psicoterapia, la TIAP consente di generare nuove ipotesi in quanto, concentrandosi sulle interazioni familiari osservabili, permette l’accesso alle storie vissute, facendo luce su aspetti del funzionamento familiare che non emergono nella storia raccontata dalla famiglia. Nell’ambito della valutazione della genitorialità, la TIAP consente di mettere in evidenza la soggettività del minore rispetto alla relazione con i genitori, mostra come la coppia gestisce l’intreccio tra asse coniugale e asse genitoriale e promuove interventi a sostegno della genitorialità.
Collocazione Biblioteca: 19664

Francesco Bruni … [et al.], Individui, coppie e famiglie. L’unità relazionale della psicoterapia, Alpes Italia, Roma, 2021, 252 pp.
Cos’è oggi la psicoterapia e in quale quadro si muove? Come attivare le risorse della persona sofferente e di chi gli sta intorno, in quanto modo di stare con se stessi e con gli altri? Il volume nasce da un confronto su questi temi all’interno del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale. Gli autori (psicologi, psicoterapeuti, psichiatri) riflettono sulla figura del terapeuta come strumento di cambiamento. Ripercorrono la loro esperienza clinica e propongono un modello che integra processi intrapsichici e pragmatica relazionale, come dimensioni complementari della condizione umana e dell’esperienza di cura. Gli argomenti trattati approfondiscono la matrice relazionale della psicoterapia e sono accompagnati dalla descrizione di diversi casi clinici.
Collocazione Biblioteca: 19779

webinar-il-segreto-con-camillo-loriedo-e-chiara-angiolari-368Camillo Loriedo, Chiara Angiolari, Il segreto. La complessità nascosta nel sistema familiare, Raffaello Cortina, Milano, 2021, 206 pp.
In questo volume gli autori analizzano la struttura complessa del segreto e la sua natura etimologicamente e pragmaticamente duplice, in grado di determinare effetti relazionali sia lesivi sia protettivi. Le differenti forme di legami funzionali e disfunzionali, i più frequenti pattern relazionali, insieme ad alcune specifiche configurazioni familiari, vengono rivisitati alla luce della visione complessa del segreto. Gli psicoterapeuti che lavorano con famiglie, coppie o individui rischiano spesso di subire l’effetto paralizzante del segreto, la sensazione di non capire o di non sapere come agire. Ignorati per decenni dalla letteratura del settore i problemi di gestione e, soprattutto, il bisogno di concrete indicazioni per sciogliere i nodi creati dalla segretezza vengono posti qui all’attenzione dei clinici per cambiare, grazie a una visione complessa, le relazioni disfunzionali che ne derivano.
Collocazione Biblioteca: 19669

A cura di Servizio Tutela Minori e Legami familiari – Ambito di Lecco, L’eredità buona di questi mesi. Servizi, famiglie e minori: nuove mappe di lavoro, in Animazione Sociale, n. 8/340 (2020), pp. 26-38
L’articolo nasce da tre giornate di elaborazione promosse dal Servizio Tutela Minori e Legami familiari – Ambito di Lecco, che hanno coinvolto le assistenti sociali e le psicologhe del Servizio allo scopo di dare voce alle loro emozioni e prospettiva ai loro pensieri. Dall’incontro è emersa la necessità di non sprecare la crisi vissuta a seguito della pandemia e del lockdown, per evitare che il 2020 venga ricordato, oltre che come l’anno del Covid-19, anche come quello delle lezioni non apprese.

Mauro Perino, Il “Dopo di noi” in Regione Piemonte: cosa è stato fatto, a quattro anni dall’approvazione della legge, per il potenziamento della risposta territoriale e residenziale, in Prospettive Assistenziali, n. 210 (apr. – giu. 2020), pp. 30-42
L’articolo analizza i principali contenuti del decreto attuativo della legge n. 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, relativo all’impiego dei finanziamenti. Vengono analizzate anche le scelte programmatiche della Regione Piemonte, gli interventi e i servizi finanziati. L’ultima parte è dedicata ai Gruppi appartamento e gli Alloggi di autonomia.

Simone Fornaro, La stanza dove circolano emozioni, in Animazione Sociale, n. 1/333 (2020), pp. 54-56
L’autore, psicologo nel Servizio per il diritto di visita e relazione a Parma, cerca di raccontare cosa sia lo “spazio neutro”, un luogo dove genitori e figli si incontrano su mandato dei tribunali o del Servizio sociale.

Oltre il disagio. Il lavoro educativo tra scuola, famiglia ed esperienze di comunitàA cura di Gennaro Pagano e Fausta Sabatano, Oltre il disagio. Il lavoro educativo tra scuola, famiglia ed esperienze di comunità, Milano, Guerini Scientifica, 2020, 293 pp.
Il volume presenta il Metodo Integra, nato da un’attività di continua autoriflessione e condivisione di pratiche educative, a valle di anni di lavoro in contesti di particolare difficoltà, legata alla carenza del tessuto sociale, in cui il contesto non sostiene la difficoltà: il bambino con difficoltà spesso vive in una famiglia difficile, in un quartiere difficile, in una città difficile, in una Regione difficile. Educare in queste situazioni significa riuscire ad incarnare le teorie e orientare le pratiche nel confronto con questo quotidiano, con questi bambini e ragazzi, non smettendo mai di immaginare con loro e per loro un altrimenti e un altrove. Gennaro Pagano, psicologo, e Fausta Sabatano, pedagogista, sono direttore e coordinatrice pedagogica del Centro Educativo Diocesano Regina Pacis di Napoli.
Collocazione Biblioteca: 18727