Il lavoro di strada con le vittime di tratta

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Fondazione Caritas, Vite in affitto. Ricerca-Azione sulla Tratta degli Esseri Umani – Progetto AGAR Oltre la strada. Comunità Storie Interventi, Pescara, Fondazione Caritas, 2014, pp. 165
Il progetto AGAR (Accoglienza Governance Assistenza e Ricerca) ha attivato un’unità di strada multidisciplinare, che ha svolto animazione e intervento in strada, ha azionato uno sportello informazione e orientamento, ha accolto alcune donne rifugiate che, coinvolte/segnalate quali vittime di sfruttamento, presentavano i criteri della relazione duale tratta/richiedente asilo. Ha informato, formato e sensibilizzato addetti ai lavori e comunità su questo tema, invitando ad attivarsi. La pubblicazione descrive le azioni svolte nel corso dei 18 mesi di progetto.
Collocazione Biblioteca: 17099

L’arte di raggiungere gli utenti “difficili”. Come far arrivare le persone bisognose ai servizi, in Lavoro sociale, n. 3 (giu. 2014), vol. 14, pp. 16-20
Non tutte le persone si rivolgono spontaneamente ai servizi sociali, anzi, coloro che ne hanno più bisogno spesso ne stanno lontani. In un’intervista a Bjorn Andersson, docente universitario a Gothenburg, vengono esposti alcuni metodi efficaci di “outreach”, volti a stabilire un contatto con queste persone e farle arrivare ai Servizi.

Stefano Maltese, Sex workers, rent boys, marchettari: pedagogia di un incontro, in Pedagogika.it, a. 17, n. 3 (lug.-set. 2013), pp. 89-93
Il presente contributo è costruito su dati raccolti attraverso una ricerca esplorativa di natura etnografica, svolta presso l’unità mobile di strada della Cooperativa di solidarietà sociale Dedalus, che da più di un decennio svolge interventi in favore di persone vittime di tratta e sfruttamento, con particolare attenzione alla realtà della prostituzione femminile, transessuale e maschile nelle aree urbane della città di Napoli.

Alessio Zamboni, Prostituzione: non si tratta di libertà. Con i volontari dell’unità di strada per incontrare il mondo della notte, in Sempre, a. 35, n. 3 (mar. 2012), pp. 12-17
L’articolo descrive l’esperienza di volontari della strada, che portano supporto e conforto a prostitute nella notte. L’autore denuncia la diffusione sempre più estesa di questo fenomeno, definito dalla Convenzione delle Nazioni Unite per la repressione della tratta degli esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione come un “male incompatibile con la dignità della persona umana, perché mette in pericolo il bene dell’individuo, della famiglia e della comunità”.

A cura di Patrizia Farina e Sabrina Ignazi, Catene invisibili. Strumenti e dati per comprendere la prostituzione straniera e promuovere percorsi emancipativi – Rapporto 2011, Milano, Fondazione ISMU, 2012
Il volume è il prodotto di una fruttuosa collaborazione tra differenti competenze, chiamate a esprimersi sugli aspetti salienti del fenomeno della tratta in Lombardia. Dopo una premessa sulla genesi dell’Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità (ORIM) e un’introduzione definitoria, il libro si articola in due parti distinte. La prima offre una lettura complessa della riduzione in schiavitù e della prostituzione in chiave storica e illustra gli strumenti giuridici di contrasto a disposizione. La seconda parte restituisce preziose informazioni quali-quantitative del fenomeno così come si può evincere dal monitoraggio delle attività delle Unità di strada e delle Accoglienze. Gli archivi utilizzati hanno consentito di mettere in luce le caratteristiche delle persone contattate sulla strada e quelle in accoglienza, i mutamenti in corso e l’efficienza del sistema messo in atto dalla rete lombarda.
Collocazione Biblioteca: 15900

A cura di Vincenzo Castelli, Rosa Angela Ciarrocchi, Dangerous liaisons. The connection between prostitution and drug abuse. Ricerca-intervento, Associazione On the Road, 2011
Il cd-rom contiene tre file in formato pdf, relativi al progetto di ricerca “Dangerous Liaisons”, sviluppato in quattro paesi europei (Italia, Bulgaria, Spagna, Portogallo), il cui oggetto è stata l’analisi delle relazioni esistenti tra prostituzione e uso di sostanze psicotrope, illegali e non. Tale analisi ha presupposto la strutturazione di un lavoro necessariamente realizzato sul campo, sui luoghi dove le persone si prostituiscono, o dove i servizi socio-sanitari operano. Il primo elemento di difficoltà derivante da questi studi è l’analisi dei fenomeni complessi: se l’uso di sostanze viene messo in relazione con l’esercizio della prostituzione, con cui ha in comune le caratteristiche di mutamento, dinamicità e trasformazione, le problematicità relative all’analisi, all’intervento e alla ricerca aumentano e diventano più complesse. I file, relativi all’ambito italiano, contengono: 1) la descrizione della ricerca, della metodologia e degli strumenti utilizzati (p. 58); 2) il rapporto di ricerca (p. 33); una scheda sintetica del progetto (p. 2).

A cura di Mirta Da Pra Pocchiesa, Leopoldo Grosso, Un metodo in continuo divenire. Prostituzione e tratta delle persone, in Pagine, n. 3 (2011), pp. 6-176
Il presente lavoro mette a disposizione materiali e strumenti per operare con professionalità e determinazione nel settore della prostituzione e tratta. Il volume presenta e descrive il fenomeno sotto diversi aspetti, ne indaga le cause e le sue continue evoluzioni e propone interventi: il lavoro di rete per far emergere il fenomeno, il ruolo delle mediatrici culturali, il colloquio nelle varie fasi di accoglienza, l’inserimento lavorativo e altri. La prefazione è di Luigi Ciotti, che racconta l’impegno del Gruppo Abele in questo settore e i notevoli progressi ottenuti, malgrado le esigue risorse messe a disposizione per aiutare le vittime, grazie anche alla collaborazione e al confronto con le molte realtà con cui il Gruppo si è trovato in contatto.

Roberto Lavanna … [et al.], Lotta alla tratta in Capitanata. Dalla strada al chiuso: i risultati di una ricerca, Foggia, Provincia di Foggia, pp. 61
Questo testo è stato pubblicato nell’ambito dei progetti “Roxana 12” e “Aquilone 6”, indirizzati alla lotta allo sfruttamento, la schiavitù e la tratta, dei quali viene presentato un resoconto relativo agli 11 anni di attività. Vengono inoltre resi noti i risultati di una ricerca sulla prostituzione al chiuso, quella “sommersa”, promossa attraverso annunci personali, impliciti o espliciti, pubblicati sulla stampa e sui siti internet di incontri “specializzati”.
Collocazione Biblioteca: 15853

ALA Milano Onlus, La prostituzione transessuale. Analisi e apprendimenti di un intervento, Trento, UNI Service, 2008, pp. 183
Il libro in questione ripercorre i nodi critici che hanno fatto seguito all’esperienza dell’equipe del progetto “Transiti, oltre i confini della persona”, finalizzato a contrastare il rischio di emarginazione sociale subita dalle persone transessuali, dedite alla prostituzione a Milano. Il progetto è stato promosso da ALA Milano Onlus, con la collaborazione dell’associazione “Crisalide Azione Trans ONLUS” dell’Asl. La pubblicazione raccoglie dati e riflessioni relativi ad alcuni livelli di intervento del progetto: un’indagine conoscitiva dell’utenza; le attività dell’Unità Mobile; l’azione sperimentale negli appartamenti; un corso di formazione per operatrici pari; le strategie adoperate per l’integrazione lavorativa; alcune riflessioni sull’azione di inserimento abitativo.
Collocazione Biblioteca: 14432