Lavoro di strada e riduzione del danno nelle dipendenze

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Brunella Giovara, Sballo, ma non troppo. Com’è cambiato il popolo dei rave, in La Repubblica, 6 Ottobre 2019, pp. 21
L’articolo descrive il fenomeno dei raves dal punto di vista delle forze dell’ordine, degli amministratori locali e degli operatori di bassa soglia. In particolare vengono intervistati Lorenzo Camoletto e Elisa Fornero del progetto Neutravel e lo scrittore Pablo Pistolesi, esperto di controcultura giovanile. Gli operatori fanno un ritratto del frequentatore tipico e parlano dei risultati ottenuti con il loro lavoro di informazione e riduzione del danno e con l’attività di drug checking. L’articolo, in formato pdf, va richiesto allo staff della biblioteca.

Workshop Seen Project. Skills Exchange Educators Network, Gruppo Abele, 2017, pp. 10
Il progetto SEEN (Skills Exchange Educators Network) è un progetto finanziato dalla Comunità Europea, all’interno del programma Erasmus+. Il Gruppo Abele è coordinatore di un partenariato composto da quattro associazioni internazionali: Associazione Gruppo Abele Onlus – Italia (Coordinator); Foundation The Raimbow Group FRG (Stiching De Regenboog Groep) – Olanda; APDES (Agenzia Piaget para o desenvolvimento) – Portogallo; Fondazione Villa Maraini Onlus – Italia. Il documento contiene il materiale informativo dato al workshop che si è tenuto a Torino il 4 Maggio 2017. Altre notizie sul progetto si possono trovare sul sito del Gruppo Abele: Seen: Allarga i tuoi orizzonti e SEEN: Skills Exchange Educators Network.
Collocazione Biblioteca: H9315

Emanuele Bignamini … [et al.], La riabilitazione nel diversificarsi di consumi e dipendenze, in Animazione Sociale, n. 310 (giu. 2017), pp. 29-78
Questa monografia verte su come la complessità dei problemi generati dalle nuove forme di consumo sia una sfida per i servizi (Ser.D), chiamati a nuovi compiti affrontabili solo con uno sguardo ampio sulla dimensione sociale e politica del problema e con una metodologia di lavoro sperimentale e multi professionale. Si segnalano in particolare i contributi: “Il lavoro del Serd al passo con i nuovi consumi” e “Educatori nel riabilitare storie di dipendenza”.

Augusto Consoli, Angelo Giglio, Sara Selvatico, Le azioni di limitazione del danno in Piemonte. Can Go – 20 anni dell’Unità di strada di Torino, in Dal fare al dire, n. 3 (2015), pp. 57-61
L’articolo ricostruisce l’esperienza ventennale del progetto Can Go, diventato operativo nel 1994 col nome di Unità di Strada. Il servizio nasce dall’esigenza di avviare iniziative pragmatiche per la riduzione dei rischi e dei danni per le persone che fanno uso di droga, uscendo dalle sedi stanziali dei servizi e muovendosi e intervenendo direttamente nei luoghi da loro frequentati. L’articolo descrive negli anni l’evoluzione dei consumi e dei luoghi d’uso, le novità intervenute nel servizio e le interazioni con altri servizi. Descrive inoltre l’attuale organizzazione e le attività svolte.

Joana Marques … [et al.], Professional Profile of the Outreach Worker in Harm Reduction, Lisbona, Apdes, 2013, pp. 137
Ogni giorno un lavoratore di outreach affronta nuove situazioni, nuove persone, diverse dal giorno precedente. Per poter gestire questo, ha bisogno di avere un repertorio di approcci diversi, di avere conoscenze e competenze. Spesso inoltre manca una descrizione dettagliata e chiara del lavoro e procedure particolareggiate per affrontare le situazioni reali. Ogni situazione infatti è unica e va gestita sul momento, con l’aiuto delle esperienze pregresse proprie e degli operatori più esperti. Questo testo si propone di dare risposte a molte delle domande che potrebbero essere poste su ciò che un lavoratore di outreach effettivamente fa: quali atteggiamenti dovrebbe acquisire, le diverse attività svolte e le conoscenze, abilità e attitudini necessarie. Il manuale descrive anche l’importanza di essere in grado di intrecciare relazioni con gli utenti del servizio e di fare rete con altri servizi, al fine di supportare gli utenti e creare per loro opportunità di cambiamento.

Anniken Sand, Working with young people. A practical manual to early intervention, outreach, peer work, focus groups, motivational interviewing, Amsterdam, De Regenboorg Group, 2011, pp. 147
Questo libro si propone come un manuale ad uso di chi, a diverso titolo professionale, si trova a lavorare con giovani a rischio di devianza sociale, in particolare di dipendenza da sostanze. Si dà una definizione di categoria a rischio e quindi si affronta il problema della preparazione degli operatori. Grande importanza viene assegnata ai gruppi e al loro metodo di lavoro. In particolare ci si sofferma sull’importanza del lavoro con i “pari”, cioè i coetanei non a rischio. Il libro presenta una ricca appendice di informazioni di metodo e di organizzazione del lavoro, soprattutto per quanto concerne il livello motivazionale e sui gruppi di supervisione.

Augusto Consoli … [et al.], Il consumo di sostanze nelle “piazze” di Torino. Cenni storici, attuale configurazione del fenomeno e nuove progettualità, in Dal fare al dire, n. 1 (2009), pp. 3-6
L’articolo dà conto della situazione delle “piazze” di spaccio di Torino quale esempio di come gli interventi di prossimità e riduzione del danno debbano modularsi sull’evoluzione delle realtà cittadine, spesso esposte a influenze socio-politiche esterne, anche imprevedibili e occasionali, ma tali da costringere ad una continua ri-progettazione delle attività. L’articolo presenta, infine, il “Progetto itinerante per i tossicodipendenti attivi – CAN GO” attuato dall’ASL Torino 2.

Danilo Andreatta … [et al.], Riduzione del danno e servizi di prossimità: processo e (as)soluzione, in Dal fare al dire, a.17, n. 3 supplemento (2008), pp. 1-64
Questo supplemento è dedicato al tema dei servizi che si occupano di attività di riduzione del danno, rendendo conto di quanto emerso nel corso del “Processo alla riduzione del danno in Piemonte”, svoltosi a Ivrea nel novembre 2007. Accanto ai contenuti del “processo”, nel corso del quale le parti – accusa e difesa – si sono confrontate, vengono pubblicati alcuni interventi illustrativi delle attività di riduzione del danno in Europa, a Roma e in Piemonte.

A cura di Leopoldo Grosso e Lorenzo Camoletto, Oltre i confini dei raves. Le spirali del divertimento tra rischio e pregiudizio, Torino, Edizioni Gruppo Abele, 2011, pp. 189
Per molti ragazzi, per cui il tempo notturno del fine settimana costituisce un’occasione di divertimento irrinunciabile, le nuove mode giovanili, le culture musicali e gli stili di vita adottati, i condizionamenti di gruppo e di contesto possono avviare a comportamenti a rischio e a consumi alterati. Dalla conseguente necessità di interventi protettivi per il contenimento dei rischi e la riduzione del danno nasce il progetto Neutravel, realizzato in Piemonte in collaborazione tra servizio pubblico e privato sociale. Il libro vuole restituire l’esperienza del progetto, attraverso i contributi di vari operatori. Allegato il dvd omonimo (02D17).
Collocazione Biblioteca: 15298

A cura di Paolo Petrucci, Dalle strade ai palazzi. Prassi e rielaborazione di interventi extramurari di lavoro di strada mirati alla prevenzione nell’ambito delle tossicodipendenze, Torino, Cooperativa Animazione Valdocco, 2000, pp. 71
n occasione del ventesimo anno della Cooperativa Animazione Valdocco, è stata organizzata una giornata di confronto e approfondimento sul Lavoro di Strada e su alcune sue applicazioni recenti. I testi riportano gli interventi effettuati dai partecipanti e riferiscono diverse esperienze svolte in alcune città italiane volte alla prevenzione del disagio giovanile soprattutto nell’ambito delle tossicodipendenze. Al Convegno ha partecipato anche il Gruppo Abele.
Collocazione Biblioteca: 18129