Le relazioni, i conflitti, le emozioni e la sessualità

ditornarescuola1

da “Le vignette del blog”

A cura di Leopoldo Grosso, Sonia Cerrai, Vite in disparte. Prima indagine sul ritiro sociale volontario nella popolazione scolastica italiana, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Gruppo Abele, 2023, 16 pp.
Il Gruppo Abele, in collaborazione con l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, ha condotto nel 2021 uno studio a livello nazionale finalizzato alla valutazione dell’estensione in Italia del fenomeno del ritiro sociale volontario, comunemente conosciuto come Hikikomori, tra gli studenti della scuola superiore, nella fascia d’età compresa tra 15 e 19 anni. Il ritiro sociale volontario non costituisce ancora una sindrome specifica inserita all’interno del DSM-5. Nel 2019 Kato e colleghi hanno proposto alcune possibili criteri diagnostici e hanno definito la sindrome Hikikomori come un isolamento all’interno della propria abitazione che perdura da oltre sei mesi. Questo report riporta in breve la metodologia e la discussione dei risultati emersi da questo studio. Una trattazione più particolareggiata si trova alla collocazione W1778.

Sabrina Pignataro … [et al.], Gioventù bruciata, in Vita, a. 30, n. 5 (mag. 2023), pp. 17-71
Il dossier analizza il profondo malessere esploso tra i più giovani, dando conto prima di tutto dell’entità del fenomeno: un tentato suicidio al giorno, più di 3 milioni di NEET, 2 milioni con disturbi di salute mentale, 3 milioni con disturbi alimentari, fenomeni crescenti di aggressività e violenza, 54000 hikikomori in ritiro sociale, 100.000 abbandoni scolastici ogni anno. Il dossier è suddiviso in tre capitoli: nel primo, “I nostri ragazzi stanno male”, si analizzano i vari aspetti del malessere adolescenziale; nel secondo, “Come dobbiamo cambiare”, si prospettano percorsi di cambiamento; nel terzo capitolo, “I giovani qui sono protagonisti”, si riportano dodici esperienze messe in atto in diverse città italiane.

Selene Zorzi, No all’aborto: educazione affettiva e sessuale a scuola, in Rocca, a. 81, n. 20 (ott. 2022), pp. 23-25
La sentenza americana che ha tolto il diritto all’aborto tra i diritti costituzionali, rischia di travolgere anche gli altri paesi democratici. La legge italiana che si presenta molto diversa da quella americana, per alcuni andrebbe semmai applicata di più laddove si esprime a favore della tutela della maternità. Va detto che per eliminare l’aborto è necessaria una vasta campagna di educazione sessuale e affettiva che prevenga le gravidanze indesiderate. E’ necessario diffondere una nuova cultura dei generi più equa per uomini e donne.

Regione Emilia Romagna ; Coordinamento a cura di Mariateresa Paladino, Stefano Costa, Maria Corvese, Linee di indirizzo su ritiro sociale: Prevenzione, rilevazione precoce ed attivazione di interventi di primo e secondo livello. Allegato A alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1016/2022, Regione Emilia Romagna, Bologna, 2022, 38 pp.
Il ritiro sociale è un quadro in aumento con un esordio sempre più precoce che comporta una interruzione del percorso evolutivo e un importante rischio per lo sviluppo di bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Nell’Introduzione del documento sono riportati una analisi del contesto ed una definizione del fe­nomeno, una descrizione dell’insorgenza e delle prime manifestazioni ed un riferimento all’uso di internet e videogiochi. Sono riportate considerazioni sui dati (l’aspetto epidemiologico ad oggi è carente in mancanza di una codificazione condivisa) e i principali riferimenti normativi sia dell’ambito della scuola, sia di quelli sociale e sanitario. Le linee d’indirizzo si focalizzano poi sulle azioni da mettere in atto in materia di prevenzione, rilevazione precoce, attivazione tempestiva di azioni di primo e secondo livello. Le Linee di indirizzo regionali sono state presentate in occasione del seminario “Vicini ma lontani. Approcci per prevenire ed intercettare il ritiro sociale di ragazze e ragazzi”, che si è tenuto il 27 giugno 2022.

Barbara Mapelli … [et al.], Affettività e sessualità in adolescenza, in Pedagogika.it, a. 26, n. 3 (lug.-set. 2022), pp. 8-64
Il Dossier di questo numero affronta il tema dell’affettività e sessualità nell’età adolescenziale. Gli articoli: 1) “Io sento. Adolescenti- “Narciso” alle prese con le proprie emozioni”, di Micaela Castiglioni; 2) “Adolescenza e sessualità. Una lettura psicoanalitica.” di Maria Laura Bergamaschi; 3) “Rompere il codice del silenzio: educazione sessuale e ruolo adulto.” di Alberto Pellai; 4) “La sessualità in educazione e le sue sfide” di Maria Pia Colella; 5) “Affettività, sessualità e scuola: come un cielo senza stelle (de-sidera)? ” di Cecilia Chiappari e Silvia Suriano; 6) “Sei tutto il porno di cui ho bisogno (?)” di Davide Scherani; 7) “La potenza delle storie” di Cristina Obber; 8) “Adolescenti transgender a scuola” di Antonio Sedile.

A cura di Cristiana Pulcinelli, Diletta Pistono, Come stai? Atlante dell’infanzia (a rischio) in Italia 2022. La salute delle bambine dei bambini e degli adolescenti, Save the Children, Roma, 2022, 256 pp.
In questo Atlante dell’infanzia (a rischio), giunto alla tredicesima edizione, si è voluto partire dalla domanda “come stai?”, per parlare di salute perché l’ascolto dei problemi e dei bisogni èil primo passo per agire in modo efficace. E di agire c’è bisogno, in fretta per di più, perché la salute dei bambini oggi non è garantita quanto dovrebbe essere. Non solo per colpa del Covid: come per altri temi, un fattore di stress come la pandemia ha solo peggiorato una situazione già critica in partenza. In queste pagine abbiamo esplorato lo stato di salute, a partire dai primi fondamentali mille giorni e fino all’adolescenza, e le politiche sanitarie con lo sguardo rivolto alle disuguaglianze, determinanti anche in questo campo. Ci sono luci ed ombre. Ora bisogna mettere al centro la salute perché le ombre spariscano.
Collocazione Biblioteca: 19750

Rosella De Leonibus, I ragazzi stanno male, in Rocca, a. 81, n. 6 (mar. 2022), pp.35-37
Un drammatico epilogo della pandemia è l’aumento del disagio psicologico e dei disturbi mentali dei giovani, attivati o aggravati dall’effetto diretto del virus e dagli eventi ambientali: isolamento, convivenza familiare forzata, Dad e altro. Con 29 studi condotti su 80mila giovani si testimonia che un giovane su quattro mostra segni clinici della depressione e uno su cinque quelli da disturbo di ansia. Questi dati sono paragonati al pre-pandemia. Il fondo sanitario Nazionale destina solo il 3,5% alla salute mentale contro il 9,5 dell’Inghilterra, il 10% della Svezia e l’11 della Germania. Occorre mettere in moto i processi di resilienza che nei giovani sono potenti e vivaci, piccole modifiche ai contesti di vita, iniziative di speranza e solidarietà.

Alessandro Ricci, Marco Maggi, L’educazione emozionale. Strategie e strumenti operativi per promuovere lo sviluppo delle competenze emotive a scuola e in famiglia, Franco Angeli, Milano, 2022, 207 pp.
Il volume vuole essere uno strumento operativo e di riflessione per la formazione di base ed è pensato con una duplice ottica applicativa: scolastica e familiare. L’obiettivo è fornire un’alfabetizzazione emotiva che consenta a bambini e ragazzi di diventare emotivamente competenti. La prima parte fornisce un breve excursus teorico. La seconda parte, operativa, è suddivisa in dieci aree: check up emotivo, emozioni, rabbia, paura e ansia, tristezza, gioia-felicità, disgusto, colpa-vergogna, emozioni 2.0, ascolto e empatia. La parte operativa offre molti spunti per fornire a bambini e ragazzi gli strumenti emotivi per dare avvio a comportamenti quali autoconsapevolezza, l’autocontrollo e l’empatia.
Collocazione Biblioteca: 19823

A cura di Katia Aringolo, I disturbi depressivi in età evolutiva. Riconoscerli, prevenirli, trattarli, Franco Angeli, Milano, 2021, 394 pp.
Nelle diverse fasi dello sviluppo, l’inserimento a scuola, i mutamenti del corpo, le relazioni familiari e quelle tra pari sono alcune delle esperienze di crescita che può essere ostico fronteggiare, soprattutto se l’ambiente e gli eventi di vita sono sfavorevoli. Il disagio depressivo può così essere considerato una risposta al difficile adattamento del ragazzo al proprio contesto di vita. Il testo affronta i disturbi depressivi in età evolutiva in un’ottica clinica orientata a integrare i pattern sintomatologici che giungono all’osservazione del clinico con i concetti di adattamento, resilienza, stress e vulnerabilità. Il testo tratta quindi la diagnosi e l’assessment dei disturbi depressivi infantili e adolescenziali, proponendosi di offrire un approfondimento aggiornato sui percorsi di prevenzione e cura.
Collocazione Biblioteca: 19089

Caterina Bembich, La promozione della resilienza nella prima infanzia. Il ruolo dei servizi educativi, in Bambini, n. 8 (ott. 2021), pp. 15-19
I bambini e le bambine fanno esperienze in contesti educativi diversificati che influenzano i loro percorsi di crescita, in relazione alle risorse messe a disposizione e ai possibili limiti o vincoli esercitati dall’ambiente. Le interazioni adulto bambino, il sostegno dell’adulto nelle situazioni di conflitto possono promuovere fattori protettivi di resilienza.

A cura di Giorgio Chiosso, Anna Maria Poggi, Giorgio Vittadini, Viaggio nelle character skills. Persone, relazioni, valori, Il Mulino, Bologna, 2021, 316 pp.
Il volume affronta il tema della conoscenza e dell’apprendimento in ambito scolastico e lavorativo considerato come un processo che coinvolge capacità non solo cognitive, ma anche qualità trasversali, disposizioni della personalità dette «character skills». I contributi raccolti, provenienti da studiosi di formazione varia e competenze diverse, espongono riflessioni sull’argomento da diversi punti di vista, con l’intento di dare un’idea più ampia di ciò che sono e significano le character skills per il futuro dell’educazione e della scuola.
Collocazione Biblioteca: 19254

Nadia Rubino, Raffaella Viola, MediAmo. Educazione alla gestione del conflitto e prevenzione ai bullismi nella scuola. Il metodo Rubino-Viola, Alpes Italia, Roma, 2021, 185 pp.
Il bullismo è un fenomeno “relazionale” complesso e articolato che non riguarda solo il singolo ma coinvolge tutto il sociale e ci costringe ad una profonda riflessione sul bisogno e sulla capacità di relazione dei ragazzi. E’ urgente tornare a mettere al centro la relazione con l’altro, relazione che implica un percorso attraverso la coscienza, la consapevolezza e la confidenza con le proprie emozioni. Un viaggio attraverso se stessi per empatizzare ed interagire efficacemente con l’altro. Le autrici, una avvocata e l’altra sociologa, sono entrambe mediatrici familiari.
Collocazione Biblioteca: 19896

Valeria Roberti, Giulia Selmi, Una scuola arcobaleno. Dati e strumenti contro l’omotransfobia in classe, Settenove, Cagli, 2021, 97 pp.
Tra i sedici e i vent’anni molti ragazzi e ragazze LGBTQ+ riscontrano ansia e difficoltà nel frequentare gli spazi scolastici a causa di linguaggi ed espressioni omofobiche da parte del corpo docente e della classe. In questo libro, Giulia Selmi, sociologa e fondatrice del progetto Alice, e Valeria Roberti, attivista e fondatrice del Centro Risorse LGBTI, ci conducono nel mondo dell’istruzione spinte dal bisogno di pensare azioni concrete per arginare il senso di insicurezza e discriminazione percepito dalle e dagli studenti LGBTQ+. Una guida che fornisce strumenti pratici e teorici per supportare le differenze a partire dai banchi di scuola.
Collocazione Biblioteca: 18917

Anita Gramigna, Giorgio Poletti, Il sentimento della gioia. Il valore formativo della fiaba nello sviluppo della competenza emotiva, in Orientamenti pedagogici, n. 3 (lug.-set. 2021), pp. 109-124
Il presente articolo intende dimostrare come la lettura guidata delle fiabe classiche possa favorire, nei bambini a partire dalla scuola materna, processi di consapevolezza emozionale e la progressiva emancipazione dal proprio egocentrismo attraverso il riconoscimento dell’altrui emotività. Lo scopo è fornire una griglia di interpretazione agli insegnanti della scuola dell’infanzia per aiutarli a decifrare le emozioni dei bambini e ad avviare con loro processi di coscientizzazione emotiva.

Evelina Arcidiacono, Riccardo Ganazzoli, A scuola si impara a vivere: la mediazione del conflitto tra pari, in Minorigiustizia, n. 2 (2021), pp. 212-218
La scuola costituisce un luogo privilegiato in cui i bambini possono sperimentare forme di convivenza pacifica e non violenta, fondate sul riconoscimento dell’altro e nel rispetto delle differenze, al fine di sviluppare le competenze sociali utili a contrastare la diffusione della violenza giovanile. All’interno di questa visione si inserisce il lavoro sulla Peer Mediation realizzato dall’Istituto Comprensivo “Antonio Ugo” di Palermo. L’obiettivo del progetto è quello di creare un sistema efficace per la risoluzione dei conflitti che insorgono tra gli alunni.

Giuseppe Crea, Samir Matta Emad, Strategie di apprendimento orientativo, motivazione allo studio e competenze di autodeterminazione in una prospettiva psico-educativa. Una ricerca tra i ragazzi di prima adolescenza, in Orientamenti pedagogici, n. 2 (apr.-mag.-giu. 2020), pp. 15-40
La crescita personale e umana dello studente prevede lo sviluppo e l’integrazione di diversi fattori. Fra questi assumono una rilevante importanza la motivazione, le emozioni e le strategie che orientano l’apprendimento. Rilevare le competenze di studio del singolo permette a lui e agli insegnanti di utilizzarle in modo costruttivo, così da crescere e interagire con gli altri in modo propositivo. Con il presente lavoro di ricerca sperimentale gli autori hanno verificato il rapporto tra fattori motivazionali allo studio, le competenze strategiche e le capacità di autoregolazione emotiva, in un campione di 1127 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni. Nell’articolo sono riportati e commentati i risultati dello studio.

Paolo Moderato, Cristina Copelli, Melissa Scagnelli, Capire come potenziare l’empatia, Giunti, Firenze, 2020, 239 pp.
Lo scopo del manuale è fornire strategie di intervento per sostenere lo sviluppo dell’empatia. A partire da un quadro metodologico di riferimento, il volume fornisce numerosi materiali operativi, pronti all’uso, che mettono in relazione le difficoltà specifiche nelle varie componenti dell’empatia e le relative strategie di intervento. Tale abbinamento permette di strutturare percorsi di potenziamento delle capacità necessarie per entrare in relazione con gli altri e pertanto consente ai professionisti che operano dentro e fuori la scuola, insegnanti compresi, di usare questo materiale come base o in affiancamento ad altri interventi inclusivi. Il volume comprende: un questionario per mappare le abilità sociali e le componenti dell’empatia, che permette di avere un quadro generale del bambino e impostare percorsi di intervento. Il volume dispone di 100 schede da utilizzare durante le attività e la valutazione e si rivolge a chi si occupa di sostegno, riabilitazione e rieducazione di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e/o ritardo nell’acquisizione delle abilità sociali
Collocazione Biblioteca: 18649

Brunella Caldarelli … [et al.], Io sono, tu sei. Un percorso di crescita e formazione contro la discriminazione volto alla dignità di genere, in Bambini, n. 1 (gen. 2020), pp. 69-73
Nell’articolo viene descritto un progetto realizzato in quattro scuole dell’infanzia di La Spezia, inserito nel progetto Unicef-Miur “Scuola amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti”. Il progetto, avente carattere di ricerca-azione si poneva l’obiettivo di educare all’unicità, al valore delle differenze e alla parità di genere.

lucy-rabbia-peanuts-02

dai Peanuts di Charles Monroe Schulz