Educazione alla salute e all’ambiente

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di Bruno D’Alfonso

Gabriella Pansini, Domenico Potenz, Ricerca sul disagio vissuto dagli studenti delle scuole secondarie di Mottola durante la pandemia, in Orientamenti pedagogici, n. 2, (apr.-giu. 2023), pp. 33-48.
Questo studio si pone l’obiettivo di approfondire, a livello locale, le problematiche originate dalla pandemia nella vita personale e scolastica degli studenti e di elaborare delle indicazioni per migliorare i percorsi educativi. Sono stati utilizzati due test (in allegato all’articolo) che sono stati sottoposti a 277 studenti di 14 classi della scuola secondaria di Mottola (Taranto).

A cura di Ernesto Diaco, Aver cura di sé: l’altra faccia dell’educazione, in NPG : Note di pastorale giovanile, a. 57, n. 3 (mar. 2023), pp. 7-49
Il “dossier” di questo numero comprende numerosi articoli raggruppati in tre macro categorie: 1) “Il pensiero della cura: le basi”; 2) “L’ambiente scuola” ; 3) “La riflessione pastorale”. Aver cura di sé è fare ogni giorno un frammento di verità. La vita è fatta di tempo ed è nel tempo che il profilo unico e singolare di ciascun essere umano prende forma. In ambiente scuola si parla di salute dei docenti e del compito della professione di “educare”.

A cura di Maja Antonietti … [et al.], Educazione e Natura: fondamenti, prospettive, possibilità, Franco Angeli, Milano, 2022, 224 pp.
Il volume, a partire dal binomio educazione/natura, approfondisce questioni in merito all’ampio campo dell’educazione all’aperto, in una lettura corale che intende restituire l’eterogeneità di approcci, scelte, sfumature possibili. Il testo, infatti, sviluppa la riflessione in diverse direzioni attraverso sguardi che provengono da ambiti disciplinari diversi (antropologico, architettonico, biologico, geografico, naturalistico, pedagogico e didattico, psicologico, etico…), ma unitamente tesi verso il superamento di visioni riduzioniste che rischiano di impoverire il dibattito sul tema e di non garantire possibilità di impatto e di cambiamento. Quel che ne emerge è una poliedricità, legittima e credibile, che, anziché sintetizzare e ridurre, apre a ulteriori piste di ricerca un discorso pubblico non più rimandabile.

A cura di Claudia Palazzetti ; in collaborazione con ASVIS, scuole GREEN, Liceo Classico e Linguistico Mariano Buratti, Educare alla sostenibilità. Contributi per una transizione ecologica della didattica, WinScuola, Roma, 2022, 150 pp.
Spiegare a scuola i cambiamenti climatici e la globalizzazione economica, guidare al risparmio energetico e alla differenziazione dei rifiuti, sono interventi importanti. In questo libro, i punti di vista delle strategie educative, dell’arte, della ricerca agroalimentare, della filosofia, del diritto, della letteratura, per ispirare ogni docente, di ogni ordine di scuola, che abbia a cuore la formazione di migliori abitanti di questo pianeta. Il volume raccoglie nelle sue pagine e nelle estensioni online attivabili da QR Code studi, approfondimenti ed esperienze offrendo spunti di riflessione secondo diverse prospettive e proposte operative da applicare nella didattica quotidiana.
Collocazione Biblioteca: 19977

Elisa Cozzarini, Lezioni di comunità, in Nuova ecologia, a. 44. n. 8 (set. 2022), pp.14-26
Oggi nella scuola italiana si fa meno educazione ambientale rispetto a vent’anni fa. All’aumento dei bisogni sociali abbiamo assistito ad un disinvestimento in termini di risorse e politiche. La strada per ripartire è creare alleanze con i territori. Gli articoli: 1) “Scuola ai margini” di Elisa Cozzarini; 2) “Lo spazio che insegna” di Teresa Panzarella; 3) “Catania prende strada” di Asia La Rosa.

Donata Francescato, Anna Putton, Star bene insieme a scuola. Strategie per il benessere relazionale e il welfare di comunità, Carocci, Roma, 2022, 223 pp.
Le autrici, psicologhe e docenti, presentano il metodo socioaffettivo, che, nato come strumento di promozione del benessere a scuola, negli ultimi anni ha cercato di favorire anche lo sviluppo di un welfare di prossimità, per contrastare problematiche sociali come la dispersione scolastica, il cyberbullismo e l’uso di droghe, per supportare il lavoro di rete nel territorio, per educare alla democrazia, al rispetto dell’ambiente, a una sessualità consapevole e rispettosa dei sentimenti.
Collocazione Biblioteca: 19890
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Patrizia Balbinot, Gianni Testino, Alcol, fumo, cannabis, nuove sostanze psicoattive, farmaci non prescritti e altri parametri in una popolazione studentesca dell’area metropolitana genovese, in Nuova Alcologia, n. 49 (2022), pp. 71-85
Lo studio presentato intende valutare il consumo di alcol, fumo di sigaretta, cannabis, nuove sostanze psicoattive (NSP), farmaci non prescritti (NPD) in una popolazione studentesca del nord-ovest dell’Italia (area metropolitana di Genova). Sono stati coinvolti 3805 studenti tra i 9 e i 17 anni, che hanno seguito una serie di incontri di educazione al corretto stile di vita e ai quali è stato somministrato un questionario anonimo relativo allo stile di vita, al consumo delle suddette sostanze e all’inserimento in un percorso psicologico. Gli autori discutono i risultati, che ritengono utili ai decisori politici per attuare politiche di prevenzione e promozione della salute attraverso la didattica, da inserire stabilmente nei programmi scolastici e riconoscere nel percorso curriculare, già nella preadolescenza.

Patrizia Balbinot, Gianni Testino, Luigi Carlo Bottaro, Educazione a corretti stili di vita: uguaglianza nella prevenzione. Progetto del Centro Alcologico Regionale ASL3 Liguria in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale Ligure, in Nuova Alcologia, n. 44 (2021), pp. 5-16
In questi anni tutte le aziende sanitarie hanno ideato e promosso con la scuola iniziative relative alla prevenzione e alla promozione della salute. Tuttavia molte di queste iniziative, seppur lodevoli, hanno evidenziato ed evidenziano numerose lacune. Per affrontare al meglio il difficile rapporto prevenzione primaria/giovani è opportuno fondare le proprie competenze organizzative su quanto è offerto dalla letteratura scientifica di riferimento attuale. Perciò è stato aggiornato il manuale “Educazione a corretti stili di vita”. Tale manuale è a favore soprattutto dei responsabili della salute delle scuole secondarie di primo grado. Gli insegnanti potranno avere uno strumento aggiuntivo da utilizzare per formare ragazzi che insegneranno a ragazzi (peer education). Fondamentale è anche adoperarci per insegnare ai nostri giovani la capacità di riconoscere le pressioni esterne (pubblicità, atteggiamento dei pari, modelli di ruolo) e a sviluppare quelle abilità cognitive che permettono di resistere a tali pressioni. I nostri giovani, insomma, dovranno essere liberi di scegliere in modo indipendente cosa è bene o male per loro.

Emanuela Rabaglietti … [et al.], My Health Diary, a School-Based Well-Being Program: A Randomized Controlled Study, MDPI, Basilea, 2021, 15 pp.
Una transazione positiva all’età adulta implica lo sviluppo di capacità individuali e sociali necessarie ad affrontare le situazioni critiche. Il programma “Il mio Diario della Salute” è stato progettato come intervento basato sulla scuola e condotto da insegnanti e si è concentrato sull’impegno attivo di pre-adolescenti di 12-13 anni. Lo studio analizza il ruolo di diverse variabili primarie (sintomi psicologici, di benessere, psicosomatici, stato di salute), secondarie (comportamenti a rischio per la salute, comportamento pro-sociale, successo scolastico, aggressività fisica e verbale), e variabili mediatrici di capacità emotive e sociali in termini di autoefficacia empatica e sociale e soddisfazione scolastica.

A cura di Francesca Ciabotti, Ilaria Mussini, Sguardi ecologici, in Bambini, n. 6 (giu. 2021), pp. 25-56
Secondo gli autori, la relazione con i contesti esterni e naturali e una nuova idea di educazione ecologica devono entrare a far parte dei curricoli quotidiani dei servizi e delle scuole dell’infanzia, promuovendo un orientamento culturale attento alle connessioni profonde tra l’essere umano, la natura e diversi ambienti di vita, che vanno riconosciuti come luoghi di formazione, spazi privilegiati ed educanti delle esperienze di crescita. L’approfondimento proposto cerca di rispondere sul piano teorico ed esperienziale alla domanda su come declinare nei servizi e nelle scuole la costruzione comunitaria di una coscienza ecologica, definendo il ruolo degli adulti che accompagnano i bambini nei loro percorsi di curiosità, esplorazione e ricerca.

A cura di Paola Nardone … [et al.], La sorveglianza HBSC 2018 – Health Behaviour in School-aged Children: risultati dello studio italiano tra i ragazzi di 11, 13 e 15 anni, in Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità, supplemento al n. 9 (set. 2020), pp. 1-65
Nel 2018 è stata condotta nelle Regioni italiane un’indagine sugli studenti di 11, 13 e 15 anni nell’ambito dello studio internazionale HBSC (Health Behaviour in School-aged Children). Le classi su cui si è svolta l’indagine sono state la prima e la terza media della scuola secondaria inferiore e la seconda della secondaria superiore. A tutti i soggetti delle classi campionate è stato somministrato un questionario per indagare i comportamenti correlati alla salute (alimentazione, attività fisica, comportamenti a rischio, percezione del benessere), il rapporto con la scuola, i genitori e i pari e altre informazioni generali che ne definissero condizione di salute e livello sociale. In totale sono state coinvolte 4.183 classi e 58.976 ragazzi. Il documento presenta i risultati dello studio.

Mariano Borgognoni … [et al.], Chiamare il futuro: #numero verde, in Rocca, a. 80, n. 7 (apr. 2020), pp. 4-63
Il numero verde è interamente dedicato ai temi ambientali, con attenzione alle problematiche mondiali ma anche a quelle italiane, ad aspetti valoriali ed educativi, a temi relativi al diritto italiano e internazionale.

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di Lo Scherzatore

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