Teoria, metodologia, organizzazione

9788891635143_0_536_0_75Barbara Giaconi, Loretta Bonifazi, L’assistente sociale e l’assistente sociale specialista. Manuale per l’esame di abilitazione per assistente sociale (sez.B) e assistente sociale specialista (sez. A), 4. ed., Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2022, 434 p.Il volume si rivolge a chi intende preparare l’esame di abilitazione alla professione di Assistente sociale (sez.B) e Assistente sociale specialista (sez. A). Dopo un’introduzione sulle modalità di svolgimento dell’esame di Stato (le prove, le competenze e le conoscenze richieste) il testo passa in rassegna le principali tematiche del servizio sociale come scienza (rapporti con altre discipline, principali modelli teorici, strumenti e tecniche del lavoro sociale). Il volume analizza, quindi, l’organizzazione dei servizi istituzionali, in particolare nell’ente locale, il ruolo dell’assistente sociale nelle istituzioni e le politiche sociali a favore degli anziani, dei minori, degli immigrati, delle persone con disabilità, di quanti vivono in condizioni di disagio. Un capitolo a parte è dedicato alle competenze proprie richieste all’assistente sociale specialista. infine, propone e sviluppa esempi di casi per la prova pratica per entrambe le sezioni dell’albo, quale utile allenamento per affrontare l’esame di abilitazione. Il testo è fornito in SOLA CONSULTAZIONE.
Collocazione Biblioteca: 19193

A cura di Animazione Sociale; testi di Anna Biffi, Marco Lo Giudice, Dov’è oggi la nostra anima politica?, in Animazione Sociale, n. 1/351 (2022), pp. 27-36Mai come oggi i professionisti del sociale toccano con mano quanto le disuguaglianze condizionino i percorsi di singoli, famiglie, gruppi, comunità. Il primo articolo sostiene che se si rimane nei confini delle rispettive competenze, si può fare poco. Occorre ritornare a interpretare politicamente l’essere professionisti. Nel secondo testo si sostiene la trasversalità delle professioni sociali, riconfigurando i servizi a partire da chi ci lavora. Sul tema si veda anche, nella medesima testa, la monografia a cura di Franco Floris, Se non è politico, che lavoro sociale è?, n. 4/345 (2021), pp. 26-40

A cura di Animazione Sociale; intervista a Franca Olivetti Manoukian, Cosa ci faccio, io professionista, nel servizio? Pensarsi musicisti in un’orchestra sinfonica, in Animazione Sociale, n. 1/351 (2022), pp. 6-17
L’intervista a Franca Olivetti Manoukian, psicosociologa, esperta formatrice nell’ambito dei servizi sociali, educativi e sanitari, parte delineando una parabola dei servizi negli ultimi 50 anni, individuando la tendenza a circoscrivere ambiti di azione per i singoli professionisti, spesso perdendo di vista il mandato sociale. Oggi sembra prevalere una visione che separa l’intervento del singolo professionista dal buon funzionamento dell’organizzazione. Non si coglie che si tratta di suonare in un’orchestra sinfonica per cui non servono gli assoli.

guiDania D’Olivo, Azioni concrete per fare networking nei servizi sociali, in Prospettive Sociali e Sanitarie, a. 52, n. 2 (primavera 2022), pp. 28-31
L’autrice propone alcuni spunti utili per mettere in pratica il lavoro di rete nei servizi sociali, partendo anche da un’esperienza concreta attuata nella Piana di Lucca che coinvolge 7 comuni dove figure professionali diverse hanno creato un modello comune per l’attuazione delle misure statali a contrasto della povertà.

Paolo Rossi, L’ organizzazione dei servizi socioassistenziali. Istituzioni, professionisti e assetti di regolazione, Carocci Faber, Roma, 2021,  255 p.
Il volume, che si rivolge agli studenti di corsi universitari triennali e specialistici, propone una panoramica dell’organizzazione dell’offerta dei servizi socioassistenziali, introducendo elementi essenziali di analisi organizzativa e declinandoli per esaminare le strutture e le logiche di funzionamento dei principali enti pubblici e privati operanti nel settore. Si approfondiscono inoltre gli assetti istituzionali che regolano i rapporti tra enti, professionisti e utenza, mettendo in luce il contributo delle figure professionali coinvolte nella gestione ed erogazione dei servizi. Sul tema si consulti inoltre il testo di Flavia Franzoni e Marisa Anconelli, La rete dei servizi alla persona. Dalla normativa all’organizzazione, 3. ed., Carocci Faber, Roma, 2021, 235 p. (Coll. Bibl.: 17098).
Collocazione Biblioteca: 19029

Silvia Nicodemo, Diritto dei servizi sociali, Egea, Borgoricco (Padova), 2021, 290 p.
L’autrice è professoressa associata di Istituzioni di Diritto pubblico dell’Università di Bologna. Il volume, rivolto a coloro che hanno interesse ad avvicinarsi alla disciplina normativa relativa ai servizi sociali, propone un percorso introdotto dalla riflessione sulla forma di Stato e sui valori fondativi della Costituzione italiana, che sono alla base dell’offerta dei servizi sociali da parte di soggetti pubblici. Nella trattazione si pone attenzione alle problematiche inerenti il costo pubblico dei servizi e la copertura delle spese. Per la delicatezza dei diritti coinvolti, è prevista la formazione di figure professionali altamente qualificate dall’Università che, una volta sul campo, si troveranno davanti ad una organizzazione amministrativa complessa. Il percorso proposto vuole quindi orientare il lettore all’interno del sistema e dei modelli organizzativi, programmatori, provvedimentali e convenzionali utilizzati. Su questo tema la Biblioteca propone inoltre (IN SOLA CONSULTAZIONE) il volume a cura di Francesco Manganaro … [et al.], Manuale di legislazione dei servizi sociali. Terza edizione, Giappichelli, Torino, 2020, 600 p. (Coll. Bibl.: 18950)
Collocazione Biblioteca:19164

as9788891429889_0_536_0_75L’assistente sociale. Manuale completo per la preparazione ai concorsi e all’esame di abilitazione, Simone, Napoli, 2021, 782 p.
Il manuale affronta gli argomenti più richiesti negli esami per l’abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e nei concorsi per i profili di assistente sociale negli enti locali. Tra questi: politiche per la famiglia, per le persone con disabilità, contro la povertà e di integrazione degli immigrati extra UE; inclusione sociale; integrazione tra assistenza sanitaria e sociale; procedimento amministrativo; diritto d’accesso e protezione dei dati personali (privacy); Testo unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti locali (D.Lgs. 267/2000); diritti, doveri e responsabilità del pubblico dipendente; tutela e protezione della persona, della famiglia e dei minori (anche stranieri); reati contro la Pubblica Amministrazione; principi e metodologie di intervento nella gestione dei singoli casi; progetti di prevenzione e assistenza; Codice deontologico. In Appendice sono riportate batterie di quesiti a risposta multipla e sintetica sulle materie oggetto di studio, esempi di progetti di intervento. Il manuale è disponibile SOLO IN CONSULTAZIONE.
Collocazione Biblioteca: 19015

Maria Chiara Pedroni, Silvia Clementi, Tecnologie e sociale, in Lavoro sociale, vol. 21, n. 3 (giu. 2021), pp. 17-27Il presente focus propone due contributi: “Aiuto a distanza” di Maria chiara Pedroni e “Il Video-colloquio” di Silvia Clementi. La pandemia da Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulle modalità di intervento nel campo dei servizi sociali e socio-assistenziali. Gli operatori hanno dovuto ricorrere a strumenti di comunicazione virtuale, senza aver avuto la possibilità di prepararsi e di valutare le numerose implicazioni che l’uso di tali strumenti possano avere. Uno studio condotto da ricercatori canadesi nel 2012 aveva già indagato come la comunicazione virtuale irrompa nel lavoro sociale tradizionale e quali siano le implicazioni pratiche, etiche e legali per l’attività professionale, l’organizzazione dei servizi e le policy. Nonostante le differenze legate al contesto geografico specifico, da questo studio emergono aspetti interessanti anche per il contesto attuale, soprattutto dopo la spinta che la situazione pandemica ha prodotto rispetto all’utilizzo della comunicazione virtuale nel lavoro sociale.

A cura di Roberto Albano, Cesare Bianciardi e Marilena Dellavalle, Metodologia della ricerca e servizio sociale, 2° ed., Giappichelli, Torino, 2021, 272 p.
Il volume, rivolto a studenti e professionisti del servizio sociale, raccoglie otto saggi di esperti a vario titolo nel campo della metodologia della ricerca sociale. L’opera si articola in due parti. La prima offre un inquadramento di alcuni temi centrali della metodologia della ricerca sociale, fornendo gli elementi necessari a un approccio critico che consente di evitare l’appiattimento sul piano tecnico, senza trascurare l’importanza degli strumenti e di un loro corretto uso. La seconda parte tratta il rapporto fra servizio sociale e ricerca, analizzandone l’evoluzione culturale ed entrando direttamente nel merito delle funzioni che possono essere assolte attraverso la ricerca, con particolare riferimento alla realtà italiana ma con uno sguardo anche alla prospettiva internazionale. Gli autori sono docenti presso l’Università degli Studi di Torino. Si consulti inoltre il testo di Alberta Giorgi, Micol Pizzolati, Elena Vacchelli, Metodi creativi per la ricerca sociale. Contesto, pratiche, strumenti, Il Mulino, Bologna, 2021, 241 p. (Coll. Bibl. 19310).
Collocazione Biblioteca: 18890

metoRoberto Mazza, Metodo nel processo d’aiuto del servizio sociale, Pisa University Press, Pisa, 2021, 155 p.
Il testo prende come riferimento teorico il paradigma della complessità e vuole essere una introduzione alla metodologia delle relazioni d’aiuto nei confronti di utenti portatori di bisogni complessi e multipli, sociali e bio-psico-sociali: disfunzionalità familiari, dipendenze, nuove povertà, trascuratezza minorile, genitori con patologie psichiatriche, anziani in difficoltà, separazioni disperanti (appesantite dal disagio socioeconomico). Il libro si sviluppa in una dimensione diacronica e affronta la richiesta d’aiuto degli utenti, e più in generale la domanda sociale e il processo d’aiuto che ne consegue, attraverso tappe che riguardano l’origine del bisogno e le fasi metodologiche che ne delineano l’intervento. Attraverso brevi storie emblematiche trattate nei servizi pubblici l’autore costruisce un piccolo manuale destinato ai futuri operatori sociali e psicosociali. Sulla metodologia del lavoro di cura si consulti inoltre l’articolo di Jean Pierre Wilken, The CARe model. The relationship as the heart of good care, in Relational social work, vol. 5, n. 1 (apr. 2021) – online, pp. 34-47
Collocazione Biblioteca: 18962

Davide Pizzi, Lo sguardo professionale sui problemi. Come non assuefarsi al senso comune, in Animazione Sociale, n. 3/344 (2021), pp. 40-47
L’autore, assistente sociale, parte dal racconto di proprie esperienze professionali per riflettere sulle modalità con le quali un operatore valuta le situazioni sociali. La percezione sociale derivante dal senso comune può essere deviante e condizionante per l’operatore, che deve imparare a riconoscerla e a inquadrare i problemi sociali da una prospettiva più profonda, derivante dal sapere professionale. Si consulti inoltre, sul rischio di burocratizzazione del lavoro, l’articolo di Francesca Falcone, Professionisti riflessivi o burocrati del caso? L’insopportabile autonomia degli operatori sociali, nel n. 1/333 (2020), pp. 18-27

Roberta T. Di Rosa, Servizio sociale internazionale, responsabilità locale e partecipazione comunitaria: un caso studio in Tanzania, in La Rivista di Servizio Sociale, a. 61, n.1 (2021), p. 46-59
Il servizio sociale internazionale è un ambito di pratica professionale diffusa in vari Paesi del mondo, eppure ancora poco esplorata in letteratura e poco conosciuta come specifico settore d’azione. Esplorarne la definizione e le sue possibili applicazioni nella pratica, a partire dall’analisi di un caso studio di servizio sociale all’interno di un progetto internazionale, il Centro Nyumba Yetu in Tanzania per la cura e assistenza a bambini anche affetti da AIDS, vuole incoraggiare il consolidamento di un pensiero e di un metodo flessibili, inclusivi e plurali, necessari sia per assistenti sociali che operano all’estero, o in progetti di scambio internazionale, che per quelli che lavorano con utenti stranieri, offrendo l’opportunità di allargare gli orizzonti e allo stesso tempo di rafforzare le radici della professione.

rs pAlessia Colarusso, Alessandra Francescutto, Idee in ordine, in La Rivista di Servizio Sociale, a. 61, n.1 (2021), pp. 60-70
L’appello del CNOAS (Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali) agli assistenti sociali italiani di contribuire alla revisione del codice deontologico è stato lo stimolo che ha dato vita al progetto nato per costruire un percorso di revisione condiviso tra professionisti, opportunità di crescita e di applicazione di una metodologia operativa, già patrimonio di un sapere professionale, che vede la comunità professionale come promotore e destinatario attivo dell’intervento stesso. Obiettivo del progetto: giungere ad una proposta organica e strutturata di revisione del codice deontologico, frutto di un percorso dinamico di co-costruzione tra professionisti. Implicazioni professionali: sia sul versante dell’autoconsapevolezza che sulla pragmatica delle azioni quotidiane con proposte innovative di rinnovo del codice deontologico.

A cura di Maria Luisa Ranieri, Assistente sociale domani. Volume 2 – Prove svolte per la preparazione all’esame di Stato – sez. B, Erickson, Trento, 2021, 376 p.
Il libro, secondo di due volumi, è uno strumento agile, ma rigoroso e approfondito, finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l’iscrizione alla sezione B dell’Ordine professionale degli assistenti sociali. In particolare, questo volume è destinato alla preparazione per la stesura delle prove scritte e per la prova pratica. La sua impostazione – costruita a partire dall’analisi delle tracce assegnate negli atenei italiani negli ultimi anni – permette di soddisfare al meglio le esigenze di coloro che si apprestano ad affrontare l’esame di Stato. Il lettore può così riorganizzare gli argomenti teorici e mettersi alla prova con la guida di precise indicazioni. Nella prima parte sono descritte, suddivise secondo i capitoli del primo volume (Coll. Bibl.19019), oltre quaranta tracce svolte da analizzare e un ampio elenco di temi già assegnati su cui esercitarsi. La seconda parte propone cento prove pratiche, raccolte in base al tipo di utenza e di problema presentato. Il testo è fornito IN SOLA CONSULTAZIONE, non è ammesso al prestito.
Collocazione Biblioteca: 19020

Alessandro Sicora, Assistenti sociali ed emozioni: microstorie per riflettere, imparare e condividere, in La Rivista di Servizio Sociale, a. 61, n.1 (2021), pp. 9-19Le emozioni degli assistenti sociali vengono spesso considerate un’interferenza ad un agire professionale rigoroso e per tale ragione sono raramente oggetto di riflessione teorica e di dibattito all’interno dei servizi. Una ricerca esplorativa sul tema condotta da Alessandro Sicora, assistente sociale specialista e professore associato presso l’Università di Trento, in Italia, Inghilterra, Israele e Sudafrica evidenzia la grande ricchezza, conoscitiva e umana, del narrare e condividere le esperienze emotivamente intense. Le emozioni difficili (come la rabbia, il disgusto, la paura e la tristezza) vanno ascoltate per riflettere con maggior profondità sul vissuto di chi opera nei servizi. Le esperienze gioiose consentono di rafforzare la motivazione nell’affrontare la complessità e la fatica dell’aiuto.

ambitiA cura di Annamaria Campanini, Gli ambiti di intervento del servizio sociale, nuova ed.,  Carocci, Roma 2021, 335 p.
Il volume offre un quadro completo delle aree in cui può operare l’assistente sociale. Per ognuna di esse si analizzano le problematiche e gli interventi tipici del servizio sociale, prestando attenzione ai contesti istituzionali e normativi, alla dimensione storica, al dibattito attuale e alle prospettive future. Il testo può essere utilizzato nella didattica della laurea triennale, come preparazione all’esame di Stato, ma anche da professionisti che vogliano avere una prima informazione sul tema e da chiunque sia interessato ad approfondire il lavoro dell’assistente sociale.
Collocazione Biblioteca: 18900

Giovanni Devastato, Promuovere il benessere collettivo: il Green Social Work, in Welfare oggi, n. 4 (ott.- dic. 2020) – online, pp. 25-28Una compiuta Teoria della Giustizia non è riducibile ad un solo ambito circoscritto, ma riguarda contestualmente la tutela e la esigibilità di diritti sociali di cittadinanza, l’accessibilità a spazi vivibili e dignitosi e il governo degli impatti ambientali e dei cambiamenti climatici che incidono sulla qualità della vita e sulla produzione del benessere collettivo. Da qui un indifferibile ripensamento dei Servizi sociali in un’ottica ambientale e “green oriented”.

A cura di Milena Cortigiani e Paolo Marchetti, L’assistente sociale. Società complesse, nuovi bisogni, strategie e modelli di intervento, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN), 2021, 539 p.
Il volume ripercorre l’evoluzione della professione e della formazione dell’assistente sociale dalle origini al momento attuale, con l’obiettivo di far comprendere lo stretto legame con i cambiamenti sociali, politici, istituzionali ed economici e di quanto sia forte l’esigenza della professione di essere al passo con i tempi. Il testo contiene metodi e strumenti di conoscenza della realtà in quanto la professione deve essere rivolta alla persona nel suo contesto socio-ambientale. In particolare i nuovi temi trattati riguardano: il servizio sociale al tempo del Covid-19, le migrazioni, la violenza di genere, il nuovo Codice deontologico, la dirigenza nei servizi sociali, la violenza contro gli assistenti sociali, il reddito di cittadinanza.
Collocazione Biblioteca: 18970

Ariela Casartelli, Ugo De Ambrogio, Accoglienza, sicurezza e protezione per ripensare i servizi alla persona, in Prospettive Sociali e Sanitarie, a. 50, n. 4 (autunno 2020),  pp. 14-17
Dopo tutte le osservazioni e riflessioni fatte in questi mesi di pandemia da COVID-19, gli autori intendono ora parlare degli atteggiamenti e comportamenti che possono perseguire una coerenza fra scopo e mission dei servizi alla persona: c’è infatti in primo luogo una funzione di accesso e di accoglienza che va comunque attuata. Occorre quindi riflettere su distanza e vicinanza nella relazione d’aiuto, con attenzioni organizzative e comportamentali per non pregiudicare la sicurezza delle persone.

Ugo De Ambrogio, Ariela Casartelli, Glenda Cinotti, Il coordinatore dei servizi alla personacoo, Carocci Faber, Roma 2020, 150 p.
Il coordinatore svolge un ruolo essenziale per le prestazioni di welfare alla persona (sociali, sociosanitarie e socioeducative), ponendosi fra vertici organizzativi, operatori e utenti e assumendo una funzione di cerniera fondamentale per la buona riuscita dei servizi stessi. È una figura che per lo più si è formata “sul campo”, da autodidatta, senza avere mai sistematizzato e condiviso competenze, approcci, impostazioni, metodi e tecniche e senza pertanto essersi mai pienamente legittimata in modo autorevole. Il volume si propone di definire questo profilo, fino ad oggi “nascosto”, e di evidenziarne le potenzialità. Si rivolge ai professionisti del sociale (assistenti sociali, psicologi, educatori, sociologi, infermieri, pedagogisti) che sono coordinatori, a chi ne svolge di fatto le funzioni anche se non viene chiamato tale e a chi desidera diventarlo. Collocazione Biblioteca: 18657

Teresa Bertotti, Decidere nel servizio sociale. Metodo e riflessioni etiche, Carocci Faber, Roma, 2020, 289 p.
Gli assistenti sociali prendono decisioni su materie delicate e importanti quali la tutela e la protezione delle persone in pericolo, sugli interventi da attuare e su come accompagnare gli utenti in alcune fasi critiche della vita. Il processo decisionale ha notevoli implicazioni sul versante emotivo e su quello etico e deontologico, sia per gli operatori sia per le persone coinvolte. Malgrado la rilevanza di questo atto professionale, i testi a supporto del decision-making nel servizio sociale sono praticamente inesistenti nel panorama italiano. Il volume – rivolto agli studenti di Servizio Sociale, agli operatori e agli studiosi del settore – si propone di colmare tale lacuna. Facendo riferimento a risultati di ricerca e al dibattito anglosassone, offre chiavi di lettura e cornici interpretative dei processi e dei dilemmi decisionali e propone suggerimenti etici e metodologici utili a rafforzare la capacità di decidere in modo consapevole e argomentato.
Collocazione Biblioteca: 18837

Consiglio Nazionale Ordine degli Assistenti Sociali, Codice deontologico dell’Assistente sociale, Cnoas, Roma, 2020, 28 p.
Il Codice deontologico costituisce lo strumento attraverso il quale il professionista si presenta alla società e contestualmente orienta e guida il professionista nelle scelte di comportamento, nel fornire i criteri per affrontare i dilemmi etici e deontologici, nel dare pregnanza etica alle azioni professionali. Il presente Codice è stato approvato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine il 21 febbraio 2020 ed entra in vigore il 1 giugno 2020. Il precedente codice (Coll. Bibl.: W0923) era stato deliberato nel luglio 2009 e modificato a dicembre 2016.