Annamaria Zilianti, Beatrice Rovai, Assistenti sociali professionisti, Metodi, tecniche e strumenti, Carocci Faber, Roma, 2023, 311 pp.
Il volume offre una trattazione organica della metodologia del servizio sociale attraverso un’elaborazione teorica fatta alla luce delle principali trasformazioni e delle nuove complessità sociali, ed esplora tutti gli argomenti necessari per la formazione di base, rimandando per gli approfondimenti peculiari, alla vasta letteratura della comunità professionale. Il libro è diviso in due parti: nella prima descrive i professionisti assistenti sociali nell’attuale contesto politico-istituzionale ed enuclea i principali strumenti e tecniche del processo di aiuto. Nella seconda parte esamina forme di servizio sociale allargato, aperto a un’ottica plurale. Approfondisce, quindi, strategie di rete, di comunità e il lavoro per progetti necessari per affrontare la complessità del lavoro sociale. Questa nuova edizione è arricchita dalla presentazione di possibili pratiche operative (tra cui fotografia terapeutica e ad azione sociale) e cooperazioni utili per rinforzare e ampliare la preparazione degli assistenti sociali. Un’edizione precedente (2010) si trova alla collocazione 15256.
Collocazione Biblioteca 20138
A cura di Francesca Lamedica, Nonviolent Communication in Social Work, in Relational social work, vol. 7, n. 2 (ott. 2023) pp. 69-93
L’articolo presenta i possibili campi di applicazione della comunicazione nonviolenta (CNV) nel lavoro sociale, avvalendosi della letteratura scientifica disponibile. La CNV, chiamata anche comunicazione empatica è un modello comunicativo basato sull’empatia, con benefici per il benessere degli utenti dei servizi, degli operatori, dell’ambiente professionale e delle organizzazioni. La CNV può svolgere un ruolo importante durante l’intervista e nel corso del processo di aiuto. I valori della CNV applicati al lavoro sociale coincidono fondamentalmente con l’approccio promosso dal cosiddetto “Relational Social Work”. Inoltre, la CNV fornisce agli operatori sociali gli strumenti che permettono loro di costruire l’autoconsapevolezza e la disponibilità interna necessarie per intraprendere una relazione di aiuto autentica.
A cura di Franco Floris; intervista a Franca Olivetti Manoukian, Quale responsabilità assumere oggi come servizi e professioni? Se per far fronte a malesseri diffusi occorre intraprendere insieme, in Animazione Sociale, n. 9/368 (2023), pp. 5-18
Da anni i servizi sono stretti tra situazioni crescenti di disagio e vincoli inamovibili di risorse, ma chi interviene nel sociale ha comunque qualche responsabilità rispetto al contribuire a sostenere partecipazioni, al mettere a disposizione risorse. Prendersi questa responsabilità chiede di investire nell’allestire contesti adeguati negli spazi e nei tempi per ascoltare e pertanto “rispondere” a persone, famiglie, gruppi sociali. E’ importante quindi che ci sia un lavoro convergente di tutta una comunità locale.
A cura del Consiglio Nazionale del CNCA, La dignità del lavoro sociale. Carta attiva e (pro)positiva per rigenerare professioni e organizzazioni, in Animazione Sociale, n. 7/366 (2023), pp. 51-56
L’articolo propone alcune riflessioni sul lavoro sociale, che viene visto come intrinsecamente connesso alla politica e alla cultura di una società.
A cura di Barbara Rosina … [et al.], Stati generali degli assistenti sociali. [Trent’anni di ordine. Il futuro degli assistenti sociali], in Welfare oggi, supplemento al n. 3 (2023), pp. 7-62
I contributi raccolti riassumono le riflessioni e le proposte discusse nelle giornate degli Stati generali degli Assistenti Sociali, tenutisi a Roma dal 21 al 23 marzo 2023. Tra i temi affrontati: povertà, valutazione, contesti, organizzazioni, migrazioni, tematiche di genere, multidisciplinarietà, salute. L’intento non intende essere autocelebrativo, ma costruttivo per il futuro.
A cura di Barbara Rosina … [et al.], Stati generali degli assistenti sociali. [Trent’anni di ordine. Il futuro degli assistenti sociali], in Welfare oggi, supplemento al n. 3 (2023), pp. 7-62
I contributi raccolti riassumono le riflessioni e le proposte discusse nelle giornate degli Stati generali degli Assistenti Sociali, tenutisi a Roma dal 21 al 23 marzo 2023. Tra i temi affrontati: povertà, valutazione, contesti, organizzazioni, migrazioni, tematiche di genere, multidisciplinarietà, salute. L’intento non intende essere autocelebrativo, ma costruttivo per il futuro.
Sara Bensi … [et.al.], Il moral distress nella professione di assistente sociale, in Prospettive Sociali e Sanitarie, a. 53, n. 3 (estate 2023), pp. 32-35
Il moral distress è una forma di stress lavorativo ed etico a cui il professionista è sottoposto durante la propria quotidianità scegliendo di proseguire un’azione secondo principi e regole che non si allineano con i propri valori personali, una sofferenza dovuta a ostacoli istituzionali e organizzativi che non permettono di agire secondo la propria responsabilità morale.
A cura di Paolo Monti, Tecnologie digitali e lavoro sociale. “Onlife” social work?, in Lavoro sociale, vol. 23, n. 4 (ago. 2023), pp. 11-15.
Le tecnologie digitali sono delle tecnologie sociali ed è inevitabile che gli operatori sociali vi si trovino immersi. L’autore, ricercatore universitario in filosofia morale, propone alcune riflessioni sul modo in cui le tecnologie impattano le relazioni dell’assistente sociale, ricordandoci che nessuna tecnologia è neutrale.
Maria Luisa Raineri, Paola Limongelli, Esame di stato Assistente Sociale. Letture scelte. Manuale per la preparazione all’esame di stato – sez. B, Erickson, Trento, 2023, 734 pp.
Il libro, primo di due volumi, è finalizzato alla preparazione all’Esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B dell’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali, ma offre approfondimenti pratico-teorici utili anche durante il percorso accademico o il tirocinio professionale. In particolare, il volume tratta le tematiche di metodologia professionale e politica sociale oggetto di prova. Per ogni argomento trattato, presenta un quadro introduttivo con i concetti fondamentali, una selezione di testi di approfondimento, una sintesi sotto forma di mappa concettuale, una serie di domande e risposte per il ripasso. Infine, completa il volume un elenco delle principali norme di legge suddivise per argomento. Il secondo volume, Esame di Stato Assistente Sociale, Prove Svolte. Manuale per la preparazione all’Esame di Stato – Sez. B, Erickson, Trento, 2023, 453 pp., si trova alla collocazione 20371.
Collocazione Biblioteca: 20370
Elena Allegri, Mara Sanfelici … [et al.], La prospettiva anti-oppressiva nel servizio sociale: esercizi di applicazioni, in La Rivista di Servizio Sociale, a. 63, n. 1 (2023), pp. 10-169
Il numero monografico intende avviare in Italia un dibattito già presente nella letteratura internazionale sul ruolo di un approccio anti-oppressivo per la promozione di politiche, interventi e pratiche nei servizi sociali orientati a promuovere la giustizia sociale. Vuole incoraggiare un confronto basato su riflessioni e risultati di ricerca, per mettere a fuoco non solo le criticità rilevate dagli studi empirici, ma anche le sfide operative ed etiche affrontate dai professionisti, in modo da contribuire a promuovere una trasformazione nelle pratiche del lavoro quotidiano.
Giovanna Vendemia, Lorenzo Bertinelli, Il social mode work, Teoria e pratica del servizio sociale nella cornice cognitivo comportamentale, Franco Angeli, Milano, 2023, 154 pp.
I social workers che lavorano nei servizi sociali hanno le competenze psicologiche per affrontare quell’enorme bagaglio emotivo che la professione richiede? Se è vero che più elementi si posseggono, più è possibile conoscere le situazioni, è altrettanto vero che senza una bussola, un “cifrario” che permetta di condensarle e sistematizzarle, il rischio più grave è quello di esserne travolti. Queste sono le premesse al volume che, per la prima volta, introduce il “Social Mode Work,” un metodo che arricchisce e integra nella pratica sociale alcuni dei costrutti teorici più importanti delle teorie cognitivo comportamentali degli ultimi decenni. La Schema Therapy aiuta l’operatore sociale a ragionare in termini di bisogni insoddisfatti e di strategie di coping. Osservare le situazioni e fronteggiare lo stress con uno strumento diverso, conferiscono al Social Mode Work la possibilità di risultare un efficace metodo di prevenzione del burnout.
Collocazione Biblioteca: 20414
Elisa Matutini, Eco-social work. Politica e lavoro sociale nella crisi ecologica, PM, Varazze, 2023, pp. 200
Nello scenario contemporaneo del lavoro sociale si registra una crescente attenzione verso le disuguaglianze ambientali, la giustizia ambientale e la salvaguardia dell’ambiente. Il volume propone un approfondimento del nesso tra lavoro sociale, bisogni sociali e crisi ecologica. Più nello specifico vengono presentati alcuni tra i più importanti riferimenti teorici e di metodo relativi a questo approccio al social work, le implicazioni sul piano etico derivanti dall’utilizzo della lettura ecologica al lavoro sociale e i legami tra welfare sostenibile, politica eco-sociale e lavoro eco-sociale. La trattazione teorica è accompagnata da risultati di ricerca derivanti da casi studio volti a comprendere caratteristiche e ambiti specifici di intervento all’interno del contesto italiano.
Collocazione Biblioteca 20230
Duccio Demetrio, Se l’arte dell’operatore sociale è costruire legami, Fare memoria dei legami che ci costituiscono, in Animazione Sociale, n. 1/360 (2023), pp. 18-25
Duccio Demetrio, pedagogista sociale e filosofo dell’educazione, sostiene che per lavorare nel sociale occorre costruire legami e non solo relazioni funzionali, ma per fare questo è importante rintracciare le memorie dei legami che ci hanno formato. Solo dai legami personali con le proprie memorie si possono costruire legami con gli altri nell’oggi.
Elena Allegri … [et al.], I Servizi sociali dall’emergenza alla pianificazione: le sfide per il welfare del futuro, in Autonomie locali e servizi sociali, n. 3 (dic. 2022), pp. 409-508
La monografia raccoglie i seguenti contributi: 1) “I servizi sociali dall’emergenza alla pianificazione: le sfide per il welfare del futuro” di Elena Allegri, Teresa Consoli, Alessandra Decataldo; 2) “Trasformazioni possibili nel welfare post-pandemico: promuovere il sociale nei servizi sociosanitari” di Mara Sanfelici; 3) “Pandemia, servizi sociali e nuove priorità: il caso della Toscana” di Giulia Mascagni, Andrea Valzania; 4) “Vulnerabilità sociali e diseguaglianze digitali post pandemia: l’inclusione trascurata dei migranti” di Roberta Teresa Di Rosa, Giuseppina Tumminelli; 5) “Il servizio sociale nella prospettiva post-pandemica tra specificità professionali e nuove risorse” di Luca Pavani, Giovanni Cellini; 6) “La forza delle reti di auto/mutuo aiuto: i Club Alcologici Territoriali trentini nell’emergenza sanitaria” di Maria Luisa Raineri, Chiara Panciroli.
Giovanni Cellini, Marilena Dellavalle, Il processo di aiuto del servizio sociale. Prospettive metodologiche, 2. Ed.,Giappichelli, Torino, 2022, 283 pp.
Il servizio sociale ha fatto la sua comparsa in Italia all’inizio degli anni venti del Novecento e sviluppandosi successivamente a partire dal Secondo Dopoguerra. La professione di aiuto del servizio sociale è volta a promuovere la qualità di vita dei singoli e delle comunità ed a ridurre il disagio esistenziale, sociale e psicologico. Il volume è rivolto agli assistenti sociali, studenti universitari e quanti si preparano a sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione professionale. Il testo, rivisto, arricchito ed aggiornato nella seconda edizione, si propone di fornire una prospettazione teorica e metodologica del processo di aiuto in termini complessivi, ponendo in luce gli elementi condivisi e distintivi del servizio sociale. Il testo è suddiviso in due parti: nella prima si trattano gli aspetti costitutivi del processo di aiuto: il procedimento metodologico, gli strumenti, le tecniche, la dimensione relazionale e altri temi considerati alla base della qualità dell’intervento, quali la riflessività, la formazione e supervisione, la ricerca ed i rischi connessi all’introduzione della cultura manageriale. Nella seconda parte del volume si trattano tematiche inerenti al processo di aiuto del servizio sociale nell’ambito della tutela minorile, del settore penale e penitenziario degli adulti e della vecchiaia.
Collocazione Biblioteca: 20366
Louise Oliver, Clare Stephens, Sally Shakespeare, «Shhhh! Can You Keep a Secret?»: Reflecting upon the experience of working with «secret keepers» in social work, in Relational social work, vol. 6, n. 2 (ott. 2022) – on line, pp. 71-84
Lavorare con adulti che mantengono segreti può essere complesso, sia in senso pratico che in termini di valutazione e gestione del rischio. Questo articolo utilizza il quadro teorico della costruzione sociale per esplorare il significato intersoggettivo dei segreti e della segretezza nel lavoro sociale, basandosi sulla ricerca attuale, sulla legislazione britannica e sulla pratica del lavoro sociale contemporaneo. L’obiettivo generale di questa indagine è quello di esplorare la percezione dei segreti dal punto di vista dell’utente del servizio e dell’assistente sociale, nonché di analizzare l’impatto che ciò ha sul comportamento di tutti gli interessati.
Laura Malacrida, Maria Chiara Pedroni, Maria Turati, Scrivere nel lavoro sociale passo dopo passo. Guida alla scrittura delle relazioni, Erickson, Trento, 2022, 88 pp.
La scrittura è parte integrante e vitale del lavoro sociale, anche se spesso viene vissuta dagli operatori come un’incombenza che sottrae spazio e tempo al lavoro diretto con le persone e non è quindi immediato percepirne l’utilità e l’importanza. Tuttavia, il potenziale della scrittura utilizzata secondo un approccio relazionale è altissimo: l’attività di scrittura può essere usata nella pratica professionale al fine di promuovere percorsi di aiuto realmente partecipativi. I 4 passi in cui è strutturata l’opera – la pianificazione e l’organizzazione di una relazione scritta, il contenuto, il linguaggio, la lettura – sono spiegati con esempi di compilazione, box metodologici, strumenti operativi e interessanti spunti per la riflessione. Seguendo i principi della valorizzazione delle risorse delle persone, della fiducia e della reciprocità della relazione, il libro offre indicazioni e suggerimenti per costruire attraverso la scrittura rappresentazioni delle situazioni delle persone e narrazioni dei percorsi di aiuto equilibrate, realistiche e rispettose dei principi etici del lavoro sociale..
Collocazione Biblioteca: 19719
Elena Giudice, Sabrina Ritorto, La gestione del conflitto. Manuale per operatori sociali, mediatori e avvocati, Carocci, Roma, 2022, 315 pp.
Che sia interpersonale, interprofessionale o lavorativo, il conflitto è inevitabile: ecco perché si rivela importante sviluppare abilità personali e strategie relazionali per fronteggiarlo. Il volume, coniugando la teoria con la pratica, offre al lettore gli strumenti utili per l’agire quotidiano. In particolare, ciascun capitolo contiene casi stimolo che hanno lo scopo di supportare l’analisi critica delle situazioni che si incontrano ogni giorno ed esercizi per mettersi alla prova. Nella parte finale sono presentati alcuni ambiti di intervento nei quali le capacità di gestione del conflitto diventano dirimenti.
Collocazione Biblioteca: 19963
Fabio Folgheraiter, Parole sociali. Dizionario minimo di Social work, Erickson, Trento, 2022, 227 pp.
Concepito come un florilegio di lemmi descritti e commentati, il libro tratteggia, a livello epistemologico e metodologico, punti concettuali sensibili del Social work e, più in generale, del pensiero sociale contemporaneo, presentandosi come un dizionario essenziale. Contiene più di 400 voci, tutte improntate a una felice sinteticità, capace di restituire a un lessico solo apparentemente specialistico forza e intensità insospettabili.
Collocazione Biblioteca: 19688
Annamaria Campanini, Andrea Mirri, Il servizio sociale d’urgenza. Gli interventi nelle emergenze personali e familiari, Carocci, 2022, 191 pp.
Il volume precisa il ruolo del servizio sociale nelle emergenze che producono un impatto sulla vita delle persone e delle famiglie. Partendo dall’analisi dei modelli di intervento in situazioni di crisi, vengono definite le peculiarità di tali emergenze. Attraverso l’aiuto di schede e tabelle descrittive, con una valenza decisamente operativa, si presenta un confronto tra l’approccio ordinario e quello in contesti di soccorso. Si esaminano le particolarità metodologiche del servizio sociale d’urgenza e si analizzano le caratteristiche del pronto intervento sociale previsto nel Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali (2021-23). Il libro, primo in Italia a trattare in maniera organica il tema, può essere utilizzato sia nella didattica sia nei corsi di formazione permanente e di specializzazione che affrontano l’argomento, ma anche dai professionisti già avviati che vogliono approfondirlo per servirsene nel lavoro quotidiano.
Collocazione Biblioteca: 19452
Marinella Sibilla, Antonella Gorgoni, Transizione digitale ed etica: dalle opportunità ai rischi, in Studi Zancan, a. 22, n. 3 (mag. – giu. 2022) – on line, pp. 21-34
La rivoluzione digitale in corso trasforma radicalmente la società creando ineguagliabili opportunità e insidiosi rischi. Il presente paper, analizza innanzitutto le perplessità nascoste dietro la «teoria dichiarata» secondo la quale il processo di digitalizzazione consente una maggiore tutela dei diritti, sostiene forme di democrazia partecipata, permette l’accesso ai servizi ad un numero sempre maggiore di persone intercettando anche alcune categorie di soggetti vulnerabili che prima ne erano esclusi. In un secondo momento apre una riflessione etica intorno ai rischi di disumanizzazione dei servizi alla persona che la transizione digitale può comportare. Si evidenzia quindi la necessità, soprattutto tra i professionisti sociali, di considerare maggiormente la dimensione etica e deontologica per contribuire a dare un volto umano anche al welfare della digital age.
A cura di Jimmy Ciliberto, Mauro Piccinin, Le pratiche collaborative nei servizi di cura e di tutela, Carocci, Roma, 2022, 175 pp.
Il volume descrive una serie di pratiche – Dialogo aperto, Giustizia riparativa, Tutela minorile collaborativa, Riunioni di famiglia – la cui efficacia e versatilità sono state riconosciute, a livello internazionale, nel lavoro di cura e tutela delle famiglie vulnerabili. Gli approcci e gli strumenti presentati nel testo «forniscono un quadro operativo di intervento, ma anche una prospettiva epistemologica che capovolge il modo stesso di concepire l’intervento e i personaggi che lo popolano». Il libro è dunque un contributo rivolto a psicologi, assistenti sociali, educatori e docenti, sia in formazione sia già inseriti nei servizi sociali, sanitari, educativi, scolastici in particolare. Gli autori sono psicologi e psicoterapeuti.
Collocazione Biblioteca: 19759
Maria Luisa Raineri, Francesca Corradini, Linee guida e procedure di servizio sociale. Manuale ragionato per lo studio e la consultazione, 4. ed.agg., Erickson, Trento, 2022, 699 pp.
Il libro raccoglie in maniera sistematizzata le linee guida e le procedure di servizio sociale professionale che indicano come la metodologia del servizio sociale può trovare applicazione concreta quando si lavora con un determinato tipo di utenza e di problemi e in un dato contesto normativo, politico, organizzativo. I contenuti sono organizzati attorno ai diversi tipi di utenza di cui si occupa il servizio sociale professionale. Ciascun capitolo riporta, per ogni area di utenza gli enti pubblici titolari delle competenze socio-assistenziali rispetto all’ambito di intervento in questione e gli elementi fondamentali delle norme di legge nazionali in materia.
Collocazione Biblioteca: 19689
Diretto da Annamaria Campanini, Nuovo dizionario di servizio sociale, Ed. rivista e aggiornata, Carocci Faber, Roma, 2022, 837 pp.
Il servizio sociale è una disciplina in continua evoluzione: da qui l’esigenza di una revisione della precedente edizione del Dizionario con l’aggiunta di nuove voci e nuovi autori e l’aggiornamento dei contenuti e della bibliografia di molti lemmi. Il risultato è un’opera attuale, che ha l’obiettivo non solo di approfondire i temi tipici della materia, ma anche di aprirsi al confronto e al dialogo multidisciplinare, riconfermandosi uno strumento insostituibile per gli studenti, per la preparazione agli esami di Stato, per i professionisti e per tutti i lettori interessati. La Biblioteca dispone anche della 2. Ed. (2013 – coll. 16223). Non sono ammessi prestito e fotocopie.
Collocazione Biblioteca: 20254
A cura di Cinzia Canali e Tiziano Vecchiato, Le sfide della valutazione di esito e di impatto nei servizi alla persona, in Studi Zancan, a. 23, n. 2 (mar. – apr. 2022) – on line, pp. 7-105
La monografia è dedicata alla sfida della valutazione, frontiera con cui nessuno di coloro che si occupano di servizi sociali può evitare di confrontarsi: tra questi ovviamente anche le Fondazioni bancarie che costituiscono una particolare esperienza del nostro paese, studiata anche all’estero. La prima parte della monografia è intitolata “Povertà educativa ed esperienze di valutazione” e in essa si esaminano diversi progetti fra cui quelli finanziati dal Fondo per il contrasto della povertà educativa. La seconda parte è intitolata “Apprendere dalla valutazione per rendere “scalabili” i processi e le soluzioni. Infine la terza parte si intitola “Esclusione sociale e lavorativa”.
Lena Dominelli; a cura di Maria Luisa Raineri, Servizio Sociale. La professione del cambiamento, Erickson, Trento, 2022, 374 pp.
Il servizio sociale sta andando incontro a grandi cambiamenti: neoliberalismo, globalizzazione, nuove economie di welfare stanno letteralmente sconvolgendo la professione. Il Servizio sociale traccia una descrizione estremamente chiara delle conoscenze e delle abilità che permettono all’operatore di rispondere alle nuove esigenze che stanno emergendo. L’idea che percorre il libro è che l’utente ha dei diritti sociali e umani che devono essere rispettati: questa convinzione costituisce la base per una pratica fondata sulle idee di cittadinanza, solidarietà e reciprocità. In questo volume di ampio respiro gli operatori, gli studenti e i dirigenti dei servizi troveranno un’esaustiva analisi a tutto campo, in cui il servizio sociale e le altre professioni di aiuto vengono presi in esame nel contesto delle politiche locali e internazionali, dell’economia globale, delle scienze sociali e dell’etica.
Collocazione Biblioteca: 19705
Sabina Pignataro … [et al.], Lavoro sociale, lavoro da cambiare, in Vita, a. 29, n. 5 (mag. 2022), pp. 19-65
Il volume monografico propone un focus sulla crisi del lavoro sociale, la mancanza di risorse e personale che si scontra con la richiesta in costante aumento, la voglia di fare degli operatori e le storie positive nonostante il contesto difficile. Il focus si articola in tre capitoli: 1) “Il boom della domanda” (pp. 22-34), incentrato sul vertiginoso aumento di richiesta di professionisti del sociale, in ruoli vecchi e nuovi, e la difficoltà a trovare nuove leve; 2) “Il valore che manca” (pp. 36-49), che descrive le difficoltà dei professionisti, sia per il divario tra la paga e l’impegno richiesto, che per le risorse insufficienti per gli enti, ma mostra anche storie di operatori che nonostante le difficoltà raccontano le soddisfazioni nel loro lavoro; 3) “Le parole per cambiare” (pp. 52-65), una serie di articoli monotematici sulle “parole chiave” su cui è necessario concentrarsi per portare dei cambiamenti significativi nel settore.
Alessia Colarusso, Etica e deontologia, in Lavoro sociale, vol. 22, n. 2 (apr. 2022) supplemento – on line, pp. 17-22
L’articolo esplora il tema dei luoghi, tempi e modi dell’integrazione tra sapere pratico e sapere teorico, soffermandosi in particolare su alcune peculiarità dell’insegnamento etico-deontologico nel servizio sociale. Rispetto alla prima dimensione, secondo l’autrice il tirocinio non è l’unico luogo di integrazione del sapere e la responsabilità di questo passaggio non può venire attribuita esclusivamente al supervisore. L’articolo analizza i luoghi possibili di questa integrazione, insieme alle diverse alternative per facilitarne il percorso e le modalità di realizzazione. Inoltre, discute una riflessione valoriale da proporre agli studenti, su temi come l’utilizzo dei social media nella pratica professionale. Secondo l’autrice è necessario sviluppare e implementare negli studenti la passione del pensare e l’autoriflessività quali strumenti necessari per la coniugazione prassi-teoria-prassi. Nel medesimo numero della rivista si trova l’articolo di Valeria Amato … [et al.], Lo studente co-ricercatore, pp. 29-35, che descrive un’esperienza didattica di un gruppo di studenti del corso di studio di Scienze pedagogiche e del corso di studio di Servizio sociale dell’Università degli Studi di Messina.
Elena Cabiati, Il coordinamento d’équipe passo dopo passo. Metodologia e strumenti per i servizi di welfare, Erickson, Trento, 2021, 126 pp.Nei servizi di welfare il coordinatore è colui che guida l’équipe di professionisti nel lavoro di cura con persone, famiglie, gruppi e comunità in situazione di difficoltà, all’interno di articolati sistemi organizzativi nel quadro delle politiche sociali e socio-sanitarie di riferimento. Coordinare implica abilità e competenze diversificate, necessarie per svolgere funzioni organizzative, amministrative, tecnico-metodologiche e di networking. Grazie a un taglio fortemente operativo, il testo fornisce, a chi ricopre o ricoprirà questo ruolo, strumenti e tecniche per: potenziare il proprio stile di coordinamento, favorire la collaborazione interprofessionale, assegnare e monitorare i carichi di lavoro, sostenere il benessere dell’équipe, valutare l’operato, condurre e facilitare le riunioni, accompagnare la riflessione sui casi. Il manuale si articola in 7 passi per il raggiungimento di obiettivi di apprendimento specifici, ed è arricchito da numerose schede, checklist, esercizi questionari, spunti per la riflessione, la valutazione e l’autovalutazione.
Collocazione Biblioteca: 20131
Paolo Rossi, L’organizzazione dei servizi socioassistenziali. Istituzioni, professionisti e assetti di regolazione, Carocci Faber, Roma, 2021, 255 pp.
Il volume, che si rivolge agli studenti di corsi universitari triennali e specialistici, propone una panoramica dell’organizzazione dell’offerta dei servizi socioassistenziali, introducendo elementi essenziali di analisi organizzativa e declinandoli per esaminare le strutture e le logiche di funzionamento dei principali enti pubblici e privati operanti nel settore. Si approfondiscono inoltre gli assetti istituzionali che regolano i rapporti tra enti, professionisti e utenza, mettendo in luce il contributo delle figure professionali coinvolte nella gestione ed erogazione dei servizi. Sul tema si consulti inoltre il testo di Flavia Franzoni e Marisa Anconelli, La rete dei servizi alla persona. Dalla normativa all’organizzazione, 3. ed., Carocci Faber, Roma, 2021, 235 pp. (Coll. Bibl.: 17098)
Collocazione Biblioteca: 19029
Silvia Nicodemo, Diritto dei servizi sociali, Egea, Borgoricco, 2021, 290 pp.
L’autrice è professoressa associata di Istituzioni di Diritto pubblico dell’Università di Bologna. Il volume, rivolto a coloro che hanno interesse ad avvicinarsi alla disciplina normativa relativa ai servizi sociali, propone un percorso introdotto dalla riflessione sulla forma di Stato e sui valori fondativi della Costituzione italiana, che sono alla base dell’offerta dei servizi sociali da parte di soggetti pubblici. Nella trattazione si pone attenzione alle problematiche inerenti il costo pubblico dei servizi e la copertura delle spese. Per la delicatezza dei diritti coinvolti, è prevista la formazione di figure professionali altamente qualificate dall’Università che, una volta sul campo, si troveranno davanti ad una organizzazione amministrativa complessa. Il percorso proposto vuole quindi orientare il lettore all’interno del sistema e dei modelli organizzativi, programmatori, provvedimentali e convenzionali utilizzati. Su questo tema la Biblioteca propone inoltre il volume a cura di Francesco Manganaro … [et al.], Manuale di legislazione dei servizi sociali. Terza edizione, Giappichelli, Torino, 2020, 600 p. (Coll. Bibl. :18950)
Collocazione Biblioteca: 19164
A cura di Annamaria Campanini, Gli ambiti di intervento del servizio sociale, Nuova ed., Carocci, Roma, 2021, 335 pp.
Il volume offre un quadro completo delle aree in cui può operare l’assistente sociale. Per ognuna di esse si analizzano le problematiche e gli interventi tipici del servizio sociale, prestando attenzione ai contesti istituzionali e normativi, alla dimensione storica, al dibattito attuale e alle prospettive future. Il testo può essere utilizzato nella didattica della laurea triennale, come preparazione all’esame di Stato, ma anche da professionisti che vogliano avere una prima informazione sul tema e da chiunque sia interessato ad approfondire il lavoro dell’assistente sociale.
Collocazione Biblioteca: 18900