In ricordo di Tzvetan Todorov

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Il mondo della filosofia è in lutto, è venuto a mancare  all’età di 77 anni,  il grande filosofo bulgaro naturalizzato francese, Tzvetan Todorov, considerato uno dei massimi intellettuali contemporanei.

Todorov sosteneva che la cultura occidentale non deve temere l’incontro con le altre culture, con l’altro, con la diversità.  “Dobbiamo evitare – diceva in un’intervista – di diventare anche noi dei ‘barbari’, di diventare torturatori come quelli che ci odiano. Il multiculturalismo è lo stato naturale di tutte le culture. La xenofobia, le pulsioni sull’identità tradizionale non sono destinate a durare. Una cultura che non cambia è una cultura morta”.

Nel suo libro “Noi e gli altri” (in Biblioteca alla coll. 08480 ) scriveva: “ La conoscenza dei costumi umani, diceva Chateaubriand, richiede tempo. […] L’assenza di incontri con soggetti differenti, è molto riposante, poiché non mette mai in discussione la nostra identità; è meno pericoloso osservare cammelli che uomini.“

Nel suo libro “La conquista dell’America” (in Biblioteca alla coll. 08095) l’autore ripercorre gli avvenimenti storici avvenuti durante la Conquista del Messico, leggendoli in chiave storica, ma soprattutto in veste etica, come incontro con l’altro, come incontro/scontro con il “diverso”.