Liberiamo gli omofobi dalle loro paure.
Vivranno meglio loro, vivremo meglio tutti.
Pietro Grosso
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La discriminazione verso le persone della comunità LGBTQ+ è purtroppo ancora molto presente in Italia. Di recente sono state fatte delle ricerche per quanto riguarda la discriminazione sul luogo di lavoro. In un esperimento condotto a Milano e Roma, ad esempio, gli studiosi hanno trovato che se un candidato suggeriva preferenze omosessuali nel proprio curriculum aveva circa il 30% di probabilità in meno di essere richiamato per un colloquio.
Secondo Il Sole24ore che riporta questa ricerca “quella contro gli omosessuali è solo uno dei tanti tipi di discriminazione che esistono, quando – esplicitamente o inconsciamente – le persone vengono trattate in modo diverso soltanto in base ad alcune loro caratteristiche. (…). Si tratta di un fenomeno particolarmente difficile da misurare e quindi tradurre in numeri. I metodi per studiare la discriminazione si sono evoluti e si stanno evolvendo nel tempo, diventando sempre più sofisticati e quindi – si spera – accurati. Per quanto esiste e probabilmente esisterà sempre un margine di incertezza nel dare cifre su problemi così complicati, c’è ampio accordo sul fatto che la discriminazione sul lavoro sia qualcosa di reale.”
Contro pregiudizi e discriminazioni la migliore arma è sempre la conoscenza: leggere, informarsi, tenere aperta la proprio mente.
Per questo abbiamo aggiornato la bibliografia su “Omosessualità e transessualità”